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Europei. Batki-Verzotto quarti, Marsaglia ottavo da 3m

Tuffi
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La finale dalla piattaforma sincro mixed apre il programma pomeridiano della quinta giornata alla piscina del Liko Center di Kiev, che ospita fino a domenica 11 agosto gli europei di specialità. I due capitani coraggiosi e orgogliosi Noemi Batki e Maicol Verzotto, esempio di costanza per i più giovani e non solo del gruppo, sono quarti con 286.44 punti, distanti poco più di un punto i tedeschi Florian Fandler e Christina Wassen terzi con 287.76; vincono i russi Ekaterina Balieva e Viktor Minibaev con 320.70 punti, davanti ai britannici Eden Cheng e Noah Williams d'argento con 303.60.
Gli azzurri - sesti ai mondiali di Gwangju e bronzo continentale proprio a Kiev nel 2017 - non hanno molto da rimproverarsi, se non una leggera sbavatura nel triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (62.40).

La gara. Gli azzurri dopo gli obbligatori sono quarti con 94.80, con la Russia già lanciata verso l'oro con 102.60, la Gran Bretagna seconda con 96.00 e la Germania terza con 97.20. Con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (63.00), Noemi e Maicol si avvicinano ai tedeschi (158.64-157.80) che sporcano il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato;  tuffo che nel quarto round costa il bronzo a Batki e Verzotto, con l'altoatesino che entra male,  mentre Fandler e Wassen scappano con un ottimo triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (64.60).  L'ultimo doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento  e mezzo degli italiani è migliore rispetto a quello dei tedeschi (66.24-64.32), ma non basta per il sorpasso e per salire sul gradino più basso del podio.

Il commento di Batki. "Non è mai bello perdere una medaglia per così poco, però non abbiamo nulla da rimproverarci. Chiudo qui il mio europeo e la mia stagione: adesso stacco la spina per un po' e poi penserò alla stagione olimpica". 

Capitani azzurri.  Noemi Batki, italoungherese, solare e dagli occhi di ghiaccio, 32 anni che compirà il 12 ottobre, da due anni si è trasferita a Roma dove si allena con il tecnico federale Domenico Rinaldi, dopo una vita trascorsa ad allenarsi con la mamma Ibolya Nagy con la quale ha condiviso moltissimi successi e medaglie. Ad agosto dello scorso anno l'argento agli europei a Edimburgo 2018 - nove medaglie continentali nel palmares e da poco laureatasi in Scienze della comunicazione a Trieste - l'hanno rilanciata in questa seconda giovinezza, fino all'ottavo posto dalla piattaforma ai mondiali di Gwangju che le ha aperto le porte delle olimpiadi di Tokyo 2020. Agli europei di Kiev 2019 ha vinto l'oro nella piattaforma sincro, in coppia con Chiara Pellacani, mettendo al collo la nona medaglia europea della carriera.
Maicol Verzotto, trentino di Bressanone, 31 anni da poco compiuti, tesserato per Fiamme Oro e Bolzano Nuoto, è allenato da Max Brick, dopo essere cresciuto sotto la guida tecnica di Giorgio Cagnotto. E' tra i pluristellati della Nazionale di tuffi, in azzurro da quasi quindici anni, ha preso parte a  sette mondiali: sei assoluti e uno juniores. Argento agli europei di Londra 2016 nel trampolino olimpico individuale. 

Tre metri amari. Pizzico di delusione dalla finale dal trampolino 3 metri. Lorenzo Marsaglia, secondo dopo le eliminatorie, e Giovanni Tocci chiudono rispettivamente ottavo con 386.20 e decimo con 366.80.  Oro al fuoriclasse russo Evgenii Kuznetsov - venticinque volte sul podio tra olimpiadi, mondiali ed europei e già certo della qualificazione olimpica dopo il decimo posto iridato a Gwangju - con 499.45 punti; alle sue spalle il tedesco Patrick Hausding - trentadue medaglie continentali -  con 456.85 e terzo il britannico James Heatly con 439.90. Qualche rimpianto per gli azzurri, che sabato saranno in gara insieme nel sincro. Il 23enne romano - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, allenato da Benedetta Molaioli e già bronzo dal metro - secondo dopo il  triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato e il doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti (145.80), e quinto dopo quattro round con 277.10 punti a diciotto dal podio, paga l'entrate abbondanti con il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (57.80) e il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (51.30) in chiusura di programma. Il 25enne calabrese  - tesserato per Esercito e Cosenza Nuoto, seguito da Lyubov Barsukova, dal metro bronzo iridato a Budapest 2017 e argento continentale ad Edimburgo 2018 - dopo un buon inizio e un eccellente doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti (74.80) che ha metà prova lo fa risalire al sesto posto, compromette tutto con il triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato: errore nel presalto e in ingresso per 31.50 punti che spengono qualsiasi velleità di podio. 

LIKO SPORT CENTRE. La piscina - unico centro olimpico per i tuffi di tuttoil paese, che si trova all'interno dello Sport Center LIKO - è stata inaugurata nel 2013 ed ha una capienza di circa 600 posti; tre trampolini da un metro ed altrettanti da tre metri, una piattaforma da un metro, una da tre, una da cinque, una da sette e una da dieci metri. Ventitre nazioni al via come agli Europei di Edimburgo 2018 e a quelli di Kiev 2017, una in più rispetto a Londra 2016 e quattro a Rostock 2015. Il programma sarà aperto lunedì 5 alle 17.00 dal Team Event, la prova a squadre: il regolamento prevede che si eseguano 3 salti dalla piattaforma e 3 dal trampolino dei tre metri (la suddivisione dei salti è libera) e che nel programma siano presenti tutti i gruppi.

EUROTUFFI SU RAI SPORT. Tutte le finale dei campionati europei di tuffi, in programma fino all'11 agosto a Kiev, saranno trasmesse in diretta sul Rai Sport + HD.

Il podio della piattaforma sincro mixed
1. Ekaterina Balieva-Viktor Minibaev (Rus) 320.70
2. Eden Cheng-Noah Williams (Gbr) 303.60
3. Florian Fandler-Christina Wassen (Ger) 287.76

I tuffi di Noemi Batki e Maicol Verzotto - 286.44 quarti

201B ordinario indietro carpiato 47.40
301B tuffo rovesciato carpiato 47.40
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 63.00
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 62.40
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 66.24

Il podio del trampolino 3 metri mas
1. Evgenii Kuznetsov (Rus) 499.45
2. Patrick Hausding (Ger) 456.85
3. James Heatly (Gbr) 439.90
8. Lorenzo Marsaglia (Ita) 386.20
10. Giovanni Tocci (Ita) 366.80

I tuffi di Lorenzo Marsaglia - 386.20 ottavo

107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 74.40
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti 71.40
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 64.80
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 66.50
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 57.80
109C quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 51.30

I tuffi di Giovanni Tocci - 366.80 decimo

405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 67.50
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 62.00
5154B doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti 74.80
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 63.00
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 31.50
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 68.00

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GLI AZZURRI IN UCRAINA. Questi i convocati: Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Noemi Batki (Esercito/Triestina Nuoto), Riccardo Giovannini (Fiamme Oro), Sarah Jodoin Di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi), Andreas Sargent Larsen (CC Aniene), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi), Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto), Julian Verzotto (Bolzano Nuoto) e Maicol Verzotto (Fiamme Oro/Bolzano Nuoto). Nello staff il tecnico federale responsabile della squadra assoluta Oscar Bertone, il tecnico federale responsabile delle squadre giovanili Domenico Rinaldi, il tecnico federale Dario Vittorio Scola, i tecnici Benedetta Molaioli e Lybuov Barsukova, i fisioterapisti Valentina Tisci e Ciro Orabona, i preparatori atletici Silvia Scatola e Fabrizio Mezzetti e il medico Gianluca Camilleri.

GLASGOW 2018. Ai campionati europei disputati lo scorso anno - che riunivano anche nuoto e sincro - l'Italia si classificò al quarto posto nella classifica per nazioni (19 a punti) con 163 punti e nel medagliere con un oro, 2 argenti, e un bronzo. Prima nella graduatoria chiuse la Gran Bretagna con 252 punti, seguita dalla Russia a quota 236 e dalla Germania a 200. Avanti a tutte nel medagliere la Russia con 5 ori, 4 argenti e 3 bronzi, seconda la Gran Bretagna con 4 ori, 5 argenti e un bronzo e terza la Germiania con un oro, 2 argenti e 5 bronzi. Le medaglie dell'Italtuffi: oro di Elena Bertocchi, che poi fu di bronzo dal metro, e Chiara Pellacani dal sincro 3 metri; argenti di Noemi Batki dalla piattaforma e di Giovanni Tocci dal metro. Nel 2017 a Kiev l'Italia chiuse al quinto posto la classifica per nazioni (18 a punti) con 143 punti e quarta nel medagliere con due ori e un bronzo: sul gradino più alto del podio salì due volte Elena Bertocchi, dai tre metri e nel sincro da trampolino con Maicol Verzotto, con quest'ultimo che fu di bronzo dalla piattaforma sincro insieme a Noemi Batki.

Foto Giorgio Scala/deepbluemedia.eu