Roma, 3 febbraio 2020 – La Nazionale azzurra di Lotta è in piena preparazione per gli Europei Senior di Roma che si terranno dal 10 al 16 febbraio al PalaPellicone di Ostia. È un’occasione molto importante sia per la Federazione, come ci ha raccontato Lucio Caneva qualche giorno fa (clicca qui), sia per gli atleti azzurri. Fra loro, è prontissimo Frank Chamizo che abbiamo intervistato per capire aspettative e presupposti in vista del prossimo impegno. Frank scenderà sulle materassine sabato 15 per le fasi eliminatorie, alla ricerca della sua quarta finale e del quarto titolo continentale, da disputare l’indomani, domenica 16 febbraio.

Frank, come ti stai preparando per questo atteso Europeo di Roma?

“In questo momento mi sto preparando molto bene e la cosa più importante è che mi sento bene. Ho recuperato come dovevo dall’infortunio al ginocchio. Fino ad adesso va tutto bene, quindi incrociamo le dita e speriamo di arrivare al meglio.”

Quanti titoli europei hai vinto fino ad oggi e, soprattutto, in quante categorie?

“Ho vinto tre Europei Senior in tre categorie diverse: -65kg, -70kg, e -74kg.”

Gareggi per conquistare il quarto…

“Assolutamente!”

Ci saranno avversari molto forti. C’è qualcuno che temi di più o sei sempre tu l’uomo da battere?

“Non sono preoccupato da nessuno. Mai, per nessuna gara. Sono eccitato perché ci sarà il russo Zaorbek Sidakov e non vedo l’ora di incontrarlo. La mia forma fisica è cambiata rispetto al Mondiale e all’ultima volta che ci siamo incontrati. Non vedo l’ora!”

Vuoi una rivincita dopo il Mondiale?

“Sì e sono eccitato perché sarà qui a casa.”

Cosa significa una gara così importante qui a Roma, dove ti alleni tutti i giorni?

“Vorrei portare qua ciò che so fare meglio. Vorrei un bello spettacolo che coinvolga le persone, far capire agli italiani che la lotta è davvero uno sport da vedere e sono convinto che molti resteranno impressionati. Sia che vinca sia che perda, lo spettacolo ci sarà.”

Ti senti di invitare tutti gli appassionati di sport in generale a venire sugli spalti?

“Assolutamente sì! È questo il mio primo scopo. Che arrivino tutti a vedere la lotta e quello che io e gli azzurri faremo. Sarà stupendo, sono sicuro.”

Hai avuto la possibilità di vedere i Campionati Italiani Assoluti e la Ranking Series, ti abbiamo visto qui sugli spalti. Com’è la situazione della Lotta Italiana rispetto a quando sei arrivato?

“Secondo me ha fatto un cambiamento, un miglioramento importante, in particolare per il fatto che i ragazzi sono più appassionati. Hanno un punto di riferimento e una meta a cui vogliono arrivare. Puntano ad essere qualcuno, come in questo momento lo sono io, e questa è una cosa fondamentale. È stato un grande lavoro della Federazione e penso che al giorno d’oggi io sia uno stimolo per i ragazzi. E questo si vede, si riflette nel tappeto. È cambiato il modo di lottare e le emozioni che ci sono intorno. Insomma, sì, è cambiato tutto molto e di questo ne vado fiero. Ne sono davvero contento.”

Frank, tu sei il primo dei qualificati a Tokyo. Quali sono le tue aspettative e come vedi queste Olimpiadi, alla tua seconda esperienza?

“Non vorrei parlare delle Olimpiadi. Ma ti posso dire che me le godrò. Andrò a fare quello che so fare, a divertirmi. L’importante era qualificarmi, il primo passo l’ho fatto ed ora il secondo passo è divertirsi.”