Coppa del Mondo: Pellegrino pronto al debutto nella 'sua' Cogne, "ho sognato tanto questa sprint"

SCI DI FONDO

Pellegrino cogne

Debutto casalingo per Federico Pellegrino che domani, per la prima volta in carriera, gareggerà in Coppa del Mondo di sci di fondo sulla pista di casa di Cogne.
A sostegno dell’azzurro, medaglia d’argento a PyeongChang 2018, ci saranno tanti tifosi che stanno accorrendo a Cogne per sostenere il proprio campione.

 

Nella sprint in tecnica libera di domani saranno anche Francesco De Fabiani, Mirco Bertolina, Stefan Zelger e Claudio Muller fra gli uomini ed Elisa Brocard, Greta Laurent, Ilaria Debertolis e Lucia Scardoni fra le donne.

 

Domenica toccherà invece ad una 15 km TC maschile con Francesco De Fabiani, Maicol Rastelli, Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori, Stefano Gardener e Stefan Zelger, mentre le donne si cimenteranno in una 10 km con Caterina ganz, Anna Comarella, Sara Pellegrini, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis e Lucia Scardoni.

 

Altri atleti saranno presenti grazie al contingente nazionale e soprattutto nella sprint, un buon risultato potrebbe aprire loro la possibilità di partecipare ai Mondiali di Seefeld che cominceranno pochi giorni dopo. Lo staff tecnico ha dato spazio soprattutto agli atleti più meritevoli delle squadre under 23 e juniores, che avranno la possibilità di fare un'esperienza importante. Ecco i loro nomi: per la sprint presenti Enrico Nizzi, Michael Hellweger, Giacomo Gabrielli, Florian Cappello, Francs Vierin, Michael Abram, Daniele Serra, Mattia Armellini, Davide Graz, Stefano Dellagiacoma, Alice Canclini, Francesca Franchi, Chiara De Zolt, Francesca Baudin, mentre le gare distance vedranno Francesca Franchi, Cristina Pittin, Paolo Ventura, Martin Caradazzi, Paolo FAnton, Michael Abram, Gilberto Panisi, Daniele Serra, Lorenzo Romano e Luca Del Fabbro.

 

"Direi che è la settimana più importante dell'anno - ha detto Pellegrino alla vigilia della sprint -. Ormai ci siamo. Le sensazioni sono molto buone, arrivare qui con il podio conquistato la scorsa settimana sicuramente mi dà molta fiducia sia per questa gara che per i Mondiali. Sembrerebbe che tanti tifosi abbiamo organizzato la trasferta fino a Cogne e ne ho bisogno perché prendere tanta energia da loro mi servirà sicuramente anche per i Mondiali".

 

"Correre in Val d'Aosta una gara di Coppa del mondo è qualcosa di strano perché non l'ho mai fatto. È un'emozione nuova, non dico che ho faticato a dormire, ma ho sognato tanto questa gara, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche cose di contorno. È davvero una bella sensazione, mi auguro di godermi questa gara e riuscire a regalare ai tifosi un gran risultato".

 

"La pista della sprint è bella dura, perché è lunga un chilometro e settecento metri, a 1600 metri di quota. Potrebbe essere una gara di resistenza, ma c'è un rettilineo finale corto, quindi servirà un grandissimo spunto soprattutto negli ultimi quattrocento metri, dove c'è una piccola salitella che porta all'ingresso del rettilineo conclusivo".

"La gara sarà dura: ci sono i russi Ustiugov e Bolshinov e se loro la mettono sul 'duro' a me non dispiace affatto. Se poi non dovesse essere così, ci sono i norvegesi o i soliti francesi che potranno essere gli avversari più agguerriti. Le mie condizioni? Dopo un mese sono tornato a casa 3-4 giorni e mi è stato utile per riposare tanto e continuare come da programma verso questi appuntamenti. Se sabato scorso in teoria non dovevo aspettarmi nulla, ora non mi illudo: so che c'è ancora qualcosa da fare in vista dei Mondiali e questo qualcosa da fare è passare da questa gara".