Mondiali, staffetta 4x100 misti: Italia in finale e ai Giochi Olimpici sia tra gli uomini sia tra le donne
A Parigi 2024 l’Italia Team parteciperà a tutte le staffette di nuoto. È la sentenza della giornata conclusiva dei Mondiali di Doha, in Qatar, dove la 4x100 misti azzurra vola in finale sia nella competizione maschile sia in quella femminile.
Michele Lamberti, Ludovico Blu Art Viberti, Federico Burdisso (foto ANSA) e Alessandro Miressi firmano il tempo di 3:34.20 e approdano all’ultimo atto della manifestazione iridata da sesti. Considerando anche il 3:33.54 siglato da Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Piero Codia e Manuel Frigo a Fukuoka 2023, nella peggiore delle ipotesi chiuderemmo al quindicesimo posto sui sedici disponibili per i Giochi Olimpici.
“L’obiettivo era entrare in finale e l'abbiamo raggiunto – spiega Alessandro Miressi –. Personalmente ho controllato un po' troppo. Magari potevo fare qualcosa in meno. Comunque sono un po' stanco e lo siamo tutti, chi più e chi meno. Abbiamo rischiato, la mista è sempre insidiosa: tutte le squadre ci provano sempre. I ragazzi sono stati bravi”.
Missione compiuta anche per Francesca Pasquino, Arianna Castiglioni, Costanza Cocconcelli e Chiara Tarantino, in finale da settime con il crono di 4:02.62. Anche grazie al 4:00.67 di Margherita Panziera, Martina Carraro, Ilaria Bianchi e Sofia Morini a Fukuoka, le azzurre terminerebbero almeno dodicesime la corsa a Parigi 2024.
“Obiettivo centrato in pieno – afferma Costanza Cocconcelli –: staffetta mista in finale e a Parigi. Questa mattina anche i tecnici si erano raccomandati di provare a centrare la finale che è l’obiettivo minimo di questi Mondiali, per avere la certezza della qualificazione olimpica. Siamo state brave, ce l’abbiamo fatta. A Fukuoka non ci eravamo riuscite e questo significa anche aver compiuto un passettino in avanti”.
Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 sono attualmente 185 (93 uomini, 92 donne) in 23 discipline:
- Tiro a volo (7 carte olimpiche: 2 d Trap, 2 u Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche: 2 d Concorso Generale Individuale, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Tiro a segno (1 carta olimpica: 1 u Carabina 10 m)
- Pentathlon moderno (3 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero, Giorgio Malan)
- Tuffi (8 carte olimpiche: 2 d Trampolino e Trampolino sincro, 2 u Trampolino e Trampolino sincro, 2 d Piattaforma, 2 u Piattaforma)
- Pugilato (4 pass individuali: Salvatore Cavallaro - 80 kg, Giordana Sorrentino - 50 kg, Irma Testa - 57 kg, Aziz Abbes Mouhiidine - 92 kg)
- Tiro con l’arco (1 carta olimpica: 1 d individuale)
- Surf (1 pass individuale: Leonardo Fioravanti)
- Nuoto (8 pass individuali e 27 carte olimpiche: Gregorio Paltrinieri - 1500 sl e 800 sl, Alberto Razzetti - 200 misti, 400 misti e 200 farfalla, Thomas Ceccon - 100 dorso, Benedetta Pilato - 100 rana, Alessandro Miressi - 100 sl, Nicolò Martinenghi - 100 rana, Simona Quadarella - 1500 sl e 800 sl, Lorenzo Zazzeri - 50 sl, Manuel Frigo - 4x100 sl u, 4x100 sl u, 4x100 sl d, 4x100 misti mista, 4x200 sl d, 4x200 sl u, 4x100 misti d, 4x100 misti u)
- Arrampicata sportiva (1 pass individuale: Matteo Zurloni - Speed)
- Vela (8 pass individuali per sei equipaggi e 2 carte olimpiche per due equipaggi: Chiara Benini Floriani - ILCA 6, Jana Germani e Giorgia Bertuzzi - 49er:FX, Ruggero Tita e Caterina Banti - Nacra 17 u/d, Marta Maggetti - iQFOiL d, Nicolò Renna - iQFOiL u, Lorenzo Brando Chiavarini - ILCA 7, Kite d, Kite u)
- Atletica (3 pass individuali: Gianmarco Tamberi - Salto in alto, Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis - Maratona)
- Canoa (2 carte olimpiche nella velocità: C2 500 u; 4 carte olimpiche nello slalom: C1 d, C1 u, K1 d, K1 u)
- Canottaggio (13 carte olimpiche: Doppio PL u, Quattro di coppia u, Doppio u, Due senza u, Doppio d, Riserva Quattro di coppia u)
- Sport Equestri (5 carte olimpiche: 3+1 riserva nel Completo a squadre, 1 nel Salto Ostacoli individuale)
- Ginnastica artistica (10 carte olimpiche: 5 u Concorso Generale a squadre, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Ciclismo (7 carte olimpiche su strada: 3 u e 4 d)
- Scherma (8 carte olimpiche d, 8 carte olimpiche u: fioretto femminile a squadre, spada maschile a squadre, fioretto maschile a squadre, spada femminile a squadre, riserve comprese)
- Taekwondo (2 carte olimpiche: 1 u -58 kg, 1 u -80 kg)
- Nuoto di fondo (3 carte olimpiche: 1 d 10 km, 2 u 10 km)
- Nuoto artistico (9 carte olimpiche: Team e Duo)
- Pallanuoto (carte olimpiche per squadra maschile e squadra femminile: 26 unità, riserve comprese)
- Judo (6 pass individuali: Assunta Scutto - 48 kg, Odette Giuffrida - 52 kg, Veronica Toniolo - 57 kg, Alice Bellandi -78 kg, Manuel Lombardo - 73 kg, Christian Parlati - 90 kg)
Carabina 10 metri, Edoardo Bonazzi per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo: “Un grande onore”
Domenica da ricordare per Edoardo Bonazzi.
A Granada, sede della seconda tappa stagionale della Coppa del Mondo di tiro a segno, l’azzurro conquista il primo podio in carriera nel circuito iridato chiudendo al terzo posto la gara di carabina ad aria compressa 10 metri.
Reduce da un’intensa giornata all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, il ventunenne di Novi Ligure (in provincia di Alessandria) termina sesto le qualificazioni con il punteggio di 630.9, poi si rende protagonista di un’ottima finale conclusa con lo score di 230.0.
A vincere è il ceco Jiri Privratsky (251.8), secondo l’ungherese Istvan Peni (251.5), terzo l’atleta tricolore (foto UITS).
“È un grande onore per me - afferma Edoardo Bonazzi a ISSF TV al termine della gara -. Sono molto felice del mio primo podio in Coppa del Mondo: è il coronamento di stagioni di lavoro. E poi arriva nell'anno olimpico. È stata una finale difficile, ma ho mantenuto il focus e sono riuscito ad arrivare a questo risultato. Mi sono confrontato con atleti di grande livello che in passato avevo visto solo in video, è stato fantastico”. (agc)
Storica Quadarella a Doha: riporta l'Italia sul trono mondiale negli 800 stile libero e ottiene il pass olimpico
Seconda medaglia per Simona Quadarella ai Mondiali di nuoto.
Dopo il successo nei 1500 stile libero, infatti, la campionessa romana si è messa al collo un altro oro, stavolta sulla distanza più breve degli 800, garantendosi anche il pass individuale per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024.
Storica doppietta iridata nel mezzofondo per l’azzurra, che ha riportato l’Italia sul gradino più alto del podio in questa specialità a 51 anni di distanza da Novella Calligaris (Belgrado 1973).
Quadarella (foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM) ha chiuso la sua gara con il tempo di 8:17.44, aggiudicandosi un testa a testa senza esclusione di colpi disputato con la tedesca Isabel Gose (8:17.53). Ha completato il podio la neozelandese Erika Fairweather (8:22.26).
“Ero veramente stanca - ha ammesso Simona al termine della finale -. Ad un certo punto si è messa male ma ho continuato a dare tutto e sono contentissima. Adesso ho tanta esperienza in più e tanta voglia di ritrovarmi. Devo dire che ce l’ho fatta. Vincere l'oro dopo Novella? È un grande orgoglio. Si tratta del mio primo a livello mondiale e lo cercavo", ha concluso l'azzurra.
Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 sono attualmente 177 (89 uomini, 88 donne) in 23 discipline:
- Tiro a volo (7 carte olimpiche: 2 d Trap, 2 u Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet)
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche: 2 d Concorso Generale Individuale, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Tiro a segno (1 carta olimpica: 1 u Carabina 10 m)
- Pentathlon moderno (3 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero, Giorgio Malan)
- Tuffi (8 carte olimpiche: 2 d Trampolino e Trampolino sincro, 2 u Trampolino e Trampolino sincro, 2 d Piattaforma, 2 u Piattaforma)
- Pugilato (4 pass individuali: Salvatore Cavallaro - 80 kg, Giordana Sorrentino - 50 kg, Irma Testa - 57 kg, Aziz Abbes Mouhiidine - 92 kg)
- Tiro con l’arco (1 carta olimpica: 1 d individuale)
- Surf (1 pass individuale: Leonardo Fioravanti)
- Nuoto (8 pass individuali e 19 carte olimpiche: Gregorio Paltrinieri - 1500 sl e 800 sl, Alberto Razzetti - 200 misti, 400 misti e 200 farfalla, Thomas Ceccon - 100 dorso, Benedetta Pilato - 100 rana, Alessandro Miressi - 100 sl, Nicolò Martinenghi - 100 rana, Simona Quadarella - 1500 sl e 800 sl, Lorenzo Zazzeri - 50 sl, Manuel Frigo - 4x100 sl u, 4x100 sl u, 4x100 sl d, 4x100 misti mista, 4x200 sl d, 4x200 sl u)
- Arrampicata sportiva (1 pass individuale: Matteo Zurloni - Speed)
- Vela (8 pass individuali per sei equipaggi e 2 carte olimpiche per due equipaggi: Chiara Benini Floriani - ILCA 6, Jana Germani e Giorgia Bertuzzi - 49er:FX, Ruggero Tita e Caterina Banti - Nacra 17 u/d, Marta Maggetti - iQFOiL d, Nicolò Renna - iQFOiL u, Lorenzo Brando Chiavarini - ILCA 7, Kite d, Kite u)
- Atletica (3 pass individuali: Gianmarco Tamberi - Salto in alto, Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis - Maratona)
- Canoa (2 carte olimpiche nella velocità: C2 500 u; 4 carte olimpiche nello slalom: C1 d, C1 u, K1 d, K1 u)
- Canottaggio (13 carte olimpiche: Doppio PL u, Quattro di coppia u, Doppio u, Due senza u, Doppio d, Riserva Quattro di coppia u)
- Sport Equestri (5 carte olimpiche: 3+1 riserva nel Completo a squadre, 1 nel Salto Ostacoli individuale)
- Ginnastica artistica (10 carte olimpiche: 5 u Concorso Generale a squadre, 5 d Concorso Generale a squadre)
- Ciclismo (7 carte olimpiche su strada: 3 u e 4 d)
- Scherma (8 carte olimpiche d, 8 carte olimpiche u: fioretto femminile a squadre, spada maschile a squadre, fioretto maschile a squadre, spada femminile a squadre, riserve comprese)
- Taekwondo (2 carte olimpiche: 1 u -58 kg, 1 u -80 kg)
- Nuoto di fondo (3 carte olimpiche: 1 d 10 km, 2 u 10 km)
- Nuoto artistico (9 carte olimpiche: Team e Duo)
- Pallanuoto (carte olimpiche per squadra maschile e squadra femminile: 26 unità, riserve comprese)
- Judo (6 pass individuali: Assunta Scutto - 48 kg, Odette Giuffrida - 52 kg, Veronica Toniolo - 57 kg, Alice Bellandi -78 kg, Manuel Lombardo - 73 kg, Christian Parlati - 90 kg)
Coppa del Mondo: Pellegrino secondo alle spalle di Klæbo nella sprint in tecnica libera di Minneapolis
Si è aperta con un podio la seconda tappa nordamericana della Coppa del Mondo per la Nazionale di sci di fondo.
Un ritrovato Federico Pellegrino, infatti, ha centrato il secondo posto nella sprint in tecnica libera disputata sulla neve di Minneapolis (Stati Uniti).
Il capitano azzurro (foto ANSA) ha destato ottime impressioni sin dalle qualifiche, anch'esse archiviate con il secondo miglior tempo. Il suo percorso, poi, è continuato sino all’ultimo atto, in cui ha patito 27 centesimi di ritardo rispetto al campionissimo norvegese Johannes Høsflot Klæbo (2:54.24).
Alle loro spalle si è piazzato l'altro norvegese Håvard Solås Taugbøl (+1.21), mai davvero in corsa per una delle due posizioni di vertice. Ha chiuso sesto, invece, Simone Daprà (+9.21), l'altro italiano riuscito a staccare il pass per la finale.
Per il fuoriclasse valdostano si tratta del 44° podio della carriera in Coppa del Mondo, il secondo della stagione a livello individuale dopo il terzo posto ottenuto nei primi giorni di gennaio nella sprint in tecnica libera di Davos (Svizzera), gara rientrante nel programma del Tour de Ski. (agc)
Antonino Pizzolato torna sul podio europeo: medaglia d'argento a Sofia nei -89 kg
L’Italia sale sul podio nel sabato di gara degli Europei di sollevamento pesi.
Sulle pedane di Sofia (Bulgaria), infatti, Antonino Pizzolato ha vinto la medaglia d’argento nei -89 kg.
Il siciliano (foto ANSA) ha sollevato complessivamente 380 kg (170 nello strappo e 210 nello slancio). In entrambi i casi è risultata valida la prima alzata per il campione continentale di Tirana 2022, che nei successivi tentativi ha cercato (senza successo) di incrementare i chili per guadagnare posizioni nel ranking olimpico.
La misura odierna, tuttavia, è la medesima alzata lo scorso dicembre al Grand Prix di Doha, evento grazie a cui l’azzurro, dopo varie vicissitudini legate agli infortuni, è riuscito a fare il proprio ingresso nella top ten della graduatoria a cinque cerchi.
Sono arrivati altri buoni segnali, dunque, per Pizzolato nella capitale bulgara, dove a sopravanzarlo è stato solamente il padrone di casa Karlos May Nasar (oro con 391 kg) mentre il bronzo è stato appannaggio del moldavo Marin Robu. (agc)
Argento mondiale per il Settebello: la Croazia prevale ai rigori nella finale di Doha
Non è terminata con il lieto fine la meravigliosa favola del Settebello ai Mondiali di pallanuoto.
Nella vasca dell’Aspire Dome di Doha (Qatar), infatti, gli uomini di Alessandro Campagna, al termine dei tiri di rigore, si sono arresi per 15-13 nella finale contro la Croazia, che ha costretto l'Italia a doversi accontentare della medaglia d'argento, la quarta della sua storia iridata.
Gli azzurri (foto Andrea Staccioli, Andrea Masini, Giorgio Scala, Giorgio Perottino/DBM), reduci dalla conquista del pass olimpico e dalle brillanti affermazioni sulla Grecia e sulla Spagna rispettivamente nei quarti e in semifinale, non hanno deluso le aspettative anche al cospetto dei vicecampioni europei in carica.
Un match all’insegna dell’equilibrio sin dalle battute iniziali, tuttavia, si è risolto in favore degli avversari, più freddi e cinici dal dischetto. Grande rammarico soprattutto per l'andamento della quarta ed ultima frazione, in cui la nostra Nazionale, sopra per 11-10, ha subito la rete del pareggio a soli cinque secondi dal fischio finale.
La medaglia di bronzo, infine, è stata appannaggio della sopracitata Spagna, che nella finale meno nobile ha domato per 14-10 la sorprendente Francia. (agc)
Coppa del Mondo, Bassino prima davanti a Brignone: doppietta azzurra nella discesa bis di Crans-Montana
Doppietta azzurra nella terzultima discesa libera stagionale della Coppa del Mondo femminile di sci alpino.
Sulla neve di Crans-Montana, infatti, Marta Bassino e Federica Brignone hanno conquistato rispettivamente il primo e il secondo posto nella gara intermedia del fine settimana svizzero.
La piemontese (foto ANSA), accreditata del pettorale numero tre, ha pennellato ogni tratto della pista Mont Lachaux, archiviando la sua performance con il notevole crono di 1:26.84. Niente da fare sia per la valdostana (+0.54) sia per la padrona di casa Lara Gut-Behrami (+1.11). Ai piedi del podio è finita un’ottima Laura Pirovano (quinta con +1.24), non riuscita per pochi centesimi a regalare all’Italia una storica tripletta.
"Sapevo di essere lì ma non mi aspettavo di vincere - ha detto Bassino al termine della gara -. Sono veramente felice. Posso fare molto bene anche nelle discipline veloci e ho sempre continuato a lavorare soprattutto sulla scorrevolezza. Oggi ho infilato tutti i pezzi nel modo giusto e nella parte finale ho fatto la differenza", ha concluso l'azzurra.
Il 29° podio della carriera sul massimo circuito ha permesso a Marta di ottenere la sua settima vittoria, la prima in questo format dopo le sei conquistate in slalom gigante (l’ultima nel dicembre 2022 a Sestriere).
Per Federica, invece, si tratta del podio numero 64 in Coppa del Mondo (l'ottavo della stagione), quello che gli consente di consolidare il terzo posto nella graduatoria generale con 1.048 punti alle spalle della suddetta Gut-Behrami (1.374 punti) e della statunitense Mikaela Shiffrin (1.209 punti). (agc)
Voetter e Oberhofer infilano la settima in Coppa del Mondo: secondo posto nel doppio di Oberhof
Settimo podio stagionale in altrettante apparizioni in Coppa del Mondo per Andrea Voetter e Marion Oberhofer.
Le slittiniste azzurre, impegnate sul budello tedesco di Oberhof per la terzultima tappa del massimo circuito, hanno agguantato la piazza d’onore nella gara di doppio femminile.
Secondo al termine della prima discesa, il tandem tricolore (foto FIL) è riuscito a mantenere questa posizione anche dopo la manche decisiva. Una prova decisasi sul filo dei millesimi è stata appannaggio in rimonta delle tedesche Dajana Eitberger e Saskia Schirmer (1:25.889), riuscite a mettersi alle spalle sia le italiane (+0.008) sia le connazionali Jessica Degenhardt e Cheyenne Rosenthal (+0.009).
Passo importante per Voetter e Oberhofer. Questo risultato, quando mancano solo due tappe al termine della Coppa del Mondo, ha consentito alle azzurre di prendersi momentaneamente la vetta della graduatoria di specialità con 640 punti, solo cinque in più delle suddette Degenhardt e Rosenthal. (agc)
Coppa del Mondo in Egitto: Salvatore Maresca conquista il terzo posto agli anelli
Podio per la Nazionale di ginnastica artistica nella prima tappa di Coppa del Mondo.
Nella palestra del Cairo (Egitto), infatti, Salvatore Maresca ha centrato il terzo posto agli anelli.
Quinto al termine della fase preliminare (14.366), il campano (foto FGI) è riuscito a staccare il pass per la finale riservata ai migliori otto ginnasti.
Qui ha messo a referto un punteggio complessivo di 14.500, finendo alle spalle del nordcoreano Ryong II Yong (14.600) e dell’armeno Vahagn Davtyan (14.500 come l'azzurro ma con uno score più alto per quanto riguarda l'esecuzione).
Solamente quinta, invece, July Marano, che ha chiuso con 13.370 punti la finale alle parallele asimmetriche. I tre gradini del podio se li sono spartiti le cinesi Zhuofan Huang (14.230) e Huan Luo (13.970) e la britannica Ondine Achampong (13.870). (agc)
Italia maschile sul tetto del mondo: storica medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre di Calgary
È grande Italia ai Mondiali su singole distanze di pattinaggio di velocità.
Sul ghiaccio dell’Olympic Oval di Calgary (Canada), infatti, Davide Ghiotto, Michele Malfatti e Andrea Giovannini si sono messi al collo una storica medaglia d’oro nell’inseguimento maschile a squadre.
Mai una formazione tricolore era riuscita nell'impresa di salire sul gradino più alto a livello iridato.
Già tre volte sul podio in altrettante apparizioni sul circuito di Coppa del Mondo, il terzetto azzurro (foto ANSA) è riuscito a mettere insieme la prestazione più importante proprio nell'evento clou della stagione, dominando la gara con il tempo di 3:35.00. Nulla da fare sia per la Norvegia (+1.07) sia per il Canada (+1.72), che si sono dovute accontentare rispettivamente dell'argento e del bronzo.
Per la Nazionale si tratta della seconda medaglia in quest'edizione dei Mondiali dopo l'argento ottenuto dallo stesso Ghiotto sui 5.000 metri nella giornata inaugurale. (agc)