Scarantino torna vincere il Campionato Europeo cat.55kg. Russo di bronzo nei 49kg
Mirco Scarantino si è laureato Campione Europeo nella categoria 55 kg L’Azzurro ha conquistato il suo 11° titolo continentale, il 3° della classe senior, sulla pedana di Batumi, in Georgia, dove ha realizzato una prestazione stellare con 6 prove valide su 6. Scarantino ha conquistato l’oro nello strappo con 116 kg, l’argento nello slancio con 145 kg, per un totale di 261 kg. “Sono soddisfattissimo – dice Scarantino poco prima della premiazione - era un titolo che mi mancava da 2 anni e non vedevo l’ora di tornare sul gradino più alto del podio. Ora si lavora per salire di categoria, andare alla 61 kg e puntare dritto a Tokyo 2020”.
Ottava posizione per l’altro azzurro Sergio Massidda, Campione del Mondo Youth in carica, che si ferma a quota 225: per lui 100 di strappo, 125 di slancio, per un totale di 225.
Mirco Scarantino è stato l’ultimo a salire in pedana nello strappo, con 110 kg, subito messi in banca; ha tentato la misura, senza riuscire, anche il turco Sahin, mentre è andata a buon fine quella del bulgaro Rusev; lo supera con 111 il rumeno Marian, ma l’atleta delle Fiamme Oro è tornato subito concentratissimo in pedana con 112, sollevando il bilanciere. Restano in scia Rusev e Sahin, ma questa volta è il turco a indovinare l’alzata, anche se per lui resta l’ultima. Scarantino ha invece un’altra opportunità di salire in pedana e la sfrutta al meglio, alzando il tiro a 116; il nisseno vuole staccare gli avversari, per garantirsi anche maggiore sicurezza nello slancio, e affronta la prova con grandissima concentrazione. Perfetta la girata, poi una piccola incertezza nello slancio ma l’azzurro è talmente determinato da rimettersi in asse e mantenere alto il bilanciere. E’ oro di strappo.
Stesso iter nello slancio ma questa volta a tenere il suo passo è solo il bulgaro Rusev: l’entrata di Mirco in pedana a 136 viene subito rilanciata dal giovane antagonista che alza 138 in seconda prova, dopo un nullo. Nuova prova dell’azzurro a 140 che torna poi subito in pedana alzando la posta: per lui 145 kg, sollevati tra il tripudio della folla. Per lui è oro matematico di totale. Resta ancora una prova a disposizione del bulgaro che realizza l’impresa con 146, conquistando l’oro di specialità e anche il nuovo record europeo junior con 256 di totale. L’oro e il Titolo di Campione Europeo resta però al collo di Mirco Scarantino che festeggia con il suo 261 di totale, il gradino più alto del podio e l’inno Nazionale italiano.
Strepitoso podio in rimonta anche per Giorgia Russo che, conquista il bronzo nel totale nella categoria 49 kg, aggiudicandosi anche l’argento nello slancio. Per lei dunque un quinto posto di strappo con 75 kg, un secondo posto di slancio con 103 kg, per un totale di 178 kg. “E’ stata una gara completamente inaspettata – dice emozionatissima Giorgia Russo – non credevo di poter fare un risultato del genere. Sapevo di essere pronta ad affrontare la pedana ma non così bene, perché ogni competizione è a sé, ci sono emozioni diverse, l’adrenalina alle stelle, ed è difficile stare sempre concentrata. Sono molto felice perché sono riuscita non solo a dimostrare ciò che ho fatto in palestra, ma anche a controllare al meglio le emozioni e il mio corpo”.
Il Governo firma le garanzie per la candidatura. Giorgetti consegna la lettera alla Commissione CIO
Il Governo ha firmato le garanzie finanziarie a sostegno della candidatura di Milano Cortina 2026. L'annuncio è arrivato all'inizio della fase pomeridiana del Seminario legato alla visita della Commissione di Valutazione del CIO, in corso al Palazzo Reale di Milano. E' stato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, a comunicare la decisione del Governo, prima di consegnare il documento ufficiale, firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Octavian Morariu, il membro CIO che presiede la delegazione internazionale. Un atto importante, arrivato nel penultimo giorno del tour della Commissione di Valutazione: l'assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 avverrà il 24 giugno nella Sessione del CIO in programma a Losanna.
"Sono soddisfatto ed emozionato per il risultato raggiunto. Lo merita il nostro sport e tutti coloro che si sono impegnati per rendere possibile la candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Olimpici 2026. Voglio ringraziare tutti e in particolare il presidente Giuseppe Conte che ha sempre sostenuto il progetto". Ha dichiarato il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti, dopo aver consegnato al Presidente della Commissione del Cio la lettera di garanzie finanziarie del governo.
Sulla Candidatura di Milano Cortina 2026 è intervenuto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con una nota: "Giovedì sera ho firmato la seconda lettera di garanzia per la candidatura di Milano e Cortina per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Per me è stato motivo di orgoglio sottoscrivere l'impegno del Governo a sostenere questo progetto che se, come auspico, sarà vincente, darà ulteriore slancio alle comunità locali".
"Questo impegno per i Giochi, al pari di quello per le Atp Finals, dimostra che questo Governo, al contrario di quel che si vuol far credere, è favorevole ai grandi eventi purché siano sostenibili". Ha proseguito il Premier Conte. "È stato un percorso lungo e dibattuto, quello che conta è il risultato. Oggi abbiamo un progetto pienamente condiviso da Governo, enti locali, Coni. E' cambiato l'approccio rispetto al passato: non assumiamo impegni insostenibili né ci avventuriamo in iniziative che non abbiano una sicura ricaduta positiva per il Paese".
(Foto Mezzelani GMT Sport)
La Commissione CIO a Milano. Visita agli impianti e alle aree indicate per MPC, IBC e Villaggio Olimpico
La Commissione di Valutazione del CIO scopre Milano. Il terzo di giorno di visita della delegazione internazionale, guidata da Octavian Morariu, si è aperto nella città lombarda: è l'ultima tappa del tour - che si chiuderà formalmente sabato - chiamato a svelare il progetto legato alla candidatura di Milano Cortina per i Giochi Olimpici Invernali 2026. Dopo il sopralluogo all'impianto dell'Hockey su Ghiaccio, l'ex Palasharp, è stato il turno di San Siro, venue potenzialmente indicata per ospitare la cerimonia di apertura dell'evento a cinque cerchi.
La Commissione è stata accompagnata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Segretario Generale, Carlo Mornati, dalla coordinatrice della candidatura, Diana Bianchedi, oltre che dal membro CIO Ivo Ferriani, dal membro onorario, Mario Pescante, dal Presidente dell'ASOIF, Francesco Ricci Bitti, dal segretario Generale della FISG e campione olimpico Ippolito Sanfratello dal Sottosegretario ai Grandi Eventi sportivi della Regione Lombardia e olimpionico, Antonio Rossi e dall'Assessore allo Sport, Turismo e Qualità della vita del Comune di Milano, Roberta Guaineri.
Alla visita hanno eccezionalmente partecipato anche due rappresentanze di Milan e Inter: per il club rossonero erano presenti il Presidente Paolo Scaroni e l'ex giocatore Franco Baresi, per quello nerazzurro l'Ad Alessandro Antonello e l'ex giocatore Francesco Toldo. Tra i testimonial presenti anche la leggenda dell'hockey, Lucio Topatigh e il giovane talento pronto a emularne le gesta, Davide Fadani.
Subito dopo la delegazione si è trasferita alla Fiera di Rho, dove dovrebbero sorgere MPC, IBC e una training venue, prima di visitare il Forum di Assago, dove era presente - tra gli altri - anche Barbara Fusar Poli (bronzo a Salt Lake City 2002). La giornata si è chiusa rispettivamente con i sopralluoghi a Santa Giulia, che dovrebbe ospitare l'impianto di Hockey su Ghiaccio, e l'area di Porta Romana indicata per il Villaggio Olimpico. (Foto Mezzelani GMT Sport)
Commissione CIO in Valtellina, 2° giorno di visite con tour a Livigno e a Bormio
Una copiosa e suggestiva nevicata ha accompagnato in Valtellina la seconda giornata di visite della Commissione di Valutazione del CIO per la candidatura di Milano Cortina ai Giochi Olimpici Invernali 2026 in Valtellina. La delegazione internazionale, guidata da Octavian Morariu, ha iniziato il sopralluogo partendo da Livigno, raggiungendo i siti indicati per ospitare le eventuali gare di snowboard e freestyle per poi visionare l'area individuata per il Villaggio Olimpico e per la sede paralimpica di Valdidentro.
A fare gli onori di casa il Sindaco, Damiano Bormolini, il Vice Sindaco Remo Galli, insieme al Sottosegretario con delega ai grandi eventi sportivi della Regione Lombardia, Antonio Rossi, all'Assessore regionale con delega alla Montagna, Enti Locali e piccoli Comuni, all'olimpionica di snowboard, Michela Moioli (oro a PyeongChang2018), e all'ex sciatore Giorgio Rocca, al Presidente dell'Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico Livigno, Luca Moretti. La delegazione ha visitato i potenziali vari siti, insieme al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, al Segretario Generale, Carlo Mornati, alla coordinatrice della candidatura, Diana Bianchedi e ai dirigenti e funzionari del Comitato Olimpico Nazionale Italiano che seguono il progetto. Presente anche il Vice Sindaco di Cortina, Luigi Alverà.
Il gruppo, dopo circa tre ore, ha lasciato Livigno per dirigersi a Bormio, che dovrebbe ospiterebbe le gare di sci alpino maschile. Tra i presenti l'ex sciatore Pietro Vitalini insieme a Giorgio Rocca, e alla Federica Sossi, reduce da un serio infortunio e già campionessa Mondiale Juniores di SuperG. Da domani la delegazione inizierà la tre giorni a Milano, destinata a chiudere il tour, visitando, tra gli altri siti, anche San Siro, dove si terrebbe la cerimonia di apertura. Venerdì è invece in programma un seminario a Palazzo Reale, in piazza Duomo e sabato la conferenza stampa a Palazzo Marino concluderà la settimana di visita della Commissione di Valutazione CIO. (Foto Mezzelani- GMT Sport)
Europei: gli azzurri volano in Georgia, in palio punti 'pesanti' per Tokyo 2020
E’ partita questa mattina la Nazionale Azzurra di Pesistica diretta a Batumi, in Georgia, dove si svolgeranno i Campionati Europei Senior dal 6 al 13 aprile. Dieci gli atleti che saliranno in pedana per l’Italia, guidati dal Direttore Tecnico Sebastiano Corbu. Una gara importantissima in ottica olimpica: essendo infatti una gara di ‘categoria Gold’, gli Europei assegneranno punteggi molto alti in base al piazzamento e ai kg sollevati.
“Il primo confronto in vista dei Giochi è questo, non quello del Mondiale di Ashgabat, dove cercavamo solo piazzamenti – dice il DT Sebastiano Corbu - In Georgia andiamo con un altro obiettivo: ottenere punteggi alti per avere, alla fine della competizione, una visione più chiara di quella che è la qualificazione olimpica. Dato che anche 1 kg fa la differenza per il punteggio, siamo consapevoli che si giocherà tutto sul filo di lana, e che la strategia sarà completamente diversa dalle gare precedenti. Bisognerà essere oculati nelle scelte. Per come si presentano sulla carta quelle che andremo a disputare saranno delle bellissime gare, però molto spesso quello che si pensa è molto diverso da quello che poi succede. Sicuramente non sarà facile per nessuno. E altrettanto sicuramente noi andremo a vender cara la pelle”.
I primi a salire in pedana, sabato 6 aprile, saranno Mirco Scarantino e Sergio Massidda, appartenenti alla categoria 55 kg maschile. Per Sergio non si tratterà di accumulare punteggio in ottica ‘Tokyo 2020’ visto che ai prossimi Giochi la sua categoria non sarà presente, ma di fare esperienza e, perché no, ambire al più alto piazzamento possibile. L’azzurrino Under 17 arriva a questo appuntamento più carico che mai dopo il titolo iridato Youth conquistato il 9 marzo a Los Angeles, ed è ora desideroso di dare il meglio al suo primo Europeo Senior. Tutt'altro discorso per Mirco Scarantino, che in Georgia andrà a caccia del suo Undicesimo titolo Continentale: l’ultima volta, il 30 ottobre 2018, il nisseno era salito sul gradino più alto del podio nella competizione Under 23 in Polonia ed è ora deciso a riconquistare anche il titolo senior che gli manca da due anni. A dargli la carica sarà anche il bronzo Mondiale conquistato il 2 novembre ad Ashgabat in Turkmenistan, con un totale di 252 kg, la gara che diede il via al percorso olimpico.
Sempre nella giornata di sabato, sarà poi la volta di Giorgia Russo; l’atleta dell’Esercito, ormai definitivamente passata alla 49 kg, affronterà la gara in modo sicuramente più consapevole dopo la scelta del cambio di categoria. Tra i suoi ultimi risultati internazionali, il doppio bronzo agli Europei di Bucarest del 2018 nella categoria 53 kg, e un argento di slancio ai Giochi del Mediterraneo, dietro alla collega Jennifer Lombardo.
Ricca anche la giornata di domenica: l’esordio spetta a Jennifer Lombardo e Lucrezia Magistris, entrambe impegnate nella categoria 55 kg. Jennifer, atleta delle Fiamme Azzurre classe ’91, che torna dopo l’infortunio al gomito che le ha impedito di partecipare al Mondiale di Ashgabat, è attualmente vice campionessa continentale di categoria. Lucrezia Magistris, reduce dal bronzo europeo under 23 ad ottobre, è cresciuta molto negli ultimi mesi in ritiro al Centro di Preparazione Olimpica di Roma ed è decisa a migliorare i suoi risultati continentali. Suoi gli ultimi record nazionali della 58 kg firmati agli assoluti di dicembre (83, 104, 187). Entrambe cercheranno di rendere dura la vita alla polacca Lochowska, ultima campionessa della 53 kg. Chiude la giornata la gara di Davide Ruiu, che detiene il record europeo Youth (117+144= 261) conquistato agli ultimi Mondiali di Ashgabat, e che si presenta in qualità di Campione Europeo Youth in carica. Sarà Davide ad affrontare gli storici avversari di Scarantino, saliti già di categoria, lo spagnolo Brachi e il rumeno Ciotoiu.
Prima azzurra a salire in pedana nella giornata di lunedì sarà Maria Grazia Alemanno. L'atleta dell’Esercito, terza agli ultimi Giochi del Mediterraneo nella categoria 63 kg, con il cambio di peso ha deciso di scendere di categoria e di gareggiare nella 59 kg. In serata riflettori puntati su Mirko Zanni che se la vedrà con l’argento di Rio 2016, il turco Ismayilov, e con il francese Kingue Matam, campione Europeo 2017. L'azzurro dell’Esercito classe 1997, Campione Europeo Junior nel 2017, arriva a questa competizione più sicuro del suo ‘slancio’ che finora lo aveva sempre penalizzato tra le due specialità.
L'ultima italiana in gara sarà Giorgia Bordignon: martedì l’atleta delle Fiamme Azzurre, argento lo scorso anno nella categoria 69 kg, se la vedrà con la campionessa in carica della categoria 64 kg, la rumena Loredana-Elena Toma.
Mercoledì sarà la giornata conclusiva per l’Italia dei pesi con Nino Pizzolato che, reduce dal bronzo nella Coppa del Mondo di Fuzhou in Cina, disputerà la sua prima gara ‘Gold’ del cammino verso Tokyo 2020.
Commissione CIO a Cortina, Anterselva, Baselgà di Pinè e in Val di Fiemme. L'accoglienza degli olimpionici
E' iniziata ufficialmente a Cortina d'Ampezzo la visita della Commissione di valutazione del CIO - guidata dal rumeno Octavian Morariu - relativa alla candidatura di Milano Cortina per i Giochi Olimpici 2026.
La delegazione ha effettuato il primo sopralluogo presso la pista delle Tofane, che ospiterà le gare di sci alpino femminile e il team event, e successivamente si è recata presso lo storico impianto dove si tenne la cerimonia di apertura dei Giochi del '56, sede potenziale del curling, e poi allo sliding center - dove sono previste le gare di slittino, bob e skeleton - per chiudere nella frazione di Fiames, sull'area indicata per accogliere il Villaggio Olimpico. Erano presenti, oltre al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, al Segretario Generale, Carlo Mornati, alla 'squadra' del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e alla coordinatrice della candidatura Diana Bianchedi, il membro CIO, Ivo Ferriani, il Presidente dell'ASOIF, Francesco Ricci Bitti, il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, il vice sindaco Luigi Alverà, il Presidente della Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton, il Mito Olimpico dello slittino, Armin Zoeggeler, il campione simbolo del luogo, Kristian Ghedina.
La Commissione si è spostata successivamente ad Anterselva, venue indicata per ospitare le gare di biathlon e sede della prossima edizione dei Mondiali di disciplina. A fare gli onori di casa il Presidente della Provincia presidente della Provincia, Arno Kompatscher e il sindaco Thomas Schuster. Tra i presenti anche il Presidente del CONI Bolzano, Heinz Gutweniger, il Presidente del Comitato Organizzatore della rassegna iridata 2020, Lorenz Leitgeb, e il plurimedagliato olimpico, Lukas Hofer. Nel pomeriggio trasferimento a Baselga di Pinè, nella Val di Fiemme - a Tesero e a Predazzo -, per il sopralluogo nelle aree e negli impianti destinati ad accogliere pattinaggio di velocità, sci di fondo e salto.
A Baselgà di Pinè erano presenti gli olimpionici Enrico Fabris (2 ori a Torino 2006), Matteo Anesi, Ippolito Sanfratello (entrambi oro sempre a Torino 2006) e Arianna Fontana, oro a PyeongChang 2018, dove è stata anche portabandiera della squadra tricolore e otto medaglie complessive ai Giochi. Ha partecipato anche Andrea Giovannini, sesto a PyeongChang (Team Pursuit) e Sergio Anesi, Commissario FISO.
A Tesero la Commissione è stata invece accolta dagli olimpionici Franco Nones (oro a Grenoble '68) e Christian Zorzi (oro a Torino 2006), da Bice Vanzetta (bronzo ad Albertville 1992 e a Lillehammer 1994), e da Chiara Costazza, Alexia Runggaldier, Alex Insam e il paralimpionico Giacomo Bertagnolli, mentre a Predazzo hanno fatto gli onori di casa le sorelle Malsiner, Lara ed Emanuela, Alessandro Pittin (bronzo a Vancouver 2010) e Veronica Gianmoena
"I siti, i clusters, sono stati presentati perfettamente. Alcuni si conoscono, altri si capisce quello che dovrebbero diventare. Sono ottimista dal primo giorno, ma tengo i piedi per terra. Questa è una corsa a tappe, il traguardo è il 24 giugno, con il pronunciamento del CIO", ha sottolineato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò. (Foto Mezzelani GMT Sport)
La scherma inizia le qualificazioni olimpiche. Per la prima volta 12 eventi da medaglia
Inizia ufficialmente la lunga marcia d'avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici Tokyo2020. L'inizio del mese di aprile avvia infatti la fase di qualificazione olimpica all'appuntamento a Cinque Cerchi in programma dal 24 luglio al 9 agosto 2020, mentre è già in corso la fase di qualificazione ai Giochi Paralimpici che si svolgeranno invece dal 25 agosto al 6 settembre 2020.
Per la prima volta, ai Giochi Olimpici, la scherma avrà ben dodici eventi medaglia. Il CIO, com'è noto, ha infatti "allargato" il numero delle medaglie concesse alla scherma mondiale, permettendo di mettere in archivio la "rotazione delle armi" che ogni quattro anni, a partire da Atene2004 e dall'introduzione della sciabola femminile come prova olimpica, aveva visto, a turno, l'assenza nel programma olimpico delle gare a squadre di due specialità.
A Tokyo2020, invece, tutte le armi avranno le prove individuali ed anche le gare a squadre, sia al maschile che al femminile.
Il programma gare, pertanto, vedrà la scherma protagonista di nove giornate olimpiche: da sabato 25 luglio a domenica 2 agosto, con le prime sei giornate dedicate singolarmente alle prove individuali e le ultime tre invece alle gare a squadre con due competizioni al giorno, al pari di quanto avviene nelle competizioni mondiali e continentali.
Il luogo di gara sarà la Makuhari Messe, nella prefettura di Makuhari: un quartiere fieristico distante circa un'ora dal centro di Tokyo e che sarà raggiungibile attraverso l'imponente servizio di trasporto pubblico della città olimpica 2020.
Ma prima di guardare a ciò che accadrà sulle pedane olimpiche, l'obiettivo per tutti è quello di acquisire il pass per la partecipazione.
Poter contare su dodici eventi medaglie, comporta che la qualificazione per tutte le specialità sarà principalmente a squadre. Questo perché la Nazione che avrà ottenuto il pass per la partecipazione alla gara a squadre, potrà contare sulla presenza di 3 atleti nella gara individuale.
In caso contrario, invece, vi è la possibilità di avere in pedana un massimo di due atleti per Nazione.
Qualificazione Olimpica - Squadre
Saranno 8 le squadre che potranno partecipare alle gare olimpiche di ciascuna specialità. Per determinare chi saranno le 8 Nazionali, il CIO e la FIE hanno determinato i criteri di qualificazione che prevedono l'assegnazione diretta del pass alle prime quattro squadre dei ranking FIE al termine del periodo di qualificazione olimpica ( 4 aprile 2020).
Le altre quattro squadre saranno invece le migliori Nazionali di ogni singolo Continente (Africa, Europa, Asia-Oceania e America), a patto che rientrino tra la 5° e la 16° posizione nel ranking FIE. Qualora un Continente non avesse Nazionali tra le prime sedici del ranking, allora il pass andrebbe alla squadra con la migliore posizione in graduatoria tra quelle escluse dalla selezione continentale.
Qualificazione Olimpica - Individuale
Le gare individuali di ciascuna delle specialità vedranno, ai 24 atleti (3 per ciascuna delle 8 squadre qualificate), aggiungersi almeno altri 10 atleti che saranno in rappresentanza di quei Paesi che non hanno qualificato la Nazionale per la gara a squadre.
Questi 10 pass per le gare individuali saranno assegnati ai 6 migliori atleti per Continente nel ranking FIE individuale. Nello specifico ai 2 atleti europei meglio piazzati, ai migliori 2 atleti asiatici ed al miglior atleta africano ed al miglior atleta americano.
I restanti quattro pass saranno invece assegnati ai vincitori dei tornei di qualificazione di ogni singolo Continente, a cui potranno partecipare solo gli atleti di quei Paesi che non avranno ancora vantato atleti qualificati.
Al computo complessivo degli atleti qualificati, vi è da aggiungere quelli del Paese ospitante, il Giappone, il quale ha garantiti otto pass che potrà sfruttare a proprio piacimento nelle gare a squadre o individuali, fino ad un massimo di 3 atleti per specialità.
Parte da Venezia la visita della Commissione di Valutazione per la candidatura. "Dreaming together"
Malagò alle celebrazioni per i 150 anni della Federginnastica a Venezia
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha partecipato oggi alle celebrazioni ufficiali per i 150 anni della Federazione Ginnastica d'Italia. Nella splendida cornice di Venezia, nei luoghi dove è stata fondata nel 1869, sono andati in scena momenti di amarcord e di spettacolo per sottolineare l'importanza del traguardo tagliato dalla più longeva realtà dello sport italiano. Dopo la conferenza stampa in Comune a Ca’ Farsetti e il Convegno alla Biennale in Ca’ Giustinian, i festeggiamenti sono culminati al Teatro La Fenice, dove è andato in scena lo spettacolo “Un salto nella storia”, curato dalla Direttrice Artistica nonché Direttrice Tecnica Nazionale di ginnastica Ritmica Emanuela Maccarani, coadiuvata dalle assistenti Olga Tishina, Chiara Ianni, Federica Bagnera e Tiziana Di Pilato.
Trasmesso in diretta su Rai 2, la pièce ha ripercorso i 150 anni della decana delle Federazioni sportive italiane, dai suoi albori fino ai tempi moderni, una lunga e nobile storia raccontata dalle esibizioni dei ginnasti azzurri saliti sul palco del teatro lagunare per rappresentare tutte le sezioni della FGI. Un infinito applauso ha accompagnato la Squadra Nazionale e le individualiste di Ritmica (Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Letizia Cicconcelli, Anna Basta, Martina Santandrea, Beatrice Tornatore, Daniela Mogurean, Laura Paris, Francesca Majer, Milena Baldassarri, Alexandra Agiurgiuculese e Alessia Russo), della Squadra Nazionale di Artistica femminile (Giorgia Villa, Alice D’Amato, Asia D’Amato, Veronica Mandriota, Alessia Federici, Martina Maggio, Desiree Carofiglio, Irene Lanza, Elisa Iorio, Noemi Linari e Vanessa Ferrari) e della Squadra Nazionale di Artistica maschile (Marco Lodadio, Nicolò Mozzato, Stefano Patron e Filippo Castellaro). Ad impreziosire lo spettacolo degli atleti italiani, la collaborazione dei ballerini della compagnia “Liberi di – Physical Theatre”, la soprano Olga Angelillo, l’arpista Vincenzo Zitello, la violinista Tatiana Reout con Inessa Filistovich al pianoforte e la voce narrante dell’attore Luca Bizzarri. Sul palco, tra passato e presente, alcuni dei campioni della ginnastica italiana: Jury Chechi, Igor Cassina, Matteo Morandi, Marta Pagnini, Elisa Santoni ed Elisa Blanchi. Le note dell’Inno di Mameli hanno poi chiuso lo spettacolo, con la standing ovation della platea.
Queste le dichiarazioni del Presidente Giovanni Malagò per salutare i festeggiamenti della Federazione. “Miglior sceneggiatore non avrebbe potuto pensare a un quadro migliore per inaugurare i festeggiamenti qui a Venezia, con la visita dei membri CIO per Milano-Cortina 2026. Sono molto felice perché questa Federazione è un fiore all’occhiello del Comitato Olimpico. Sono stato onorato di dirlo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la FGI è la mamma dello sport italiano: i 150 mila tesserati e le oltre 1.300 associazioni sportive sono distribuite in modo molto capillare in tutto il paese e l’80% è sotto i 18 anni di età, la più antica ma al tempo stesso la più giovane. Viva la ginnastica, perché se funziona, funziona tutto lo sport italiano”. (Foto Ferraro/Federginnastica)
Le tappe di Pechino e Monaco assegneranno 3 carte per Tokyo 2020 nella pistola 25m
L’International Shooting Sport Federation ha reso noto che le due carte olimpiche per Tokyo 2020 nella pistola 25 metri uomini non assegnate nella prima tappa di Coppa del Mondo svoltasi a Nuova Delhi lo scorso febbraio saranno ricollocate nelle tappe di Pechino (21-28 aprile) e Monaco di Baviera (24-31 maggio). In occasione di ciascuna delle due tappe, quindi, verranno attribuite tre carte olimpiche in questa specialità.
Il Comitato Esecutivo del CIO aveva revocato lo status "di evento valido ai fini della qualificazione olimpica" alla luce della mancata concessione - da parte delle autorità locali -del visto di ingresso nel Paese alla delegazione pachistana, composta da un official e da due atleti, che avrebbero dovuto prendere parte proprio all'evento in oggetto.
Al momento l’Italia è in possesso di una carta olimpica nel tiro a segno, conquistata da Marco De Nicolo nella carabina 3 posizioni proprio a Nuova Delhi.