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Chioldo Pierluigi Gunat thegate GrassoItalia come gli Stati Uniti nel Reining. Quattro italiani su cinque si qualificano per la finale individuale. Nel dressage bellissima prova di Sanavio e Glock’s Federleicht. Nel Completo per la prima parte del dressage test in rettangolo Sandei e Roman. 

 

Giornata di grandissime emozioni oggi, giovedì 13 settembre, ai FEI World Equestrian Games™ Tryon 2018. 

 

REINING - È stato un dominio italiano quello che ha visto protagonisti gli azzurri nella seconda prova di qualifica alla finale individuale per la disciplina del Reining. 

Un fantastico Pierluigi Chioldo in sella all’eccezionale Gun at The Gate (Prop. Antonio Zagaria) ha fatto registrare l’ottimo score di 222.5. Solo cinque i posti disponibili per la finalissima in programma al Tryon International Equestrian Center nella giornata di sabato (h. 18.30 ora locale). 

Gli azzurri hanno letteralmente sbaragliato l’arena di Tryon, colma di pubblico e sostenitori ed ecco cosi che sono arrivati gli altri ottimi punteggi di Mirko Midili su Arc Sparkle Magnetic (Prop. Mirko Midili): 221,5 e di Mirijam Stillo in sella a Ruff Spook (Prop. Reid Shannon): 221. Con la qualifica già ottenuta nella prima giornata di gare da parte di Manuel Cortesi e Pc Sliderina For Me (Prop. Az. Agr. Cortesi Pietro) il conto è presto fatto. L’Italia avrà quattro finalisti su cinque (20 il numero totale dei partenti) pronti a dare il massimo sabato sera in occasione della finale individuale dei FEI World Equestrian Games™. 

Gennaro Lendi su Spat Topsail Bar (Prop. Massimiliano Rossi) ha fatto registrare uno score di 218 e dovrà purtroppo rinunciare alla finale. 

“Sono più che soddisfatto – ha detto Marco Manzi, tecnico e capo equipe della nazionale. I ragazzi hanno fatto un grandissimo lavoro e meglio di così non poteva andare. Mi hanno dato una grande soddisfazione. Un risultato da brivido – aggiunge Manzi - se si pensa che oltre a noi solo gli Stati Uniti, squadra neo Campione del Mondo qui a Tryon, sono riusciti a qualificare quattro binomi per la finale individuale di sabato. Faremo del nostro meglio. Forza ragazzi!”, ha concluso il tecnico e capo equipe azzurro.

 

Sanavio Glocks Federlight Grasso2DRESSAGE– Nel dressage, dopo la prova di Pierluigi Sangiorgi e Gelo delle Schiave (Prop. Stefano Brecciaroli) di ieri, oggi è stata la volta di Riccardo Sanavio e Glock’s Federleicht (Prop. Gaston Glock). 

Il cavaliere azzurro è stato protagonista di una bellissima gara in cui ha fatto registrare la percentuale del 69,658%.Punteggio che per pochissimo, con il suo 34° posto, lo mette fuori dal Grand Prix Special in programma domani (migliori 30). Al termine della seconda giornata chiude al 69° posto il binomio composto da Sangiorgi e Gelo delle Schiave. Si chiude, dunque, qui il mondiale per i due azzurri.

 

“Dopo cinque giorni di lavoro in progressione, con una oculata gestione di un cavallo un po' nevrile, Gelo delle Schiave agli ordini di Piero Sangiorgi si è rasserenato per arrivare a un ottimo livello di preparazione prima della gara, ha commentato Barbara Ardu, capo equipe per il Dressage a Tryon. Purtroppo un acquazzone, proprio mentre erano in campo prova, (talmente forte da interrompere il lavoro ndr) ha creato qualche problema. Nel rettangolo di gara con Gelo un po’ teso sono arrivati degli errori assolutamente inaspettati. Gelo delle Schiave è un cavallo giovane che presenta tre buone andature e davvero tutti gli esercizi. Un cavallo, dunque, dalle grandi prospettive. Quello composto da Riccardo Sanavio e Glock’s Federleicht è un binomio giovanissimo formato proprio quest’anno, ha aggiunto il capo equipe. Riccardo ha avuto la grande fortuna di avere diposizione questa cavalla e la possibilità di montare per le scuderie di Glock accanto a due grandi Campioni come Edward Gal e Hans Peter Minderhoud. Insieme a questa cavalla ha all’attivo poche gare, ma con un 70% in un concorso di prestigio come quello di Aachen. Oggi è stato protagonista di una gara magnifica dove non ha sbagliato nulla, ma con alcune sfumature che fanno ben sperare per il futuro e con grandi margini di miglioramento. Nonostante così giovane (28 anni ndr), Riccardo ha dimostrato grande freddezza in campo e insieme a Federleicht compone proprio un bel binomio; purtroppo fuori dallo Special per sole quattro posizioni. Una situazione che non lascia l’amaro in bocca, perché il risultato è talmente buono che va bene così”, ha concluso Barbara Ardu.  

In serata assegnate le medaglie a squadre per la disciplina del dressage con una grande Germania sul primo gradino del podio, seguita da Stati Uniti, argento, e Gran Bretagna, medagli di bronzo.  

 

Sandei rubisdePrere GrassoCOMPLETO– Intanto il Tryon Stadium ha ospitato la prima parte del Dressage Test per la disciplina del Concorso Completo. In campo i primi due azzurri componenti del Team Italia. Gli agenti delle Fiamme Oro Pietro Sandei su Rubis de Prere (Prop. Pietro Sandei) e Pietro Roman sul grigio Barraduff (Prop. Antonella Ascoli). È proprio Pietro Sandei ad occupare la migliore posizione provvisoria, undicesimo con 30.5 pn, al termine della prima parte della prova di dressage. Pietro Roman e Barraduff sono usciti dal rettangolo con 37 pn al momento in 33esima posizione provvisoria. Italia al decimo posto dopo i primi due binomi, ma classifica assolutamente provvisoria. Domani, venerdì 14 settembre, sarà la volta dell’appuntato scelto Stefano Brecciaroli su Byrnesgrove First Diamond (Prop. Andrew Nicholson/Mary Channer); Simone Sordi su Amacuzzi (Prop. Maria Giovanna Mazzocchi) e Arianna Schivo su Quefira de L’Ormeau (Prop. Arianna Schivo/Thomas Bouquet).

 

Classifiche 

 

(Nelle foto © Stefano Grasso da sopra verso sotto: Pierluigi Chioldo su Gun at The Gate; Riccardo Sanavio su Glock’s Federleicht e l’agente delle Fiamme Oro Pietro Sandei su Rubis de Prere)