Banner MINI bando Over65 B 3

Centro de Tecnificacion Deportiva di AlicanteLe Nazionali azzurre sono arrivate nel pomeriggio ad Alicante e in serata hanno svolto i loro allenamenti all'interno del Centro de Tecnificacion Deportiva, che da domani a domenica, assieme al Pabellon Pitiu Rochel, ospiterà i Campionati Europei individuali.

«Siamo alla massima manifestazione continentale - spiega il direttore tecnico maschile Patrizio Deniso - e dunque è normale che non ci siamo ostacoli agevoli da superare. Prendendo in esame i nostri tre gironi di qualificazione della gara di singolare, quello che coinvolge Leonardo Mutti è il più impegnativo, perché comprende il giovane francese Can Akkuzu, che ultimamente sta ottenendo dei grandi risultati. Per Leo sarà senza dubbio un bel banco di prova. Anche gli altri due gruppi, comunque, riservano delle insidie. Mihai Bobocica se la vedrà, infatti con il danese Tobias Rasmussen e il moldavo Andrei Putuntica, entrambi molto pericolosi, e Niagol Stoyanov affronterà un talento di sicuro interesse come il polacco Marek Badowski. Mi auguro che i risultati ripaghino il lavoro accurato che abbiamo svolto in fase di preparazione».

Fra le donne saranno due le pongiste che disputeranno la fase eliminatoria, essendo Debora Vivarelli l'ultima delle 32 teste di serie e dunque già ammessa al tabellone.  «Sinceramente - commenta l'allenatore della squadra femminile Maurizio Gatti - ero convinto che anche Giorgia Piccolin fosse esentata dalle qualificazioni e invece è la prima delle escluse. Nel suo raggruppamento avrà la turca Ozge Yilmaz, che curiosamente incrociamo a tutti gli appuntamenti e che in passato l'ha già sconfitta. Anche la francese Oceane Guisnel sarà da prendere con le molle. A 15 anni Jamila Laurenti sarà all'esordio in questa competizione, dopo essere già stata presente agli Europei a squadre, e affronterà la slovacca Tatiana Kukulkova e la serba Izabela Lupulesku, due clienti veramente ostiche. Saranno delle belle occasioni per fare esperienza. In generale gare di livello così alto non perdonano il minimo errore e chiunque dovrà andare in campo e dare il massimo».