Nazionale A

In Liechtenstein Mancini va a caccia del 9° successo consecutivo: “Farò turn over, ma non cambierò tutti”

Domani a Vaduz (ore 20.45 – diretta su Rai 1) può raggiungere Pozzo, l’unico ad aver vinto 9 gare di fila. Il Ct ironizza: “Rispetto a lui mi mancano due Mondiali…”

lunedì 14 ottobre 2019

In Liechtenstein Mancini va a caccia del 9° successo consecutivo: “Farò turn over, ma non cambierò tutti”

Messa in cassaforte la qualificazione a EURO 2020, domani sera a Vaduz (ore 20.45 – diretta su Rai 1) la Nazionale affronterà i padroni di casa del Liechtenstein con l’obiettivo di conquistare l’ottava vittoria consecutiva nel girone, la nona considerando anche il successo in amichevole con gli Stati Uniti. Roberto Mancini eguaglierebbe così il record di Vittorio Pozzo, unico Ct ad aver vinto 9 gare di fila: “Pozzo è un mito, rispetto a lui mi mancano solo una partita vinta e due Mondiali – ironizza Mancini in conferenza stampa - l'obiettivo è far bene per arrivare primi nel girone ed essere teste di serie all'Europeo". Il Commissario tecnico azzurro ha chiari gli obiettivi per i prossimi mesi: “Mi piacerebbe gratificare quelli che hanno giocato meno, ma che si sono sempre preparati per giocare e che hanno risposto con gioia alle convocazioni. Mi piacerebbe trovare qualche giovane per il dopo Europeo, ma mi piacerebbe anche essere testa di serie all'Europeo: è il primo obiettivo e quindi dobbiamo cercare di far bene nelle prossime gare".

Relegato al 182° posto del ranking FIFA, il Liechtenstein è ultimo nel Gruppo J a quota 2 punti, con 2 gol realizzati e 20 subiti. Lo scorso 26 marzo a Parma l’Italia rifilò un netto 6-0 alla formazione del Granducato centroeuropeo, sempre sconfitta nei 3 precedenti dall’Italia con un parziale di 15 reti a 0. “Si danno cose per scontate – avverte il Ct - ma squadre blasonate in Coppa sono state eliminate da formazioni di C”. Persi per infortunio Chiesa e D’Ambrosio, Mancini preannuncia diversi cambi rispetto alla sfida di sabato con la Grecia: “Chi gioca? Sirigu, Belotti, Zaniolo, Izzo o Di Lorenzo, Romagnoli dipende da come sta, uno tra Grifo ed El Shaarawy, più Biraghi. Ma non vorrei cambiarli tutti perché potrebbe creare dei problemi".

Dopo aver volto lo sguardo alle insidie superate nel recente passato (“Siamo andati sotto con la Bosnia in una partita difficile perché loro fecero una prestazione straordinaria, abbiamo rischiato, ma alla fine abbiamo vinto. Siamo andati sotto anche in Armenia, ma poi abbiamo ribaltato il risultato”), Mancini guarda avanti, alle prossime amichevoli di marzo: “Mi piacerebbe giocare contro squadre del nostro livello, ma attenzione perché tutte le partite vanno giocate. Norvegia-Spagna sembrava un match scontato, ma è finito 1-1. All'Europeo incontreremo sicuramente delle difficoltà, ma credo che per noi sia un vantaggio trovare una squadra che se la gioca a viso aperto. A parte la Francia, che è una nazionale molto giovane e con enormi talenti, non vedo selezioni che hanno Messi. Se miglioriamo come squadra possiamo giocarcela con tutti".

Seduto accanto al Ct in conferenza stampa c’è Leonardo Bonucci, che sabato è diventato il 10° calciatore con più presenze in Azzurro (92), superando Alex Del Piero e portandosi a due sole lunghezze da Giacinto Facchetti: “Il nostro percorso di crescita deve continuare già da questa partita. Se ho chiesto al mister di giocare anche domani per arrivare il prima possibile a 100 presenze? No, ma sono sempre a disposizione. L’avete visto in questi anni: con la Juventus, il Milan e la Nazionale ho sempre cercato di essere pronto per qualunque partita”.

Felice per la ‘linea verde’ adottata da Mancini (“Siamo contenti che questa squadra si possa un po’ ringiovanire, nei prossimi anni serviranno giocatori pronti a sostituire noi che man mano lasceremo la Nazionale. Ma già adesso siamo messi abbastanza bene”), il capitano azzurro sottolinea la compattezza del gruppo: “Ogni volta che ci ritroviamo, è come se stessimo insieme ogni giorno. Noi diamo tutto in campo e Mancini ci fa staccare due ore con la testa quando si può". Bonucci è convinto che le ‘big’ non siano poi così distanti “Quando si va in campo a giocare ci si sente alla pari, lo abbiamo dimostrato contro il Portogallo in casa nostra. Credo sia un gap che si ridurrà: saremo pronti per fare un grande Europeo".

Il programma della Nazionale

Lunedì 14 ottobre
Ore 10.30 - Partenza volo charter AZ Roma/San Gallo (Svizzera)
Ore 18 - Conferenza Stampa
Ore 18.30 - Allenamento MD-1 presso “Rheinpark Stadion” - Vaduz

Martedì 15 ottobre
Ore 20.45 – Liechtenstein-Italia “Rheinpark Stadion” – Vaduz. Al termine della gara incontro con i Media e rientro in hotel

Mercoledì 16 ottobre
Ore 10 - Partenza volo charter AZ San Gallo/Malpensa (11.10) - Roma (13.00)

Allegati