Più di cinquecento atleti e più di ottanta nazioni sono i dati di partecipazione cui si sono attestati tutti i più recenti Grand Slam. I Grand Prix invece, raccolgono altri numeri, certamente inferiori. Ma da giovedì 23 a sabato 25 gennaio, Tel Aviv ospita il primo torneo del 2020 e, nonostante si tratti di un Grand Prix registra l’iscrizione di ben 583 atleti che rappresentano la bellezza di 85 nazioni. Sulla strada per la qualificazione olimpica si inizia ad intravvedere il traguardo e, nel gruppo, si inizia sgomitare cercando di passare davanti. Le proiezioni lasciano il tempo che trovano perché tutto può ancora succedere ed è stato proprio Fabio Basile che l’ha dimostrato quattro anni fa, quando fece irruzione, con Elios Manzi e Matteo Marconcini, nella volata per la qualificazione e non c’è bisogno di ricordare come poi andarono le cose. Sono numerosi anche gli atleti italiani presenti in Israele, ben diciannove quelli che hanno scelto di cogliere l’opportunità di apertura che la direzione tecnica ha messo a disposizione di chi è in possesso dei requisiti necessari. Ed i requisiti di Fabio Basile non sono in discussione, ma c’è anche lui a Tel Aviv. “È una gara per entrare nel 2020 – ha detto Fabio Basile – una cosa in più che abbiamo scelto di fare, perché niente è impossibile ed una cosa, se veramente la vuoi, la prendi. Kings never die!”. Questo l’elenco dei diciannove atleti in gara nel Grand Prix a Tel Aviv: Elios Manzi, Angelo Pantano (60), Biagio Stefanelli (66), Fabio Basile, Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito, Andrea Regis (81), Nicholas Mungai, Matteo Marconcini (90), Giuliano Loporchio (100), Vincenzo D’Arco (+100), Francesca Giorda, Francesca Milani (48), Martina Lo Giudice (57), Maria Centracchio, Nadia Simeoli (63), Giorgia Stangherlin, Valeria Ferrari (78), Eleonora Geri (+78). Programma. Giovedì 23: F 48, 52, 57 kg – M 60, 66 kg; venerdì 24: F 63, 70 kg – M 73, 81 kg; sabato 25: 78, +78 kg – 90, 100, +100 kg. Final block alle 17 (orario Tel Aviv +1)