AUSTRALIAN OPEN: GIOVANNI DE GENNARO D'ARGENTO NEL K1

images/646b40ff-d67b-4a36-bed6-d3b5873810e9.JPG
CANOA SLALOM

Italia nuovamente protagonista a Penrith, in Australia, dove si è chiusa la seconda ed ultima giornata di finali agli Australian Open, caratterizzata dall’argento messo al collo da Giovanni De Gennaro nella finale del K1 maschile.

Il Carabiniere bresciano, che lo scorso settembre nel mondiale di La Seu d’Urgell aveva conquistato per l’Italia la quota/barca per le Olimpiadi di Tokyo 2020, si qualifica in finale grazie all’ottavo tempo ottenuto in semifinale, per poi accelerare in maniera decisa e migliorare ancora il tempo di gara nella sfida conclusiva, conquistando la medaglia d’argento in 89.15. L’australiano Lucien Delfour mette l’oro al collo in 88.32. Terzo posto per il fuoriclasse ceco Vit Prindis (90.96)

In finale approda anche Zeno Ivaldi, che chiude con un più che positivo quinto posto (91.69). Si ferma in semifinale invece l’avventura di Marcello Beda che termina con un ritardo di 7.46 dal leader della semifinale in 27^ posizione (97.86).

“Un bel weekend di gara dove abbiamo conquistato due finali con ben tre azzurri”, ha commentato Daniele Molmenti, che conduce la Direzione Tecnica con Ettore Ivaldi. "Tutti i più forti al mondo erano qui e questa prova del ranking ICF ci ha dato ottimi spunti per completare la preparazione invernale in vista della stagione olimpica ormai iniziata.”

“Zeno Ivaldi e Giovanni De Gennaro conquistano la finale con delle buone prove e la medaglia d’argento è un ottimo segnale di crescita e costanza: quello che stiamo ricercando e quello che ci serve. Continueremo ancora il lavoro specifico su canale prima di rientrare e completare la preparazione nei canali europei”, ha proseguito Molmenti.

Nella giornata di ieri, dedicata alla finale della canadese maschile, Roberto Colazingari ha chiuso in quinta posizione la finale del C1, a soli 50 centesimi dal podio.

“Colazingari mette alle spalle diversi campionissimi in finale e possiamo dire che sia rientrato dall’infortunio nel migliore dei modi, grazie al lavoro del centro di medicina Genesi ed una preparazione fisica ad hoc”, ha concluso.

RISULTATI COMPLETI: http://bit.ly/37VkHnW

SITO EVENTO: http://bit.ly/2vQeSuq