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Eurotour: sprint di Rickie Fowler nello Scottish Open Paratore 22°, Crespi 41°

  12 Luglio 2015 News
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Lo statunitense Rickie Fowler ha operato un gran finale e ha vinto con 268 colpi (66 68 66 68, -12) l’Aberdeen Asset Management Scottish Open, il torneo dell’European Tour che ha anticipato sul percorso del Gullane Golf Club (par 70), a Gullane in Scozia, il 144° Open Championship, terzo major stagionale in programma a St. Andrews, sempre in Scozia, da giovedì 16 luglio a domenica 19.   Realizzando tre birdie sulle ultime quattro buche Fowler ha sorpassato Matt Kuchar, che era già arrivato in club house, relegandolo al secondo posto con lo score di 269 colpi (-11) dove è stato poi agganciato dal francese Raphael Jacquelin. Si è reso autore di una bella prova Renato Paratore (nella foto), 22° con 274 (70 68 66 70, -6), e si è ben difeso Marco Crespi, 41° con 276 (69 68 68 71, -4).   Hanno occupato la quarta posizione con 270 (-10) l’inglese Eddie Pepperell, l’olandese Joost Luiten e lo scozzese Marc Warren, che con un 64 (-6) è stato per parecchio tempo in cima alla classifica, in settima gli inglesi Luke Donald, Ross Fisher e Daniel Brooks, leader dopo 54 buche. Tra i giocatori al decimo posto con 272 (-8) lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il francese Victor Dubuisson e tra quelli al 17° con 273 (-7) il sudafricano Branden Grace.   Ha pensato soprattutto a un salutare allenamento per riprendere confidenza con i campi scozzesi Phil Mickelson, 31° con 275 (-5), e probabilmente l’hanno vista allo stesso modo anche il connazionale Ryan Palmer, il nordirlandese Graeme McDowell e il thailandese Thongchai Jaidee, stesso score e anche loro in partenza per St. Andrews. Sono terminati quasi in coda l’irlandese Padraig Harrington, 62° con 278 (-2), e l’inglese Justin Rose, 74° con 280 (par), che difendeva il titolo.   Fowler era un colpo sopra par dopo 14 buche (un birdie e due bogey), ma dalla 15 sono iniziati i suoi fuochi d’artificio e con tre birdie per il 68 (-2), come detto, ha scalzato Kuchar, medesimo 68 con tre birdie e un bogey, che con tanta fatica aveva rilevato Warren, il quale con sette birdie e un bogey è poi terminato quarto, scalando la graduatoria di 41 gradini. Un birdie sull’ultima buca (70, par, con due birdie e due bogey) ha permesso a Jacquelin non solo di giungere secondo, ma anche di guadagnarsi un posto nel field del prossimo major.   Paratore ha cominciato il torneo al 78° posto, ha evitato il taglio con il 64° nel secondo giro e nel terzo, grazie a un 66 (-4), è salito al 18°. Per una brutta partenza nel quarto con due bogey e un doppio bogey  a fronte di un birdie sulle prime cinque buche, ha rischiato di vanificare quanto aveva guadagnato, ma ha avuto i nervi saldi per rimanere calmo e per recuperare con molta pazienza e con tre birdie nel resto del percorso (70).  Crespi ha perso undici posizioni con un 71 (+1) frutto di due birdie in avvio e di tre bogey nel prosieguo. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari (71 69) e Matteo Manassero (69 71), 104.i con 140 (par).   Terzo giro – Prodezza di Renato Paratore, risalito dal 64° al 18° posto con 204 colpi (70 68 66, -6) grazie a un 66 (-4) nell’Aberdeen Asset Management Scottish Open che si sta disputando sul percorso del Gullane Golf Club (par 70), a Gullane in Scozia. Ha rimontato anche Marco Crespi, da 48° a 30° con 205 (69 68 68, -5).   Ha mantenuto il comando l’inglese Daniel Brooks con 198 (64 65 69, -12), sebbene abbia rallentato un po’ il ritmo con un parziale di 69 (-1), e sicuramente sarà un giro finale molto combattuto poiché ha a ridosso avversari di tutto rispetto e, in particolare, il francese Raphael Jacquelin, secondo con 199 (-11), lo statunitense Rickie Fowler, l’olandese Joost Luiten e l’inglese Tommy Fleetwood, terzi con 200 (-10). E ancora l’americano Matt Kuchar, sesto con 201 (-9)  insieme all’inglese Eddie Pepperell e allo scozzese Russell Knox, quindi lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e l’altro statunitense Ryan Palmer, noni con 202 (-8). Difficile, ma non impossibile, anche la candidatura del sudafricano Branden Grace, 11° con 203 (-7).   Il nordirlandese Graeme McDowell e l’inglese Justin Rose sono alla pari con Paratore e hanno lo stesso score di Crespi l’iberico Rafael Cabrera Bello, l’inglese Luke Donald e il thailandese Thongchai Jaidee. E’ al 45° posto con 206 (-4) l’irlandese Padraig Harrington e naviga in retrovia Phil Mickelson, 57° con 207 (-3).   Brooks, 28enne di Basidon con un successo nel circuito (Madeira Islands Open, 2014), ha iniziato con un doppio bogey, ma successivamente ha recuperato la leadership con quattro birdie e un bogey. Paratore ha lasciato un colpo in avvio per poi proseguire spedito con cinque birdie. Per Crespi 68 (-2) colpi con tre birdie e un bogey. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari (71 69) e Matteo Manassero (69 71), 104.i con 140 (par). Il montepremi è di 4.580.000 euro.   Il torneo su Sky -La giornata finale dell’Aberdeen Asset Management Scottish Open andrà in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamento dalle ore 15,30 alle ore 20,30 (Sky Sport 2 HD).   SECONDO GIRO – Marco Crespi, 48° con 137 colpi (69 68, -3), gli stessi di Phil Mickelson, e Renato Paratore, 64° con 138 (70 68, -2) sono rimasti in gara nell’Aberdeen Asset Management Scottish Open che si sta disputando sul percorso del Gullane Golf Club (par 70), a Gullane in Scozia. Sono usciti Edoardo Molinari (71 69) e Matteo Manassero (68971), 104.i con 140 (par).   L’inglese Daniel Brooks, nuovo leader con 129 (64 65, -11), ha fatto il vuoto e ha tre colpi di vantaggio sui primi inseguitori: gli inglesi Justin Rose, campione uscente, e Matthew Nixon, il nordirlandese Graeme McDowell, l’irlandese Shane Lowry, lo svedese Johan Carlsson e lo statunitense Ryan Palmer (132, -8). All’ottavo posto con 133 (-7) lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, l’argentino Emiliano Grillo e gli inglesi Tommy Fleetwood, Richard Finch e Richard McEvoy e tra i concorrenti al 13° con 134 (-6) gli americani Rickie Fowler e Matt Kuchar e l’iberico Miguel Angel Jimenez. Al 34° con 136 (-4) il thailandese Thongchai Jaidee, l’irlandese Padraig Harrington e l’inglese Luke Donald.   Brooks ha girato in 65 (-5) colpi con un eagle, quattro birdie e un bogey, Crespi in 68 (-2) con cinque birdie e tre bogey e medesimo score per Paratore con tre birdie e un bogey. Per Molinari un parziale di 69 (-1) con due birdie e un bogey e per Manassero un 71 (+1) con cinque birdie, tre bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 4.580.000 euro.   Il torneo su Sky – L’Aberdeen Asset Management Scottish Open va in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamento ai seguenti orari: sabato 11 e domenica 12, dalle ore 15,30 alle ore 20,30 (Sky Sport 2 HD).   PRIMO GIRO – Matteo Manassero e Marco Crespi, 54.i con 69 (-1) colpi, navigano a metà classifica nell’Aberdeen Asset Management Scottish Open in svolgimento sul percorso del Gullane Golf Club (par 70), a Gullane in Scozia. Sono più indietro Renato Paratore, 78° con 70 (par), ed Edoardo Molinari, 102° con 71 (+1), che ha vinto questo torneo nel 2010.   Ha preso il comando con un ottimo 63 (-7) il danese Thorbjorn Olesen che precede di un colpo l’inglese Daniel Brooks (64, -6) e di due un nutrito gruppetto di concorrenti che comprende gli spagnoli Adrian Otaegui e Alejandro Cañizares, gli inglesi Matthew Nixon, Richard Finch e Seve Benson, lo statunitense Jimmy Walker, e lo svedese Johan Carlsson (65, -5).   Al decimo posto con 66 (-4) l’inglese Justin Rose, campione uscente, il nordirlandese Graeme McDowell e gli americani Rickie Fowler e Matt Kuchar, al 19° con 67 (-3) il thailandese Thongchai Jaidee e lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, al 34° con 68 (-2) l’irlandese Padraig Harrington, al 54°, con lo stesso score di Manassero e Crespi, anche  Phil Mickelson, l’inglese Luke Donald, l’iberico Miguel Angel Jimenez e il sudafricano Branden Grace e al 78°, come Paratore, l’inglese Ian Poulter.   Olesen non ha commesso errori girando con sette birdie. Manassero ha realizzato quattro birdie e tre bogey, Crespi tre birdie e due bogey, Paratore due birdie e due bogey e Molinari due birdie e tre bogey. Tutti gli azzurri hanno avuto difficoltà nella seconda parte del tracciato, ad eccezione di Paratore che sulle ultime bove buche ha recuperato un colpo tornano in par. Il montepremi è di 4.580.000 euro.   Il torneo su Sky – L’Aberdeen Asset Management Scottish Open va in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamento ai seguenti orari: venerdì 10 luglio, dalle ore 11,30 alle ore 19,15 (Sky Sport 3 HD); sabato 11 e domenica 12, dalle ore 15,30 alle ore 20,30 (Sky Sport 2 HD).   PROLOGO – L’Aberdeen Asset Management Scottish Open (European Tour, 9-12 luglio), sul percorso del Gullane Golf Club, a Gullane in Scozia, sarà frequentato da tanti giocatori di peso che affineranno la loro condizione in vista dell’Open Championship, il terzo major stagionale in programma nella prossima settimana a St. Andrews in Scozia (16-19 luglio).   A fare notizia alla vigilia, però, e a scuotere l’ambiente, è stato l’infortunio di cui è rimasto vittima il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno del world ranking. Infatti, disputando una partita di calcetto con gli amici, si è rotto totalmente il legamento della caviglia sinistra con danni anche alla capsula. Non solo dovrà rinunciare alla gara scozzese e a difendere il titolo nell’Open Championship, ma quasi sicuramente rimarrà fuori per parecchio tempo e probabilmente dovrà cedere lo scettro mondiale a Jordan Spieth.   “Lavorerò duro per tornare al più presto – ha detto McIlroy – e la riabilitazione è già cominciata, Continuerò a monitorare giorno per giorno la rilevanza dell’infortunio”. Resta da comprende come un campione di tale calibro abbia potuto compiere una simile leggerezza, ben sapendo i rischi a cui poteva andare incontro.   Quattro gli italiani in campo a Gullane: Edoardo Molinari e Matteo Manassero, che poi saranno al major insieme a Francesco Molinari, che ha scelto la settimana di riposo, Renato Paratore e Marco Crespi.   Field, come dicevamo, di altissima qualità e con parecchi giocatori statunitensi tesi ad acclimatarsi e fare un minimo di pratica sui campi europei. Ricordiamo Phil Mickelson, Matt Kuchar, Rickie Fowler, Brooks Koepka, Jimmy Walker, Ryan Palmer e Ben Martin in un contesto che comprende gli inglesi Justin Rose, campione uscente, Ian Poulter, Luke Donald e Tommy Fleetwood, il nordirlandese Graeme McDowell, il gallese Jamie Donaldson, l’irlandese Padraig Harrington, il francese Victor Dubuisson, lo scozzese Martin Laird, gli spagnoli Miguel Angel Jimenez, Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello, il thailandese Thongchai Jaidee e i sudafricani Branden Grace, Jaco Van Zyl e Thomas Aiken.   Saranno sul tee di partenza 156 concorrenti di 23 differenti nazioni, dei quali 92 vincitori di torneo nell’European Tour , 22 tra i primi 60 del world ranking, otto major champions e undici past winner tra i quale Edoardo Molinari (2010), una vittoria che gli aprì le porte della Ryder Cup. Il montepremi è di 4.580.000 euro.   Il torneo su Sky – L’Aberdeen Asset Management Scottish Open andrà in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamento ai seguenti orari: giovedì 9 luglio, dalle ore 11,30 alle ore 19,30 (Sky Sport 3 HD); venerdì 10, dalle ore 11,30 alle ore 19,15 (Sky Sport 3 HD); sabato 11 e domenica 12, dalle ore 15,30 alle ore 20,30 (Sky Sport 2 HD).   I risultati

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