Trost nel giorno dell’alto azzurro

10 Febbraio 2016

Sabato 13 febbraio a Gent il rientro della vicecampionessa europea indoor. Tamberi-Fassinotti-Chesani ancora l’uno contro l’altro a Hustopece.

Tutto il salto in alto italiano in una sola giornata. Sabato 13 febbraio si preannucia come una sorta di high jump day per i colori azzurri, una giornata tutta da godere per gli appassionati con in pedana – fra Gent e Hustopece – i quattro big Alessia Trost, Gianmarco Tamberi, Marco Fassinotti e Silvano Chesani.

TROST, E' A GENT LA PRIMA DEL 2016 – Sarà l’IFAM di Gent (Belgio) a seganare il rientro agonistico della 22enne delle Fiamme Gialle. Alessia Trost, vicecampionessa europea in sala e un PB di due metri, non gareggia dal 17 luglio scorso quando a Montecarlo mandò in archivio la misura di 1,91. La stagione della pordenonese si concluse proprio allo Stadio Louis II: è di pochi giorni dopo infatti la scoperta di una lesione di circa un centimetro al tendine d'Achille destro, la rinuncia ai Mondiali di Pechino (in una stagione aperta con gli 1,96 di Hustopece e Banska Bystrica e l’argento di Praga con 1,97) e l'inizio di una scrupolosa riabilitazione. “Sono super contenta di tornare in pedana e non vedo l’ora di gareggiare – commenta da Pordenone - Stare lontano dalla pedana non mi era mai mancato così tanto! La condizione? Sto bene, non ho alcun fastidio o problema fisico e anche la tecnica mi sembra buona. Mi piacerebbe fare le cose bene… semplici”.

L'appuntamento è per le 20 alla Topsporthal opposta alla belga Nafi Thiam, nel 2014 bronzo nell'eptathlon agli Europei di Zurigo e ottava nell'alto ai Mondiali indoor di Sopot,  e alla britannica Isobel Pooley, entrambe accreditate di 1,97.

L'azzurra, che come già annunciato ha in programma anche il meeting di Glasgow (Gran Bretagna, sabato 20 febbraio) non sarà l'unica italiana all'International Flanders Athletics Meeting. Sono attese anche le altre due altiste friulane Desirèe Rossit (Fiamme Oro) ed Eleonora Omoregie (Atletica Malignani Libertas) e, al maschile, Andrea Lemmi (Fiamme Gialle). Nel lungo sono iscritti Giulia Liboà (Atl. Mondovì), Alessio Guarini (Fiamme Oro) e Camillo Kaborè (Carabinieri), mente gli 800 vedono in start list Mattia Moretti (Carabinieri) e Irene Baldessarri (Esercito).

TAMBERI-FASSINOTTI, SECONDO ROUND A HUSTOPEČE – Direzione Hustopece, in Moravia, invece per i tre moschettieri dell’alto azzurro: è sulla pedana ceca che Gianmarco Tamberi ritroverà Marco Fassinotti, secondo alle sue spalle a Banska con la stessa misura di 2,35, record italiano indoor. Si tratta della miglior prestazione mondiale 2016, un centimetro più su del 2,34 messo a segno da Mutaz Barshim a Malmö.

Con loro ci sarà anche il vicecampione europeo in sala Silvano Chesani (2,25 a Trinec) tornato a gareggiare due settimane fa dopo lunghi mesi di stop per l’operazione al tendine d’Achille subita nella primavera scorsa. Chesani e Tamberi in questi giorni si stanno allenando nel Palaindoor di Ancona con un partner d’eccezione, l’iridato 2011 Jesse Williams. Lo statunitense (2,37 di PB) sabato sarà solo uno degli avversari: gli organizzatori annunciano anche il bahamense Trevor Barry, il ceco Jaroslav Bába, il cipriota Kyriakos Ioanou e il polacco Sylwester Bednarek.

"Sto a palla! - dice il marchigiano, che arriva dalle due prestigiose vittorie di Banska Bystrica (record italiano di 2,35 il 4 febbraio) e Trinec (2,33 il 7 febbraio) - Dopo due gare di fila come queste ero un po’ stanco, avevo bisogno di qualche giorno di riposo. Ora sono come nuovo, e non vedo l’ora di gareggiare. Fisicamente sto molto bene, tecnicamente a Třinec ho imparato tante cose e non vedo l’ora di metterle in pratica su una pedana decorosa. Jesse Williams? Ci stiamo allenando insieme e lo vedo in buona condizione, deve solo ritrovare un po' di parametri tecnici”.

Arriva da Birmingham invece il commento di Marco Fassinotti: “Uno degli obiettivi di questa gara sarà fare qualche altro passo avanti nella tecnica. Ho rivisto i video di Banská e mi hanno confermato le sensazioni avute in diretta in pedana: ovvero che, rispetto ai cambiamenti tecnici che sto provando in allenamento, in gara sono tornate fuori alcune vecchie abitudini. Per il resto la condizione sembra esserci”. 

Anna Chiara Spigarolo

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it


Alessia Trost (foto Colombo/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: