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Procura CONI e Procura FISE ricorrono contro decisione CFA FISE che ha assolto Paolo Sareni

Collegio di Garanzia

il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla Procura Generale dello Sport presso il CONI e dalla Procura Federale della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) nei confronti di Paolo Sareni e della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) per la riforma della decisione della CFA FISE n. 2/2018, pubblicata in data 30 marzo 2018, nell’ambito del procedimento disciplinare n. 40/2017, aperto dalla Procura Federale FISE nei confronti degli incolpati Monica Giudici, Emanuele Dora e Paolo Sareni, deferiti per la violazione dell’art. 1 del Regolamento di Giustizia FISE, nonché dell’art. 10 dello Statuto e degli artt. 1, 2 e 12 del Codice di Comportamento Sportivo, con la quale la stessa CFA FISE, in riforma della decisione di primo grado endofederale (che aveva condannato il sig. Paolo Sareni alla sanzione della sospensione per tre mesi, per aver omesso, in sede di indagini difensive, di riferire circa un infortunio occorso ad una cavalla) ha assolto il sig. Sareni (unitamente agli altri due incolpati succitati, condannati, in primo grado, al pagamento di un’ammenda pari ad euro 5.000,00 ciascuno).

Le ricorrenti Procura Generale presso il CONI e Procura Federale FISE chiedono al Collegio di Garanzia , in accoglimento dei motivi esposti nel ricorso ed in totale riforma della decisione impugnata, di dichiarare la responsabilità disciplinare del sig. Paolo Sareni in merito ai fatti ad esso ascritti, in quanto posti in essere in violazione  dell’art. 1 del Regolamento di Giustizia FISE, nonché dell’art. 10 dello Statuto e degli artt. 1, 2 e 12 del Codice di Comportamento Sportivo, con conseguente condanna  alla sanzione della sospensione per tre mesi, ai sensi del’art. 6, comma, 1, lett. d), e) ed f), del Regolamento di Giustizia FISE.

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