Ricorso congiunto delle Procure Generale, Nazionale, Federale UITS contro decisione CFA per Maurizio Vitrano

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato congiuntamente dalla Procura Generale dello Sport, in persona del Procuratore Generale dello Sport, Pref. Ugo Taucer, e del Procuratore Nazionale dello Sport, cons. Giuseppe Leotta, nonché dalla Procura Federale dell'Unione Italiana Tiro a Segno (UITS), in persona del Procuratore Federale, avv. Fabio Pennisi, avverso la decisione emessa dalla Corte Federale d'Appello della UITS, in data 5 dicembre 2023, nell'ambito del proc. R.G. C.F.A. n. 6/2023, con la quale è stato rigettato il reclamo della Procura Federale della UITS avverso il provvedimento R.G. T.F. n. 9/23 del Tribunale Federale, che ha respinto la richiesta di applicazione di misura cautelare presentata dalla Procura Federale, in forza del combinato disposto degli artt. 11 del Codice di Comportamento Sportivo del CONI e 7 bis, comma 6, del Regolamento di Giustizia UITS, nei confronti del sig. Maurizio Vitrano, Presidente della Sezione TSN di Bagheria.  

 

La vicenda trae origine dalla istanza di sospensione cautelare del tesserato Maurizio Vitrano, proposta dalla Procura Federale della UITS per la violazione dei principi di lealtà e correttezza, di cui all'art. 2 del Codice di Comportamento Sportivo CONI e all'art. 5, comma 1, lett. a), del Regolamento di Giustizia UITS.

 

Le Procure ricorrenti chiedono al Collegio di Garanzia, in riforma della decisione della Corte Federale di Appello UITS, emessa in data 5 dicembre 2023 nel procedimento R.G. C.F.A. n. 6/2023:

 

- di accogliere il presente ricorso e di disporre, senza rinvio, la sospensione cautelare del tesserato Maurizio Vitrano da ogni attività sportiva o federale per il periodo di 18 mesi o, comunque, per l’intera durata del procedimento disciplinare;

 

- in subordine, di accogliere il presente ricorso e di annullare il provvedimento impugnato, con rinvio alla Corte Federale di Appello UITS perché provveda, in diversa composizione, ad una nuova valutazione della richiesta cautelare, formulando il principio di diritto al quale il giudice di rinvio dovrà uniformarsi.