La Fondazione Agnelli assegna i premi a Garozzo, Viviani e l'Italvolley. Ma a vincere è la solidarietà

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La Fondazione Agnelli assegna i premi a Garozzo, Viviani e l'Italvolley. Ma a vincere è la solidarietà

Daniele Garozzo, Elia Viviani e l’Italvolley. I lettori di Gazzetta.it hanno scelto le tre medaglie azzurre che più hanno emozionato e convinto ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
E sul podio finiscono proprio l’oro nel fioretto individuale, l’oro nell’omnium e la Nazionale di Blengini, che ha chiuso seconda dietro al Brasile.

Ma nell’iniziativa - promossa dalla Fondazione Giovanni Agnelli in occasione del suo 50° anniversario, in collaborazione con il CONI e la Gazzetta dello Sport - a vincere è soprattutto la solidarietà.
Tutti gli azzurri, infatti, hanno deciso di aiutare il prossimo con i premi messi a disposizione dalla Fondazione (le stesse cifre stanziate dal CONI per i medagliati), che ha già donato 150mila euro alle zone terremotate.

Garozzo (qui l'intervista completa) devolverà il premio di 150mila euro a Medici senza frontiere e all’associazione Tenda di Cristo che opera in Sicilia aiutando ragazze madri e bambini. Viviani, invece, si impegna a sostenere, con i 75mila euro vinti, le società ciclistiche giovanili della sua regione e il velodromo di Pescantina, nel veronese. L’Italvolley, tramite il capitano Emanuele Birarelli, fa sapere che donerà i 50mila euro alle popolazioni vittime del sisma.


La stessa iniziativa, con gli stessi premi, si ripeterà con le Paralimpiadi (dal 7 al 18 settembre). Il monte premi totale erogato dalla Fondazione Agnelli ammonterà a € 550.000.
Gil atleti vincitori, in cambio, si metteranno a disposizione per portare la loro testimonianza su impegno e valori dello sport nelle scuola.