Ricorso di Maurizio Magri contro FIGC

Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal dott. Maurizio Magri (all'epoca dei fatti sindaco della Società Parma Calcio F.C. S.p.a.) contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.), nonché contro la Procura Federale FIGC. Il ricorso riguarda la decisione della Corte Federale d'Appello FIGC, Sezioni Unite (C.U. FIGC n. 036/CFA del 1 settembre 2017), con la quale, a seguito del giudizio di rinvio, ex art. 62, comma 2, CGS, disposto dal Collegio di Garanzia con decisione n. 42/2017, ha irrogato, a carico del ricorrente, "la sanzione dell'inibizione allo svolgimento di ogni attività in seno alla FIGC, a ricoprire cariche federali e a rappresentare società nell'ambito federale per mesi 6, nonché a pagare un'ammenda per € 10.000,00", per l'asserita violazione dell'art. 1 bis del Codice della Giustizia Sportiva della FIGC.

 

Il dott. Magri chiede al Collegio di Garanzia:

- in via rescindente, di annullare, dichiarare nulla e/o revocare la decisione impugnata, per i motivi esposti nel ricorso;

 

-  per l'effetto e in via rescissoria, in integrale accoglimento del presente ricorso, di decidere la questione sottoposta a giudizio e di assolvere lo stesso ricorrente da ogni addebito contestatogli, oppure, di rinviare gli atti alla Corte Federale d'Appello della FIGC in diversa composizione.