Malagò e i campioni azzurri all'inaugurazione dell'anno scolastico a Portoferraio

CONI

annoscolastico2018d2Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha partecipato oggi pomeriggio all'inaugurazione dell'anno scolastico nella palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Giuseppe Cerboni” di Portoferraio, all’Isola d’Elba. Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Marco Bussetti.

La cerimonia intitolata “Tutti a scuola” ha previsto momenti di spettacolo e di intrattenimento da parte degli stessi studenti e di artisti come l’attrice Paola Cortellesi ed i cantanti Lorenzo Baglioni e Fabrizio Moro e ha radunato un migliaio di studenti provenienti da tutte le Regioni italiane.

Malagò è salito sul palco insieme ad una rappresentanza di atleti azzurri composta dal campione olimpico del fioretto, Daniele Garozzo, dai campioni del mondo Mara Navarria (spada individuale), Alessio Foconi (fioretto individuale e a squadre) e Giorgio Avola (fioretto a squadre), dalla pluricampionessa europea del nuoto, Simona Quadarella, dal velocista Filippo Tortu, primatista italiano dei 100 m e dal bobbista elbano Francesco Costa, ex studente del “Cerboni”, presente alle ultime due edizioni dei Giochi Invernali di Sochi e PyeongChang.


E nel giorno di apertura dell’anno scolastico, il Presidente del CONI ha ricordato i numerosi successi azzurri ottenuti nel 2018. “Questo è stato un anno d'oro per lo sport italiano – ha detto - ed oggi abbiamo qui alcune nostre eccellenze, ma voglio fare un applauso alle Farfalle Leonesse della ginnastica per essersi qualificate a Tokyo 2020. Complimenti anche alla Nazionale di canottaggio per per i risultati ottenuti ai Mondiali. Abbiamo già 16 carte olimpiche per i Giochi giapponesi”.


Presente anche Luca Pancalli, Presidente del CIP, con una delegazione di atleti paralimpici.”Il movimento paralimpico – le sue parole - non solo è terreno di gioco e competizione ma terreno dove silenziosamente scriviamo un pezzo rivoluzionario del Paese. Il mondo paralimpico aiuta la formazione dei ragazzi”.


Il Capo dello Stato nel suo discorso ha sottolineato come “la scuola è un’istituzione cardine dello Stato democratico, ma è anche una comunità educante, che muove dalla vita, dai problemi di ogni giorno, per formare persone libere – ha proseguito Mattarella -. La scuola è l’oggi che prepara il domani. Delle vostre conoscenze, ragazzi, della vostra cultura, anche delle vostre amicizie. Anche per questo lo studio è un diritto fondamentale della persona, di ogni persona. Assicurare l’istruzione è un dovere inderogabile della Repubblica”. Il Presidente, che ha ricordato nel suo intervento gli studenti morti nel crollo del ponte di Genova, ha salutato anche gli atleti presenti. “Ringrazio tutti coloro che sono qui per dimostrare, anche simbolicamente, che la scuola è l’anima del Paese – ha detto -. Ringrazio gli atleti, i campioni, olimpici e paralimpici presenti che lo hanno manifestato”.


Il Ministro Bussetti, rivolgendosi ai ragazzi, ha ricordato loro che “il vostro futuro si costruisce giorno per giorno proprio a scuola, non perdete mai l'entusiasmo – le sue parole -. A scuola imparerete a conoscere voi stessi e il mondo, non c'è avventura più emozionante. A scuola si costruisce il futuro, consapevoli del passato, e attenti al presente, si combattono i pregiudizi, si impara il rispetto per le idee degli altri”.