CAMERA DI CONCILIAZIONE: Napoli Calcio, fallito il tentativo di conciliazione con la FIGC. Presentata istanza di arbitrato

stadio_olimpico_interna_d77d2b.jpgSi è tenuto oggi, presso la Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport, l'incontro relativo alla conciliazione tra la S.S. Calcio Napoli Spa e la Federazione Italiana Giuoco Calcio. In merito al procedimento la Camera comunica che è stata presentata istanza di intervento, in qualità di terzi interessati, da parte dei Sig.ri Luciano Adaldo, anche per il figlio minore Fabio Adaldo, Giustino Piscopo, anche per il figlio minore Gianluca Spirito, Domenico De Marco, Angelo Gasparri, Avv. Carlo Cincotti, tutti rappresentati e difesi dall’Avv. Fabio Turrà. A questo riguardo il Presidente Vicario della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport, Prof. Avv. Marcello Foschini, ai sensi dell’art. 5.10 del Regolamento della Camera, ha deliberato di non autorizzare l’intervento di questi soggetti, ritenendo l’accesso al procedimento conciliativo riservato ai soggetti dell’ordinamento sportivo. Il Conciliatore, Cons. Silvestro Maria Russo, ha tentato la conciliazione, prendendo atto delle rispettive posizione nel rispetto del principio del contradditorio. La parte istante, rappresentata dal dott. Giovanni Olivetti, ha rinnovato la disponibilità a raggiungere con la FIGC un accordo, in considerazione della condotta, improntata a correttezza e trasparenza, del club e dei suoi dirigenti, da sempre intransigente e irremovibile nella lotta alla violenza. Fallito il primo tentativo di conciliazione, promosso dalla S.S.Calcio Napoli Spa, il conciliatore ha invitato le parti a valutare, ai fini effettivamente transattivi, una diversa modulazione dell’applicazione della sanzione come statutita dall’organo di giustizia endofederale impugnata, nel senso di confermare il provvedimento di chiusura di 4 (quattro) settori (Curva A superiore, Curva A inferiore, Curva B superiore e Curva B inferiore) dello Stadio San Paolo di Napoli per 3 (tre) giornate di gara ma di sospendere l’applicazione della sanzione in occasione della gara Napoli–Juventus, programmata per la settima giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2008/2009. Il conciliatore ha suggerito, altresì, il differimento dell’espiazione della residua sanzione in occasione della gara Napoli–Reggina, programmata per la nona giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2008/2009. Il Legale della parte istante ha ritenuto di non poter aderire e ha formulato, a sua volta, una proposta consistente nella sospensione condizionale dell’intero trattamento sanzionatorio fino al termine della stagione sportiva 2008/2009, in occasione degli incontri Napoli–Palermo e Napoli–Juventus, programmati per la quarta e per la settima giornata del girone di andata del campionato di Serie A 2008/2009, condizionata al non verificarsi di ulteriori episodi di violenza dei propri sostenitori comportanti la responsabilità oggettiva della società. Il rappresentante del Napoli calcio ha proposto, altresì, lo stanziamento di un contributo fino a 40 mila euro da destinarsi ad iniziative rivolte alla lotta alla violenza negli stadi nella zona di Napoli, iniziative documentate e fatturate. I Legali della Federazione Italiana Giuoco Calcio hanno rigettato l'accordo conciliativo. Il Conciliatore, preso atto delle differenti posizioni delle parti, ha dichiarato conclusa la presente procedura conciliativa per mancato accordo tra le parti. La Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport comunica altresì che la S.S.Calcio Napoli Spa ha presentato istanza di arbitrato nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, con richiesta di abbreviazione dei termini e istanze cautelari urgenti. Nell’istanza la S.S.Calcio Napoli Spa ha chiesto che la controversia venga decisa da un arbitro unico, indicandolo nella persona del Prof. Avv. Angelo Piazza. In assenza del necessario consenso della controparte il prof. Avv. Angelo Piazza è stato indicato comunque come arbitro di parte. Roma, 18 settembre 2008