Europei: Settebello non supera l'Ungheria, finale 3° posto

PALLANUOTO

pallanuoto  ungheria1La nazionale italiana guidata da Sandro Campagna è stata sconfitta dai Campioni del Mondo dell’Ungheria per 7-8. Gli azzurri disputeranno la finale per il bronzo domenica 26 luglio alle ore 18.30 contro il Montenegro.

Bianco, rosso e verde su tutti gli spalti, gremiti da circa 5000 persone, Italia e Ungheria hanno questo in comune. Per il resto dal 1938, anno del primo incontro tra le due nazionali, le due squadre hanno sempre il ruolo di protagoniste in questo sport conservando una tradizionale rivalità.

Il Settebello mai in vantaggio ma sempre lì vicini pronti a rintuzzare gli avversari fino all’ultimo ma alla fine la squadra di capitan Tempesti esce a testa alta dal confronto.

Inizia ad andare a segno l’Ungheria dopo alcuni tentativi neutralizzati dal portiere Tempesti. In superiorità numerica Di Fulvio insacca subito dopo. Il tempo si chiude con un doppio vantaggio con Szivos e Madaras (1-3) anche grazie alle parate del portiere magiaro Nagy. Gli azzurri non segnano in 4 su 5 superiorità numeriche.

Nel secondo tempo Figlioli e Gallo recuperano lo svantaggio (3-3) ma è l’Ungheria a siglare una doppietta (3-5) sempre con l’uomo in più. Gallo sul fil di sirena però limita i danni (4-5).

Nella terza frazione c’è stato un gran lavoro delle difese delle due squadre. Il risultato si sblocca a due minuti dal termine in favore degli ungheresi che vanno a segno con Hosnyanszky (4-6) poi è Giorgetti a riportare gli azzurri in corsa (5-6).

L’ultimo quarto rimane senza reti per quattro lunghissimi minuti poi è Luongo a pareggiare una partita difficilissima (6-6). L’Italia deve fare a meno di Giacoppo uscito in via definitiva per la terza esclusione e l’Ungheria castiga gli azzurri con il gol di Hosnyanszky (6-7). E’ aicardi dal centro insacca a rete di Nagy e riporta il punteggio in parità (7-7). Mancano meno di 100 secondi però quando Varga ritrova il guizzo che manda avanti i campioni del mondo (7-8). L’ultimo attacco degli azzurri si infrange sulle mani degli avversari e il tempo finisce laureando i padroni di casa per la finalissima.