Immagine1Sport più scuola, l’equazione vincente per cambiare marcia e offrire una prospettiva di crescita al Paese. Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha guidato una delegazione azzurra alla presentazione dell’anno scolastico al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Insieme a Malagò erano presenti il Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario Carlo Mornati, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, il Segretario Generale, Marco Giunio De Sanctis, e gli atleti Tania Cagnotto e Francesca Dallapè (Tuffi), Rossella Fiamingo e Arianna Errigo (Scherma), Vanessa Ferrari (Ginnastica), Genny Pagliaro (Pesi), Gregorio Paltrinieri (Nuoto), Marco Belinelli (Pallacanestro), Armin Zoeggeler (Slittino), Daniele Meucci (Atletica), Bebe Vio e Marco Coluccini (rispettivamente Scherma e Tiro con l’Arco paralimpici).

Gli atleti sono stati chiamati sul palco, nell’ambito della diretta Rai “Tutti a scuola” condotta da Fabrizio Frizzi, per raccontare i segreti delle loro imprese, dopo la trionfale estate all’insegna delle vittorie azzurre nei Campionati Mondiali ed Europei. Il Presidente Malagò ha ricordato l’importanza dell’interazione tra il mondo dello sport e quello della scuola, anche alla luce del progetto “Sport di classe”, recentemente varato con il MIUR, con la fondamentale partecipazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "I piccoli campioni nascono negli istituti. Pietro Mennea è stato scoperto a scuola e noi quindi siamo alla ricerca di nuovi Mennea. La scuola deve insegnare anche per lo sport. La cultura sportiva rende l'Italia vincente. Gli atleti sono persone che vanno ben oltre la competizione sportiva e devono essere un esempio per tutti". Luca Pancalli, presidente del CIP ha ricordato l’importanza delle vittorie degli atleti. "Questa è un'Italia che va. La scuola sportiva è per un'Italia che sogna".

 

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