Undici deferimenti della Procura, 8 provvedimenti legati alle inchieste "Anabolandia" e "Amateur"

ANTIDOPING

FORO10L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

 

Deferimento dell’atleta Manuel Lama  (tesserato FCI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e  3.2. delle Norme Sportive Antidoping, sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di 2 anni e tre mesi di squalifica;

 

Deferimento di Luca Verdecchia (allo stato non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.  3.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di tre mesi di inibizione;

 

Deferimento di Mattia Zerbini (allo stato non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli art. 2.2., 2.6. e  3.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di tre anni di inibizione;

 

Deferimento dell’atleta Angelo Guizzaro  (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2., 2.6. e  3.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia”, con richiesta di tre anni di squalifica;

 

Deferimento di Emiliano Milone (allo stato non tesserato) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli art. 2.2., 2.6. e  3.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini – nell’ambito della indagine del NAS di Bologna denominata “Anabolandia", con richiesta di tre anni di inibizione;

 

Deferimento dell’atleta Antonio De Rosa  (tesserato UISP) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.1. e 2.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur", con richiesta di due anni di squalifica;

 

Deferimento dell’atleta Simone Sguerri  (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.1. e 2.2. delle NSA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur”, con richiesta di tre anni e nove mesi di squalifica;

 

Deferimento dell’atleta Yuri Gorini  (tesserato ACSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI  per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.1. e 2.2. delle NSA sia sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Massa – nell’ambito della indagine del NAS di Firenze denominata “Amateur” , sia per la positività per presenza di Gonadotropina corionica (hCG),  Betametasone, Efedrina >DL e Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena riscontrate all’esito del controllo antidoping effettuato dal CONI-NADO ad Abetone al termine della gara ciclistica  “33° Gran Fondo Prato – Abetone” del 13 luglio 2014, con richiesta di 4 anni di squalifica;

 

Deferimento dell’atleta Graziella Persico (tesserata FIDAL) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Betametasone riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000  al termine della gara “ Memorial Sebastiano Romano” svoltasi a Siracusa , il 6 luglio 2014, con richiesta di due anni di squalifica;

 

Deferimento dell’atleta Mauro Rodella (tesserato FIN) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Idroclorotiazide e Clorotiazide  riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000  al termine della gara “ Campionati Italiani Masters” svoltasi a Riccione il data 28 luglio 2014 con richiesta di 4 mesi di squalifica;

 

Deferimento dell’atleta Paolo Corsini (tesserato CSI) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività per presenza di Betametasone  riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara ciclistica "Trofeo El Rocol", svoltasi a Cazzago San Martino il 29 giugno 2014, con richiesta di 2 anni di squalifica.