Progetti di "osservatorio sportivo" a livello regionale e locale

La richiesta di informazioni dettagliate sul sistema sportivo in un territorio specifico può venire dagli operatori (sportivi o istituzionali, che vogliono migliorare i loro interventi), sia i semplici cittadini (che vogliono conoscere le opportunità che gli si offrono per praticare sport). Una risposta dettagliata e aggiornata può essere fornita solo da un servizio che ha radici locali.
 

Un panorama di iniziative


In questa sezione vengono presentati alcuni interessanti progetti di "osservatorio sportivo", che rendono disponibili via internet le informazioni sportive del loro territorio - regionale o locale - in modo permanente . Dallo sviluppo di queste esperienze ci si attende un supporto sempre più efficace alla pratica dello sport.
 
Panorama delle iniziative 

Migliori informazioni per lo sviluppo dello sport a livello locale


Il progressivo affermarsi delle autonomie locali aumenta la necessità di basare le scelte ai diversi livelli su informazioni adeguate e coerenti. Tali informazioni, nella maggioranza dei casi, non possono essere reperite facilmente da chi si trova a dover prendere una decisione. I cittadini stessi, per praticare sport, chiedono di essere più informati sulle occasioni offerte. Perciò si è ritenuto opportuno contribuire agli sviluppi in questo campo.

Nell'ottobre 1996 il CONI ha dato avvio ad un "progetto speciale" denominato "Osservatòri Sportivi Regionali" (OSR), allo scopo di  fornire proposte di riferimento a tutti i soggetti interessati e contribuire alle varie iniziative, collaborando ad esse secondo le circostanze.

In questa prospettiva, per Osservatorio "del Sistema Sportivo" (o semplicemente "Sportivo") si intende non tanto una semplice attività di conoscenza, ma piuttosto un reale servizio informativo di supporto alle decisioni nel settore sportivo in una regione (o in una provincia, o in un grande comune).  

Un "servizio Informativo"


Come prima fase occorre promuovere (o meglio, consolidare) la costituzione, l'aggiornamento permanente e la gestione di un adeguato patrimonio informativo sul sistema sportivo locale, ma l'accento va posto sull'obiettivo: l'effettivo supporto di informazione che può essere utilizzabile per decidere. L'obiettivo non è quello di accumulare numeri, ma quello di presentare informazioni sulla realtà sportiva nel modo più adatto a facilitare le decisioni da parte di chi le consulta. Infatti queste informazioni devono servire contemporaneamente le esigenze di  due diversi gruppi di utenti.
 

Un servizio per chi?


Il servizio deve essere utile agli operatori (ai vari livelli, pubblici e privati), per aiutarli ad assumere le decisioni connesse ai ruoli di ciascuno nel sistema sportivo e quindi "contribuire alla definizione all'attuazione e alla verifica di adeguati programmi di intervento".

Ma anche il cittadino che vuole fare sport deve essere aiutato a scegliere, e questa esigenza è di gran lunga più diffusa. Perciò parallelamente è opportuno perseguire anche un secondo e più vasto obiettivo: potenziare l'informazione ai cittadini per l'accesso alla pratica sportiva.
Insieme, questi due obiettivi giustificano l'investimento permanente di risorse necessario alle varie attività connesse.  

Ambiti di applicazione


Questo tipo di servizio informativo riguarda principalmente la domanda e l'offerta nelle diverse aree territoriali e in particolare:

  • la domanda di sport attuale e potenziale nella popolazione, i praticanti e le caratteristiche della pratica fisico-sportiva attuale, i possibili obiettivi di incremento;

  • l'offerta di servizi sportivi, con riferimento ai principali elementi, cioè
    • impianti e spazi per lo svolgimento dell'attività (nel sistema dei servizi costituiscono l'hardware...),
    • società sportive e occasioni variamente organizzate. Nel sistema rappresentano il software organizzativo, perciò l'attenzione istituzionale dovrebbe estendersi agli operatori sportivi (tecnici, dirigenti, ufficiali di gara...) che ne costituiscono la struttura.
Queste informazioni possono essere ricercate così come sono, per scegliere un luogo in cui praticare, oppure possono dar luogo a sistematiche valutazioni (sulla consistenza, sull'evoluzione, sui fabbisogni del sistema) da utilizzare per le scelte di politica sportiva.


Valorizzazione delle attività esistenti



Nelle varie situazioni i soggetti promotori possono essere diversi. Molte strutture territoriali del CONI svolgono già un servizio informativo di supporto alle decisioni nel settore sportivo, sia al proprio interno (verso gli organi dei Comitati, verso le Federazioni, verso le società sportive) sia verso gli Enti locali o altri organismi. Questa linea d'azione si propone di migliorare l'integrazione tra le attività dei diversi soggetti e l'uso finale delle informazioni messe in comune.

Vi sono almeno tre filoni conoscitivi già in qualche modo esplorati (impianti sportivi, società sportive e operatori, a cui bisognerà aggiungere i praticanti sportivi e gli sport attualmente praticati, i flussi finanziari, i calendari delle iniziative...).

Per valorizzare al massimo le attività svolte ai livelli locali ed evitare di dover ricostruire ogni volta il quadro generale è comunque opportuna l'adozione di alcuni criteri unitari a livello nazionale (possibilmente concordati a livello europeo). Si potranno così utilizzare al meglio le risorse e i risultati provenienti da ciascuna iniziativa. I criteri unitari non impediscono approfondimenti specifici richiesti da esigenze locali; essi mirano invece a produrre informazioni confrontabili e integrabili tra loro.  

Qualche considerazione tecnico-organizzativa sulle attività locali


Il livello provinciale va considerato il livello operativo principale, necessario per armonizzare le azioni di livello comunale che pure sono indispensabili. Un punto di riferimento è costituito indubbiamente dal Comitato Provinciale del Coni, in ragione delle competenze acquisite nel territorio di competenza, ma è opportuno far convergere l'interesse di tutti gli organismi locali che operano nello sport.
A livello subprovinciale si può adottare la ripartizione in comprensori già scelta per il censimento degli impianti sportivi e si deve trattare in maniera distinta il Comune capoluogo, nel quale devono essere considerate fin dall'inizio alcune esigenze proprie degli agglomerati urbani.

A livello regionale sono necessarie attività di:

  • inquadramento della regione nel contesto nazionale;
  • indirizzo, sostegno, coordinamento, controllo di qualità delle attività provinciali;
  • sintesi dei risultati per l'utilizzazione da parte dei soggetti di livello regionale e nazionale nell'ambito dei relativi programmi di intervento.
Gli Osservatòri Sportivi Regionali ricomprendono quindi - in senso lato - anche le attività di livello provinciale e locale. Essi si configurano più come una funzione che come un luogo fisico. Attraverso la concertazione tra i vari soggetti interessati, l'avvio di un progetto di osservatorio può prevedere varie fasi che sviluppino progressivamente quanto già esiste, nell'ambito di un servizio decisamente innovativo.

Dalla colonna di destra si può accedere a materiali di lavoro utilizzati nel corso del tempo in alcune esperienze-pilota.