La linea verde ha pagato e l'Italia, nel secondo match di qualificazione agli Europei ha sbancato Helsinki, battendo la Finlandia per 3-1. Due punti di Leonardo Mutti (nella foto) e uno di Daniele Pinto, esordiente in Nazionale assoluta, hanno propiziato il colpo esterno e sarebbe potuta finire perfino meglio, perché anche Jordy Piccolin ha fatto la sua parte.

Il bolzanino ha infatti sfiorato la prodezza contro il numero uno locale Benedek Olah (n. 56 al mondo), cedendo al quinto set. Nel primo è partito avanti (5-2), ma ha subìto un break di 6-0, e sull'8-10 ha annullato tre set-point, imponendosi per 13-11 alla sua prima palla utile. Il secondo parziale è stato un monologo dello scandinavo, che ha prevalso per 11-2. Nel terzo Piccolin è sempre stato indietro e ha ceduto per 11-5. Ottima la sua tenuta nella quarta frazione, in cui è risalito da 3-5 a 5-5 e dal 6-6 ha messo a segno quattro punti di seguito (10-6). Olah gli ha neutralizzato tre set-point, ma il quarto ha dato il 2-2 all'azzurro (11-9). Jordy ha avuto un avvio migliore nella "bella" (3-1 e 4-2) e poi è stato raggiunto (5-5). Il finnico è salito 6-8 e sul 7-10 si è visto annullare solo il primo match-point (8-11).

Leonardo Mutti contro Alex Naumi, numero 3 schierato da 2, ha quasi sempre dettato i ritmi nei primi due set. Nel primo, dopo l'iniziale 1-3, ha controllato la situazione e ha vinto per 11-7. Nel secondo, nonostante Naumi abbia rimontato da 8-4 a 8-8, gli ultimi tre punti sono stati del lombardo (11-8). Il terzo ha visto il finnico in fuga (1-4) e Mutti è stato bravo a risucchiarlo (4-4) , recuperando anche da 4-6 a 6-6. Sul 10-8 l'azzurro non ha chiuso e si è procurato altri tre match-point, tutti annullati dal pongistabdi casa. Alla sesta chance finalmente ha chiuso per 15-13, portando le sorti del confronto sull'1-1.

Giochi riaperti, dunque, e il testimone è passato a Pinto, che ha affrontato l'ostico Otto Tennilä. Il novarese ha dominato il primo set (11-2), nel secondo ha subìto il ritorno del rivale (8-11) e nel terzo e nel quarto ha prevalso ai vantaggi per 14-12 e 13-11, vincendo con i colpi e anche con la testa. L'impresa accarezzata da Piccolin è stata compiuta da Mutti, che ha steso Olah in rimonta. Il finlandese è andato a segno nel primo set (11-7), ma nel prosieguo si è dovuto inchinare al forcing di Leo, che ha avuto la meglio per 11-9, 11-8, 11-6. Una bella serata anche per Alessandro Baciocchi, che ha fatto gruppo e tifato per i compagni dalla panchina.

Il direttore tecnico Patrizio Deniso commenta un successo importante, perché imporsi in campo internazionale non è mai facile e riuscirci in trasferta lo è ancora meno. «I ragazzi - afferma - sono stati tutti bravi. Jordy ha tenuto testa a un avversario di classifica elevata e lo ha costretto alla "bella", nella quale ha anche avuto le sue chance. Leo ha fatto il suo dovere contro Naumi e con Olah è andato anche oltre, confermando che, se gioca come sa, ha le qualità per esprimersi ad alti livelli. Daniele non ha patito il debutto in casa degli avversari e ha messo sotto un atleta insidioso come Tennilä, che in Europa ha già ottenuto i suoi risultati. Sono tutti bei segnali, partendo dai quali dobbiamo continuare a lavorare con il massimo impegno».