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Azzurri in allenamento tra Sabaudia, Genova e Trieste

giovedì 14 Febbraio 2019

Azzurri in allenamento tra Sabaudia, Genova e Trieste


ROMA, 14 febbraio 2019 – Mentre sono in pieno svolgimento il Raduno Olimpico a Sabaudia e quello Under 23 maschile a Trieste, parte oggi da Genova il Raduno Paralimpico che si protrarrà sino a domenica 17 febbraio.


Un periodo di impegni tecnici in tutte le categorie per iniziare a definire le future formazioni che andranno a dare consistenza alle Nazionali che parteciperanno, dopo aver superato il 1° Meeting Nazionale Coop (Piediluco, 6/7 aprile), al Memorial d’Aloja, programmato a Piediluco dal 12 al 14 aprile, e all’Internazionale Pararowing, programmato a Gavirate dal 17 al 19 maggio.


Un cronoprogramma proiettato verso gli appuntamenti clou della stagione identificati nel Mondiale Under 23 di Sarasota dal 24 al 28 luglio, e in quello di Qualificazione Olimpica e Paralimpica programmato a Linz dal 25 agosto al 1° settembre.

Raduno di Sabaudia:

SENIOR MASCHILI E FEMMINILI: Benedetta Faravelli (Carabinieri-SC Esperia), Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario), Stefania Gobbi (Carabinieri-SC Padova), Andrea Cattaneo (Carabinieri-SC Bissolati), Laura Meriano (Carabinieri-SC Garda Salò), Bruno Rosetti (CC Aniene), Ludovica Serafini (CC Aniene), Gennaro Di Mauro (CC Napoli), Matteo Lodo, Domenico Montrone, Mario Paonessa, Paolo Perino, Luca Rambaldi, Simone Venier, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (Fiamme Gialle-AS Moto Guzzi), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle-CC Aniene), Emanuele Fiume (Fiamme Gialle-CC Pro Monopoli), Niccolò Pagani (Fiamme Gialle-RCC Tevere Remo), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati), Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-SC Moltrasio), Marco Di Costanzo, Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Kiri Tontodonati (Fiamme Oro-CUS Torino), Matteo Castaldo, Enrico D’Aniello (Fiamme Oro-RYCC Savoia), Davide Mumolo (Fiamme Oro-SC Elpis), Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale, Raffaele Giulivo, Luca Parlato (Marina Militare), Cesare Gabbia (Marina Militare-SC Elpis), Guido Ciardi (RYCC Savoia), Silvia Terrazzi (SC Arno), Ilaria Broggini, Veronica Calabrese (SC Gavirate), Giorgia Pelacchi (SC Lario), Sara Bertolasi (SC Milano), Elisa Mondelli (SC Moltrasio), Luca Chiumento, Simone Martini, Alessandra Patelli (SC Padova), Giorgia Lo Bue (SC Palermo), Gergo Cziraki, Alexandra Kushnir (SC Ravenna).

PESI LEGGERI MASCHILI E FEMMINILI: Stefano Oppo (Carabinieri), Matteo Mulas (CLT Terni), Valentina Rodini (Fiamme Gialle), Clara Guerra (Fiamme Gialle-CC Pro Monopoli), Pietro Ruta (Fiamme Oro), Federica Cesarini (Fiamme Oro-Canottieri Gavirate), Alfonso Scalzone (RYCC Savoia), Giulia Mignemi (SC Aetna), Arianna Noseda (SC Lario), Lorenzo Fontana (SC Menaggio), Stefania Buttignon (SC Timavo).

PARAROWING PR1 FEMMINILE: Anila Hoxha (CUS Torino – a Sabaudia dal 17 al 24 febbraio).

Raduno di Trieste:

UNDER 23 MASCHILI: Mirko Cardella, Gustavo Ferrio (CC Saturnia), Matteo Dalla Valle (SC Moltrasio), Nunzio Di Colandrea, Salvatore Monfrecola (RYCC Savoia), Jacopo Frigerio (SC Lario).

Raduno di Genova:

CATEGORIA PR1 MASCHILE: Fabrizio Caselli (SC Firenze), Giuseppe Di Lelio (ASD The Core). CATEGORIA PR1 FEMMINILE: Anila Hoxha (CUS Torino).

CATEGORIA PR2 MASCHILE: Gianfilippo Mirabile (SS Murcarolo), Alberto Quagliato (SC Caprera), Daniele Stefanoni (CC Aniene). CATEGORIA PR2 FEMMINILE: Chiara Lando (SS Murcarolo), Arianna Riccucci (SC Armida).

CATEGORIA PR3 MASCHILE: Caterina Cavuoti (Canottieri Gavirate), Andrea Palantrani (CC Aniene), Giuseppe Di Capua (CN Stabia), Alessandro Alfonso Brancato (RYCC Savoia), Lorenzo Bernard, Leonardo Zanin (SC Armida), Michele Frosio , Daniele Signore (SC Flora), Carlo Aringhieri (SC Foce Cecina), Greta Elizabeth Muti (SC Olona), Maria Clara Della Verde (SC Orbetello), Maryam Afgey (SC Sebino).

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.