Roma, 6 ottobre 2019 - Si chiude positivamente la sesta tappa di Premier League a Mosca per l’Italia che conquista tre medaglie su cinque finali: un argento e due bronzi. A sfiorare il successo il team azzurro di kata composto da Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia, argento nell’impegnativa finale a squadre contro la Turchia con il punteggio di di 24.88 a 25.88: “Abbiamo preparato questa gara in poco tempo – commentano i ragazzi -, abbiamo molte cose su cui lavorare e ci prepareremo al meglio per la tappa di Madrid. Questo era solo uno degli step che ci avvicineranno ai Campionati Europei di marzo”. Continua invece la striscia positiva di Viviana Bottaro che raggiunge quota 4 bronzi nel circuito 2019 battendo in finale la turca Dilara Eltemur per 25.74 a 24-75: “Sono soddisfatta soprattutto per i gironi eliminatori dove, nell’ultimo, sono riuscita ad avvicinarmi al punteggio della giapponese Shimizu (25.26 a 25.62). Questo è importante perché significa che stanno notando il mio continuo miglioramento e io sono sempre più consapevole delle mie capacità, posso puntare ancora più in alto”. Grande ritorno del capitano Luigi Busà che nei -75 kg sale sul terzo gradino del podio superando il bielorusso Ivan Kobarau per 2-0: “Sono stato cinico e ho pensato solo a portare a casa la medaglia e i punti olimpici senza voler strafare. Mi dispiace per la semifinale dove avrei potuto spingere di più, ma va bene così. A luglio sono stato operato ad un gomito, non l’ho reso pubblico per non allarmare nessuno, ma questo bronzo unito al precedente conquistato nella Serie A in Cile, conferma che sto bene. Mercoledì compierò 32 anni, mi prenderò una settimana di pausa e poi tornerò a lavorare per Madrid”. 

Amarezza per Angelo Crescenzo (-60 kg) e Silvia Semeraro (-68 kg), entramabi quinti superati rispettivamente dal lettone Kalvis Kalnins (1-0) e dalla turca Eda Eltemur (2-1).