Meravigliosa Odette! È stata un’altra gara straordinaria quella di Odette Giuffrida a Parigi, nel Grand Slam più bello del mondo. Quattro vittorie, ottenute tutte con uno spunto dinamico capace di raccontare la forza del lavoro e della volontà che la venticinquenne romana continua a produrre ogni giorno, come fosse il primo. Keldiyorov (Uzb), Park (Kor), Pimenta (Bra) e Gneto (Fra) sono state costrette a fare largo all’avanzata irresistibile di Odette, approdata alla finale dei 52 kg da disputare con la kosovara Distria Krasniqi. “Mi piacerebbe aprire una medaglia di Odette per farvi vedere quante cose contiene, quante ore di lavoro, quanti sacrifici, quanti pianti e quanti sorrisi. – è stato il commento di coach Francesco Bruyere - Ed anche se a volte sembrano scontate, le sue medaglie non arrivano mai a caso, perché lavora assiduamente per ottenerle e continua a costruirle giorno per giorno. L’incontro con la francese Gneto è lo splendido esempio: un’avversaria complicata per lei, ma per la quale ha studiato, provato e riprovato e trovato una soluzione per batterla. Una sola nota stonata, prima della finale ha accusato una botta alla spalla operata presa nelle fasi eliminatorie e che l’ha fortemente condizionata. È comunque da ammirare 20200208 FBasile 4la determinazione che, come sempre ed in silenzio, ha posto per vincere. Detto questo, la finale per me non fa testo, resta solo una grande prestazione e una medaglia pesantissima piena di lei”. Buone prove anche quelle degli altri azzurri in gara, partendo da Fabio Basile che ha superato d’impeto tre turni nei 73 kg a spese di Czizsek (Aut), Quifucussa (Ang) ed in 15 secondi il tedesco Wandtke, prima di fermarsi con l’uzbeko Turaev, poi terzo, mentre Giovanni Esposito si è imposto su Raicu (Rou) e Khomula (Ukr), per fermarsi poi con Hristov (Bul). Un buon match è stato anche quello fatto da Matteo Medves con An Baul (Kor) al primo turno dei 66 kg, deciso al golden score a favore del sudcoreano che ha poi messo al collo la medaglia d’oro. Manuel Lombardo invece, ha annullato all’ultimo momento la trasferta per recuperare un infortunio alla caviglia occorsogli a poche ore dalla partenza. Nei 63 kg Maria Centracchio è stata fermata per tre sanzioni dall’austriaca Krssakova, mentre Edwige Gwend ha superato Badurova (Rus) per fermarsi poi di fronte all’olandese Franssen. Domenica seconda giornata con quattro azzurri sui tatami dell’AccorHotelsArena Bercy,  Christian Parlati, Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90), Alice Bellandi (70). Il final block delle gare sarà trasmesso in diretta dalle 17 alle 19 su Sky con la telecronaca di Ivano Pasqualino e Ylenia Scapin. Programma. Domenica: F 70, 78, +78 kg; M 81, 90, 100, +100 kg.