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“Il prossimo anno sarò pronto e ancora più forte”: Matteo Lodo

sabato 18 Aprile 2020

“Il prossimo anno sarò pronto e ancora più forte”: Matteo Lodo


ROMA, 18 aprile 2020 – “Il prossimo anno sarò pronto e ancora più forte”. A dirlo è niente meno che Matteo Lodo, bronzo olimpico a Rio 2016 nel quattro senza e campione mondiale 2017 a Sarasota nel due senza, la specialità che assieme al suo storico compagno di barca Giuseppe Vicino ha qualificato per l’Olimpiade di Tokyo 2020. Un sodalizio fortunato quello tra Matteo e Giuseppe, consolidatosi all’interno del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, per il quale il venticinquenne di Terracina rema da sempre, seguito dallo sguardo attento di Rocco Pecoraro. Una combinazione molto attesa ogni qual volta scende in acqua, accompagnata da quel fare guascone e sorridente tipico della coppia Lodo/Vicino.


Dall’alto del suo metro e 97 Matteo si è goduto una serie impressionante di successi – come, oltre al bronzo olimpico, i cinque titoli iridati tra assoluti, Under 23 e Junior e i tre titoli europei – nonostante i quali è sempre rimasto umile, attaccato alla sua terra e alla famiglia, su tutti la sorella minore Irene, che ne ha seguito le orme conquistando un titolo italiano Ragazzi nel doppio femminile nel 2014 e vestendo la maglia azzurra da Junior alla Coupe de la Jeunesse. Adesso, poco importa se nel 2021 e non nel 2020, Matteo mette nel mirino Tokyo, dove non arriva da scommessa ma da protagonista. Sperando di avvicinare appena appena il suo idolo sportivo, quel Michael Phelps capace di vincere nel nuoto 23 titoli olimpici.

La scheda di Matteo Lodo