News

“Un anno in più per diventare più forte che mai”: Kiri Tontodonati

martedì 21 Aprile 2020

“Un anno in più per diventare più forte che mai”: Kiri Tontodonati


ROMA, 21 aprile 2020 – “Un anno in più per diventare più forte che mai” è la reazione di Kiri Tontodonati (Fiamme Oro-CUS Torino) alla notizia del rinvio al 2021 dei Giochi Olimpici di Tokyo per l’emergenza sanitaria da Covid-19. Non batte ciglio l’italoaustraliana (è nata proprio nella capitale Canberra nel 1994) che per il Giappone ha qualificato il due senza femminile con Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario) grazie alla splendida finale conquistata lo scorso anno a Linz nei Mondiali di qualificazione olimpica. Una coppia affiatata quella formatasi tra le due oriunde (Aisha è nata in Italia da genitori provenienti dalla Repubblica Ceca), che non perde di vista un obiettivo raggiunto con grande dedizione e frutto di un impegno che ha prodotto anche altri risultati, come il bronzo europeo conquistato nella medesima specialità a Lucerna lo scorso anno in una tiratissima finale dove Spagna e Romania dovettero spremersi non poco per lasciare le azzurre al terzo posto.


Tokyo dunque è un sogno inseguito da tempo da Kiri, approdata anni fa al Torino presso l’omonimo CUS allenato da Mauro Tontodonati e oggi membro delle Fiamme Oro sotto la guida tecnica di Valter Molea. Un sogno coltivato da ragazzina, quando nella sua lontanissima Australia praticava canottaggio come i cugini, alimentato anche dal suo libro preferito, “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini, nel quale i protagonisti inseguono il loro sogno più grande, vincere la gara di aquiloni del quartiere.


Un sogno che ha anche un grande esempio sportivo, Lydia Lassila, sciatrice freestyle australiana campionessa olimpica all’Olimpiade invernale di Vancouver 2010 e con la quale in un certo qual modo condivide l’essere oriunda (Lydia è di padre cipriota e madre italiana). Dall’Australia a Tokyo, passando per l’Italia: anche Kiri si intende di salti, e ha un altro anno davanti per andare ancora più lontano.

La scheda di Kiri Tontodonati