Federazione Italiana Motonautica | In repubblica Ceca, il cremonese Andrea Ongari si laurea campione del mondo Circuito della classe F/250; medaglie di bronzo per Giuseppe Rossi, Pasquale Contento e Luca Finotti. Il maltempo protagonista a Baveno, sul Lago Maggiore, nell’Italian Grand Prix di Motonautica.
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In repubblica Ceca, il cremonese Andrea Ongari si laurea campione del mondo Circuito della classe F/250; medaglie di bronzo per Giuseppe Rossi, Pasquale Contento e Luca Finotti. Il maltempo protagonista a Baveno, sul Lago Maggiore, nell’Italian Grand Prix di Motonautica.

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Oggi a Jedovnice (Repubblica Ceca), grandi festeggiamenti per l’Italia, che ha conquistato 4 medaglie iridate nei Mondiali Circuito della F/500, F/250 e F/125 nel corso del Water Festival, uno tra i più importanti appuntamenti Internazionali di motonautica inshore.

Tutti e tre i Mondiali erano in tappa unica e dunque validi per eleggere i Campioni Mondiali 2020 di categoria.

Il titolo iridato 2020 della F/250 è andato ad Andrea Ongari (foto in pertura – ph. Rekords), il cremonese del Circolo Nautico Chiavenna, classe 1989; argento mondiale delle F/250 al ceco David Loukotka; bronzo per Pasquale Contento, l’abruzzese della Motonautica Fossacesia, all’esordio nel Mondiale della F/250.

Andrea Ongari, che non ha mai smesso di allenarsi durante il lockdown, è rimasto sempre molto concentrato in gara, dominando ognuna delle tre manches disputate e conquistando così il suo primo titolo mondiale di questa importante categoria. Un meritato successo per questo fuoriclasse azzurro che ha voluto dedicare la sua vittoria iridata a tutti quei piloti che non hanno potuto partecipare al Mondiale ceco a causa delle restrizioni dovute al Covid-19.

Gara più movimentata invece quella del Mondiale F/500, dove Campione del Mondo 2020 si è confermato lo slovacco Robert Hencz. All’estone Erko Aabrams è andato l’argento iridato, mentre ad aggiudicarsi il bronzo mondiale è stato Giuseppe Rossi, il campione piacentino del Circolo Nautico Chiavenna.

Nel Mondiale della F/125, titolo iridato 2020 per l’estone Erik Aaslav-Kaasik; argento a sua nipote Sanna Aaslav-Kaasik; bronzo per l’Italia con Luca Finotti, il talentuoso cremonese di Monticelli d’Ongina, classe 1999, portacolori della AMD San Nazzaro.

Baveno Italian Grand Prix 30/9-4/10 2020

Il maltempo che ha flagellato il nord ovest dell’Italia non ha risparmiato nemmeno Baveno e il Lago Maggiore, dove era il programma l’Italian Grand Prix di motonautica Offshore, Endurance e Giovanile.

Il Campionato del Mondo UIM Classe 3D era in programma in un unico evento interamente ospitato presso il Grand Hotel Dino a Baveno sul Lago Maggiore e composto da tre gare nei cinque giorni dal 30 settembre fino a domenica 4 ottobre, giornata in cui doveva essere proclamato il Campione del Mondo 2020.

L’Evento Mondiale era arricchito da alcune altre Prove Internazionali e Nazionali del Campionato Italiano FIM, con ulteriori gare delle Classi: Endurance Gruppo B; Honda Offshore; Formula Junior Elite. Erano oltre 20 in totale gli equipaggi che si sono affrontati davanti alla terrazza del Grand Hotel Dino nelle cinque giornate di gara per la gioia di appassionati e tifosi.

A causa del maltempo però sono state annullate le gare del Mondiale, si è disputata solo una manche del 3D giovedì con la vittoria di Banca Generali con Serafino Barlesi e Alessandro Barone, secondo Spirit of Corsica con Francois Pinelli e Mathieu Baccellini, terzo Gasbeton di Lorenzo Bacchi e Andrea Bacchi.

Sabato non si sono disputate le gare previste dal programma ufficiale a causa del maltempo che ha colpito il Nord Italia e che ha portato nel lago tronchi e alberi molto pericolosi per le imbarcazioni.

La serata di sabato 3 ottobre ha visto la Cena di Gala dell’evento, il cui incasso di più di 10.000 euro sarà devoluto totalmente a “La Chiave della Vita”, un’associazione no profit del territorio del Lago Maggiore e del Verbano Cusio Ossola – VCO, che sostiene la lotta alle malattie in ambito pediatrico.

Domenica altro tentativo degli Organizzatori guidati da Sebastiano Pellecchia di disputare le gare in programma, ma i detriti e i tronchi che sono arrivati dai fiumi erano troppo pericolosi per le imbarcazioni; annullate le competizioni e ci si è limitati solo ad un giro di parata dell’Endurance. Premiazione speciale a cura di Fulvio Maria Ballabio, a 30 anni dalla scomparsa di Stefano Casiraghi.

Tutto rimandato al Lago di Como dal 23 al 25 ottobre quando, oltre all’Europeo e all’italiano Endurance, si recupererà il Mondiale Offshore.