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Mondiali femminili a squadre: gran rimonta dell’Australia Canada 2°, Corea 3ª, Italia 15ª

  06 Settembre 2014 News
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L’Australia (Minjee Lee 73 70 64 65,-16; Su Oh 71 68 70 66, -13; Shelly Shin 74 70 72 72, par) con una incredibile rimonta ha vinto con 547 colpi (144 138 134 131, -29) il Women’s World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy, ossia il Campionato del Mondo a squadre femminile, che si è disputato al Karuizawa 72 Golf East dove le 50 squadre che hanno preso il via si sono alternate sui due percorsi del Iriyama Course e dell’Oshitate Course (entrambi par 72), a Karuizawa in Giappone. L’Italia (Virginia Elena Carta 69 74 68 74, -3; Laura Lonardi 72 74 74 73, +5; Roberta Liti 74 73 68 73, par) si è classificata al 15° posto con 570 (141 147 136 146, -6), cedendo due posizioni nel giro conclusivo. Le australiane, sotto la spinta di Minjee Lee che in stagione si era ottimamente comportata in alcune gare tra le proette, e con la collaborazione preziosa di Su Oh, hanno rimontato dalla quarta posizione recuperando i sette colpi di ritardo dal Canada, (Brooke Henderson 66 69 66 68, -19; Augusta James 69 76 72 75, +4; Brittany Marchand 71 70 69 72, -6), leader per tre turni, che ha dovuto accontentarsi dell’argento (549 – 135 139 135 140, -27). La Lee con due score a chiudere di 64 (-8) e 65 (-7), dovuti a un eagle e a 13 birdie, senza bogey, su 36 buche è stata decisiva nella caccia all’oro, mentre la Henderson, vera anima del team canadese, si è consolata con il successo nell’individuale, ma con un pizzico di rammarico per i due bogey nelle buche di rientro (sei birdie e due bogey nel suo 68, -4) decisivi ai fini del risultato. Naturalmente non ha nulla da rimproverarsi, perché avrebbe dovuto aver maggior sostegno dalle compagne. Il bronzo è stato appannaggio della Corea (550, -26), affidata a So-Young Lee, oro ai Giochi Olimpici giovanili, che tuttavia negli ultimi due giri non ha fatto score per la squadra, portati dalle altrettanto efficaci Hye-Jin Choi e Gyeol Park. Ben distanziate le altre. Quarta la Danimarca con 556 (-20), quinte Stati Uniti e Svezia (557, -19), settimo il Messico (560, -16), ottavi Giappone e Inghilterra (562, -14) decime le Filippine (563, -13). L’Italia ha iniziato la gara con un bel quarto posto, ma un rendimento complessivo altalenante, l’ha portata al 17° nel secondo e poi non ha avuto più la spinta necessaria per risalire. Nell’individuale. come detto, vittoria quanto mai meritata di Brooke Henderson (269), che ha prodotto quattro score tra il 66 (-6) e il 69 (-3). Minjee Lee, partita in sordina, ha comunque ottenuto il secondo posto con 272 davanti all’inglese Bronte Law e alla statunitense Alison Lee (274, -14). Al quinto con 275 l’australiana Su Ho, al sesto con 276 (-12) l’olandese Anne Van Dam, la messicana Maria Lopez Butron e la svedese Linnea Strom.  Virginia Elena Carta è terminata 27ª con 285 e un parziale a chiudere di 74 (+2, con un birdie e tre bogey), Roberta Liti 40ª con 288 dopo un 73 (+1, con due birdie, un bogey e un doppio bogey) e Laura Lonardi 53ª con 293. Anche per lei un 73 con un bogey e 17 par. Hanno accompagnato il team azzurro la capitana Anna Roscio, il direttore tecnico Gianluca Crespi, l’allenatore Roberto Zappa e il fisioterapista Luciano Bonici. Ora spazio al 29° Men’s World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy, ossia il campionato del mondo a squadre maschile in programma sugli stessi tracciati dal 10 al 13 settembre. L’Italia sarà rappresentata da Enrico Di Nitto, Guido Migliozzi e da Renato Paratore, oro olimpico giovanile, che saranno accompagnati dal capitano Marco De Rossi, dal direttore tecnico Gianluca Crespi, dall’allenatore Alberto Binaghi e dal fisioterapista Massimo Messina. Al via 72 formazioni che eguaglieranno il record di partecipanti stabilito nella scorsa edizione (2012) in Turchia e che si batteranno con la stessa formula dalla gara femminile, ossia sulla distanza di 72 buche con due score giornalieri su tre validi per la classifica. Terzo giro – L’Italia (Virginia Elena Carta 69 74 68, Laura Lonardi 72 74 74, Roberta Liti 74 73 68), 13ª con 424 colpi (141 147 136, -8) ha guadagnato quattro posizioni nel terzo giro del Women’s World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy, ossia il Campionato del Mondo a squadre femminile, che si sta disputando al Karuizawa 72 Golf East dove le 50 squadre che hanno preso il via si alternano sui due percorsi del Iriyama Course e dell’Oshitate Course (entrambi par 72), a Karuizawa in Giappone. Il Canada (Brooke Henderson 66 69 66, Augusta James 69 76 72, Brittany Marchand 71 70 69) ha continuato la sua corsa di testa con 409 colpi (135 139 135, -23), ma la Corea ( 411, -21) ha tenuto il passo recuperando un colpo e permettendosi di scartare il 70 (-2) ottenuto da So-Young Lee, oro ai Giochi Olimpici giovanili. Nono sono lontani Giappone, terzo con 415 (-17), e Australia, quarta con 416 (-16), ma il ritmo delle prime due lascia poco spazio alla possibilità di lottare per oro e argento. Per il bronzo sono in lizza anche la Spagna, quinta con 417 (-15), gli Stati Uniti e la Danimarca, seste con 418 (-14), la Germania e la Svezia, ottave con 419 (-13). Per l’Italia, che con 136 (-8) ha espresso il miglior parziale della sua prestazione, l’obiettivo è di entrare tra le top ten. Nella classifica individuale sempre in vetta Brooke Henderson (201, -15), la quale ha conservato la leadership con un 66 (-6, con sei birdie e in totale 17 birdie e due bogey) e che è la vera trascinatrice del Canada. Per mantenere la posizione nell’ultimo giro dovrà guardarsi dall’inglese Bronte Law (203, -13) e dall’olandese Anne Van Dam (204, -12). Difficile un ritorno della statunitense Alison Lee, della messicana Maria Lopez Butron, della spagnola Noemi Jimenez Martin e di So-Young Lee, quarte con 206 (-10), e dell’australiana Minjee Lee e della coreana Hye-Jin Choi, ottave con 207 (-9). Al 21° posto con 211 (-5) Virginia Elena Carta, che ha girato in 68 (-4) con otto birdie e quattro bogey, al 34° con 215 (-1) Roberta Liti, che ha realizzato lo stesso score con cinque birdie e un bogey, e al 59° con 220 (+4) Laura Lonardi, che ha segnato un 74 (+2) con due birdie e quattro bogey. Nel giro conclusivo l’Italia giocherà all’Iriyama Course con India e Cina. Per la classifica sono validi i due migliori punteggi su tre di ciascuna giornata. Accompagna il team azzurro la capitana Anna Roscio, il direttore tecnico Gianluca Crespi, l’allenatore Roberto Zappa e il fisioterapista Luciano Bonici. Successivamente dal 10 al 13 settembre, sugli stessi tracciati, avrà luogo 29° Men’s World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy, ossia il campionato del mondo a squadre maschile. L’Italia sarà rappresentata da Enrico Di Nitto, Guido Migliozzi e da Renato Paratore, oro olimpico giovanile, che saranno accompagnati dal capitano Marco De Rossi, dal direttore tecnico Gianluca Crespi, dall’allenatore Alberto Binaghi e dal fisioterapista Massimo Messina. Al via 72 formazioni che eguaglieranno il record di partecipanti stabilito nella scorsa edizione (2012) in Turchia e che si batteranno con la stessa formula dalla gara femminile.   Secondo giro – L’Italia (Virginia Elena Carta 69 74, Laura Lonardi 72 74, Roberta Liti 74 73) è scesa dal quarto al 17° posto con 288 colpi (141 147, par) nel Women’s World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy, ossia il Campionato del Mondo a squadre femminile, che si sta disputando al Karuizawa 72 Golf East dove le 50 squadre che hanno preso il via si alternano sui due percorsi del Iriyama Course e dell’Oshitate Course (entrambi par 72), a Karuizawa in Giappone. Il Canada (Brooke Henderson 66 69, Augusta James 69 76, Brittany Marchand 71 70) ha mantenuto la leadership con 274 (135 139, -14), sotto la decisa spinta della Henderson, ma il vantaggio è di soli due colpi sul Giappone (276, -12), che ha effettuato un gran recupero risalendo la graduatoria di undici gradini, e di tre sulla Corea (277 – 11), passata dal secondo al terzo posto, malgrado l’ottima prestazione che sta fornendo So-Young Lee (67 68), oro ai Giochi Olimpici giovanili. Al quarto con 278 (-10) la Svezia e la Spagna, al sesto con 279 (-9) la Germania, al settimo con 281 (-7) l’Inghilterra, il Messico e l’India, al decimo con 282 (-6) l’Australia, la Danimarca, gli Stati Uniti e la Francia. Deludente il team di Taipei, 29° con 296 (+6), dove Ssu-Chia Cheng, argento olimpico giovanile, non ha il supporto adeguato dalle compagne. Nell’individuale Brooke Henderson (135 – 66 69, -9) ha mantenuto un colpo di margine sulle prime inseguitrici, l’inglese Law Bronte, la spagnola Noemi Jimenez Martin e la citata coreana So-Young Lee (136, -8). Quinte con due lunghezze di ritardo la messicana Maria Lopez Butron e l’olandese Anne Van Dam (137, -7). Al 28° posto con 143 (-1) Virginia Elena Carta, che ha girato in 74 (+2, con due birdie e quattro bogey), al 51° con 146 (+2) Laura Lonardi, stesso parziale di 74 (tre birdie, tre bogey e un doppio bogey) e al 57° con 147 (+3) Roberta Liti, che ha segnato il miglior punteggio azzurro del giro con un 73 (+1, con tre birdie e quattro bogey). Nel terzo turno l’Italia giocherà insieme all’Olanda e al Sudafrica sul Oshitate Course Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Per la classifica sono validi i due migliori punteggi su tre di ciascuna giornata. Accompagna il team azzurro la capitana Anna Roscio, il direttore tecnico Gianluca Crespi, l’allenatore Roberto Zappa e il fisioterapista Luciano Bonici. Successivamente dal 10 al 13 settembre, sugli stessi tracciati, avrà luogo 29° Men’s World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy, ossia il campionato del mondo a squadre maschile. L’Italia sarà rappresentata da Enrico Di Nitto, Guido Migliozzi e da Renato Paratore, oro olimpico giovanile, che saranno accompagnati dal capitano Marco De Rossi, dal direttore tecnico Gianluca Crespi, dall’allenatore Alberto Binaghi e dal fisioterapista Massimo Messina. Al via 72 formazioni che eguaglieranno il record di partecipanti stabilito nella scorsa edizione (2012) in Turchia e che si batteranno con la stessa formula dalla gara femminile.   Primo giro – L’Italia (Virginia Elena Carta 69, -3, Laura Lonardi 72 par, Roberta Liti 74 +2) ha iniziato molto bene il Women’s World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy, ossia il Campionato del Mondo a squadre femminile, classificandosi la quarto posto con 141 (-3) colpi alla pari con l’irlanda e la sorprendente India. Nel torneo che si disputa al Karuizawa 72 Golf East dove le 50 squadre che hanno preso il via si alternano sui due percorsi del Iriyama Course e dell’Oshitate Course (entrambi par 72), a Karuizawa in Giappone, guida la graduatoria con 135 (-9) colpi il Canada (Brooke Henderson 66 -6, Augusta James 69 -3, Brittany Marchand 71 -1), che si è preso il lusso di scartare un 71, ma le ha tenuto testa la Corea, in ritardo di due colpi (137, -7), trascinata da So-Young Lee (67, -5), medaglia d’oro alle Olimpiadi giovanili. Al terzo posto con 140 (-4) la Francia, al settimo con 142 (-2) il Messico, il Sudafrica, la Spagna e gli Stati Uniti, all’11° con 143 (-1) le Filippine, la Svezia, l’Olanda, la Germania e la Danimarca e al 16° con 144 (par) l’Australia e il Giappone. Sostanzialmente le compagini favorite sono tutte entro le prime sedici posizioni ad eccezione di Taipei, 20ª con 146 (+2), dove non ha brillato Ssu-Chia Chung (72), argento olimpico. Nell’individuale è in buona posizione Virginia Elena Carta, sesta con 69 (cinque birdie, due bogey) alla pari con la francese Mathilda Cappeliez, con l’indiana Aditi Ashok, con la canadese Augusta James. con la danese Nanna Koerstz Madsen, con la messicana Maria Lopez Butron e con la sudafricana Michaela Fletcher. Al 34° posto Laura Lonardi con 72 (quattro birdie, due bogey, un doppio bogey) e al 50° Roberta Liti con 74 (un birdie, tre bogey). E’ al comando la canadese Brooke Henderson con 66 (sei birdie), seguita con 67 dalla coreana So-Young Lee e con 68 (-4) dalla finlandese Oona Vartiainen. dall’americana Alison Lee e dall’olandese Anne Van Dam. Nel secondo turno le azzurre giocheranno sul Iriyama Course insieme, come nel primo, a Stati Uniti e Belgio. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Per la classifica sono validi i due migliori punteggi su tre di ciascuna giornata. Accompagna il team azzurro la capitana Anna Roscio, il direttore tecnico Gianluca Crespi, l’allenatore Roberto Zappa e il fisioterapista Luciano Bonici. Successivamente dal 10 al 13 settembre, sugli stessi tracciati, avrà luogo 29° Men’s World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy, ossia il campionato del mondo a squadre maschile. L’Italia sarà rappresentata da Enrico Di Nitto, Guido Migliozzi e da Renato Paratore, oro olimpico giovanile, che saranno accompagnati dal capitano Marco De Rossi, dal direttore tecnico Gianluca Crespi, dall’allenatore Alberto Binaghi e dal fisioterapista Massimo Messina. Al via 72 formazioni che eguaglieranno il record di partecipanti stabilito nella scorsa edizione (2012) in Turchia e che si batteranno con la stessa formula dalla gara femminile.   Prologo – Virginia Elena Carta, Roberta Liti e Laura Lonardi difendono i colori azzurri nel Women’s World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy (3-6 settembre), ossia il Campionato del Mondo a squadre femminile che si disputa al Karuizawa 72 Golf East (Iriyama Course e Oshitate Course) a Karuizawa, in Giappone. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, con le compagini che si alterneranno sui due percorsi. Per la classifica saranno validi i due migliori punteggi su tre di ciascuna giornata. Vi prendono parte le rappresentative di 50 nazioni tra le quali sono in molte ad avere possibilità di conquistare il titolo. Tra le altre, ricordiamo la Corea, che schiera So-Young Lee, oro olimpico giovanile, Taipei, con Ssu-Chia Chung, argento olimpico, l’Inghilterra con Bronte Law, gli Stati Uniti con Emma Talley, la Francia con Celine Boutier, l’Australia con Minjee Lee, che quest’anno si è ottimamente comportata in alcuni tornei professionistici, la Svezia con Linnea Strom e la Spagna con Marta Sanz. Nel primo giro l’Italia giocherà insieme a Stati Uniti e Belgio sull’Oshitate Course. Con il team azzurro la capitana Anna Roscio, il direttore tecnico Gianluca Crespi, l’allenatore Roberto Zappa e il fisioterapista Luciano Bonici. Successivamente dal 10 al 13 settembre, sugli stessi tracciati, avrà luogo 29°Men’s World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy, ossia il campionato del mondo a squadre maschile. L’Italia sarà rappresentata da Enrico Di Nitto, Guido Migliozzi e da Renato Paratore, oro olimpico giovanile, che saranno accompagnati dal capitano Marco De Rossi, dal direttore tecnico Gianluca Crespi, dall’allenatore Alberto Binaghi e dal fisioterapista Massimo Messina. Al via 72 formazioni che eguaglieranno il record di partecipanti stabilito nella scorsa edizione (2012) in Turchia e che si batteranno con la stessa formula dalla gara femminile.   I risultati

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