Un'altra giornata in cui i colori azzurri hanno brillato, nella 36ª edizione del Campionato Mondiale di Trampolino Elastico, in scena a Sofia, in Bulgaria. Questa mattina Samuele Patisso Colonna ha disputato la semifinale dell'individuale maschile e per un soffio non ha sfiorato l'accesso alla finalissima per il titolo iridato tra i migliori otto al mondo.

Il compito era arduo più che mai, in semifinale i ginnasti hanno un solo esercizio a disposizione: non si può fallire per sognare l'atto finale. Il classe 2003 della Milano 2000, dove è allenato dal suo tecnico Luigi Meda, che lo ha anche accompagnato in gara, non ha sbagliato e ha portato a casa una prestazione pulita, valutata dalla giuria 56.930 punti. Non era scontato, comunque, perché in tantissimi – compresi i campioni cinesi, giapponesi e portoghesi – hanno sbagliato l'esercizio nelle Q2. Un punteggio che è valso a Patisso Colonna l'11° posto come terza riserva nel gotha dei migliori trampolisti.

A prescindere dal risultato, di estremo merito per il ginnasta e la sezione, centrare una semifinale iridata, per il tre volte campione italiano assoluto, è stato già un obiettivo da iscrivere nel palmares della propria carriera. Samuele è giovanissimo – ha solo 19 anni – e questo di Sofia è il suo secondo Mondiale da senior. Lo scorso anno, nell'edizione di Baku 2021, non era andato oltre il primo turno di qualificazione. In Bulgaria, invece, è riuscito a rientrare nel novero dei migliori 24 ginnasti al mondo e si è giocato con grinta le sue possibilità. D'altronde, soltanto Flavio Cannone – l'intramontabile campione che ha detto addio alla carriera agonistica a giugno all'Europeo di Rimini - nella storia della sezione, ha disputato tre finali mondiali (Eindhoven 2005, Metz 2006 e Quebec 2007). Il milanese ha tutta una carriera davanti per emulare il suo ex compagno di Nazionale.

RISULTATI

Semifinale IND. M.

Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci

Foto Simone Ferraro/FGI