Per il terzo giorno consecutivo la Nazionale azzurra femminile è tornata in campo ai Mondiali a squadre di Busan, in Corea del Sud, e dopo aver rotto il ghiaccio ieri con il prezioso 3-2 su Porto Rico, questa notte si è ripetuta, superando per 3-0 Cuba e compiendo un altro passo verso la qualificazione alla seconda fase.

Al BEXCO Convention Centre, coach Elena Timina ha schierato le stesse tre atlete di ieri, ma ha cambiato formazione. Giorgia Piccolin (n. 89), ieri n. 3, ha giocato per prima contro Estela Crespo (n. 240) e, dopo aver recuperato da 2-4 a 5-4, dal 7-7 si è portata a tre set-point e ha sfruttato il secondo. Nel secondo parziale la bolzanina è risalita da 1-3 a 3-3 e dal 4-5 si è aggiudicata sette punti consecutivi. Alla ripresa Piccolin è nuovamente passata dal 2-4 al 4-4 e dal 5-7 al 7-7. Ha dovuto fronteggiare tre palle set (7-10) e le ha annullate tutte, per poi cedere alla quarta. Nella quarta frazione, dopo un andamento punto a punto (7-7), la caraibica ha guidato sul 9-7 e ha avuto due set-point (10-8). Li ha mancati entrambi e anche il terzo (11-10) e lo stesso è accaduto a Piccolin al primo match-point (12-11), mentre il secondo (13-12) è stato quello decisivo.  

Nel secondo singolare Nikoleta Stefanova (n. 295) ha affrontato Daniela Fonseca Carrazana (n. 179) ed è scattata sul 5-1. È stata raggiunta (5-5), è ripartita (7-5) e ha subìto un break di 5-0 (7-10), salvando solo il primo set-point. La lombarda al ritorno al tavolo dal 4-4 è volata sul 10-4 e ha chiuso alla terza chance. Nel terzo parziale ha comandato sull’8-2 e si è imposta agevolmente. Stefanova ha insistito (5-2), è stata agganciata (5-5), ha riallungato (9-5) e sul 10-6 ha subito archiviato la sfida.

Come n. 3 Gaia Monfardini (n. 109) ha incrociato Rosalba Aguiar La O e ha avuto un avvio felice (5-1). Dal 5-3 ha riampliato il margine (7-3) e dal 7-4 si è issata sul 9-4 e sul 10-5, concretizzando il primo set-point. Nella seconda frazione l’azzurra ha rialzato la testa dal 2-5 al 5-5 e dal 5-6 ha ribaltato la situazione (7-6). Dal 9-9 è andata fino in fondo. Dopo il cambio di campo, Monfardini è nuovamente risalita da 2-4 a 4-4, da 4-6 a 6-6 e da 6-8 a 8-8. Sull’8-10 la prima palla set ha sorriso ad Aguiar. Nel quarto parziale la lombarda è stata riavvicinata da 4-1 a 4-3 e dal 5-4 ha riaccelerato (10-4). Al terzo match-point ha conquistato il successo.

Domani l’Italia riposerà e martedì alle 2 della notte concluderà le sue gare (in diretta streaming sul canale YouTube del World Table Tennis) contro la Malaysia di Li Sian Alice Chang (n. 195), Karen Lyne (n. 334), Hi Ying (n. 403), Li Ying Im (n. 434) e Tee Ai Xin (n. 435). Intanto si conoscerà il risultato molto importante della partita di domani alle 2 al tavolo 3 fra Porto Rico e Malaysia.

«Non è stata una giornata facile - racconta coach Timina - perché un po’ tutte abbiamo avuto problemi a dormire bene per il jet lag. Siamo contente per aver fatto un buon lavoro e aver vinto per 3-0. Cuba, come ci aspettavamo, è un ottimo team, che gioca in un modo un po’ particolare. Abbiamo dovuto adattarci e sono contenta che le ragazze ci siano riuscite così bene. Oggi ci riposeremo e domani avremo due sessioni di allenamento, per preparare al meglio la gara contro la Malaysia di martedì. Le asiatiche sono molto forti e dunque dovremo dare più del 100%».

Giorgia Piccolin - Estela Crespo (11-8, 11-5, 10-12, 14-12)

Nikoleta Stefanova - Daniela Fonseca Carrazana 3-1 (8-11, 11-6, 11-3, 11-6)

Gaia Monfardini - Rosalba Aguiar La O 3-1 (11-5, 11-9, 8-11, 11-6)

Nella foto da sinistra in piedi Giorgia Piccolin, il tecnico Elena Timina, Nicole Arlia e Nikoleta Stefanova, accosciate Gaia Monfardini e Debora Vivarelli