Federatletica Mondiale adegua i sistemi di qualificazione dopo lo slittamento dei Giochi Olimpici

TOKYO 2020
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La World Athletics ha comunicato il sistema di qualificazione olimpica valido per il 2021, adattato alle esigenze sorte dopo il rinvio di un anno dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 a causa della pandemia da Coronavirus. Una nuova finestra per qualificarsi alla XXXII edizione olimpica, è stata introdotta dal 1° dicembre 2020 al 29 giugno 2021 (o al 31 maggio per la maratona e la 50 km di marcia). E’ previsto inoltre un meccanismo di qualificazione per le staffette che passa dalle World Relays di Chorzow, in maggio, nella regione polacca della Slesia. Restano comunque molti punti fermi, in larga parte già anticipati nei mesi scorsi dal massimo organo mondiale: il primo è che rimangono validi gli standard già ottenuti, il secondo è che non cambiano gli standard per qualificarsi nel nuovo periodo, il terzo è che gli atleti senza “minimo” potranno accedere a Tokyo dalla porta del ranking mondiale, che sarà riattivato il 1° dicembre prossimo.

Per le staffette (4x100, 4x400, 4x400 mista) sono state introdotte novità importanti, alle quali guardare con particolare attenzione in sede di pianificazione della stagione olimpica. Ferme restando le staffette già qualificate ai Mondiali di Doha (in chiave azzurra la 4x100 femminile e la 4x400 maschile), per completare i restanti 8 posti non si ricorrerà soltanto alle graduatorie mondiali come era previsto per il 2020, bensì in prima battuta si farà riferimento alle World Relays in Polonia, i “Mondiali” di staffette in programma nel weekend dell’1-2 maggio 2021. World Athletics ha deciso che voleranno a Tokyo le prime otto classificate alle World Relays: è questa la novità principale. La rassegna polacca quindi mette in palio posti sicuri. Blinda la qualificazione. Immaginando però che alcune delle prime otto possano già aver guadagnato il pass olimpico lo scorso anno a Doha, per i posti restanti si andranno a considerare le graduatorie mondiali alla data del 29 giugno 2021.

In sostanza i periodi di qualificazione diventano maxi-finestre, riflettendo una situazione che rispecchia l’eccezionalità del momento, fino a un totale di 22 mesi per 10.000 metri, 20 km di marcia, prove multiple e staffette (1° gennaio 2019-5 aprile 2020, 1° dicembre 2020-29 giugno 2021), 21 mesi per maratona e 50 km di marcia, 18 mesi per gli altri eventi. Una lunga, lunghissima corsa verso Tokyo.