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EUROTOUR: GUIDO MIGLIOZZI TRIONFA NEL KENYA OPEN

Migliozzi premiato
  17 Marzo 2019 In primo piano
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Guido Migliozzi ha vinto con 268 (67 68 64 69, -16) colpi il Magical Kenya Open, disputato sul percorso del Karen CC (par 71) a Nairobi in Kenya. Il 22enne vicentino, al primo successo sull’European Tour dove è entrato con il 15° posto nella Qualifying School e al 14° evento disputato, ha superato con una grande prestazione, in un combattuto finale, lo spagnolo Adri Arnaus e i sudafricani Louis De Jager e Justin Harding (269, -15). E’ il secondo anno di fila che il Kenya Open si colora d’azzurro dopo la vittoria di Lorenzo Gagli nel 2018, quando la gara era in calendario sul Challenge Tour. Nel 2007 è andato a segno Edoardo Molinari.

L’intervista – “Mi godo questo momento” ha detto Migliozzi. “A me piace competere sotto pressione. Amo la pressione, è di grande stimolo e adoro giocare con tante persone che mi guardano e con numerose macchine fotografiche attorno. Ero in coppia con Arnaus: è stata una bella partita, una grande battaglia e quasi un match play. C’era molta tensione in campo e dopo il birdie alla buca 12 che mi ha portato al comando è ulteriormente aumentata. E’ stato difficile, ma sono riuscito a mantenere la calma necessaria per poter vincere. Mi sono veramente divertito negli ultimi due giorni e sono rimasto particolarmente soddisfatto del mio gioco sotto pressione e del putting su cui ho lavorato molto”.

Il tweet del Presidente del CONI – Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha voluto sottolineare con un tweet l’impresa dell’azzurro: “Bravissimo Migliozzi vincitore del Magical Kenya Open. Ti auguro che sia il primo successo nell’European Tour di una lunga carriera”.

I complmenti di Francesco Molinari – Anche Francesco Molinari, impegnato nel Players Championship, si è congratulato con il vicentino via twitter: “Complimenti a Guido Migliozzi. Una grande settimana, avanti così”.

Gran finale – Migliozzi ha iniziato con un bogey, ma non ha perso la calma, dimostrando grande padronanza in campo quasi fosse un veterano. Ha recuperato con due birdie, ha perso ancora un colpo, ma con altri due birdie alla 10 e alla 12 è passato a condurre con il “meno 16”, Poi ha mantenuto con freddezza ii minimo margine di vantaggio fino al termine, mentre i suoi avversari non sono riusciti più a raggiungerlo. Adri Arnaus ha avuto palla del playoff sull’ultimo green, ma è rimasto corto e Migliozzi ha concluso con il par (69, -2) vincente, dopo un gran secondo colpo con la pallina che aveva colpito l’asta prima di fermarsi poco distante da essa.

E’ il quarto successo in carriera del vicentino, dopo i tre sull’Alps Tour, in un evento che in passato è stato conquistato da Severiano Ballesteros, Ian Woosnam e da Trevor Immelman, campioni all’epoca emergenti. Migliozzi ha ricevuto un assegno di 183.330 euro su un montepremi di 1.100.000 euro e l’esenzione sul circuito.

E’ terminato al quinto posto con 270 (-14) l’indiano Gaganjeet Bhullar e hanno concluso al sesto con 271 (-13) il francese Romain Langasque e il finlandese Kalle Samooja. A metà classifica Filippo Bergamaschi 31° con 280 (67 75 70 68, -4), e Renato Paratore, 35° con 281 (74 70 68 69, -3). Sono usciti al taglio per un colpo Lorenzo Gagli (73 72) e Matteo Manassero (73 72), 80.i con 145 (+3).

Grandi prospettive – Il 2019 azzurro si profila sotto i migliori aupici. Dopo il 2018 in cui gli italiani hanno battuto il record di vittorie internazionali (34), la stagione è iniziata con tre splendide imprese: la grande vittoria di Francesco Molinari nell’Arnold Palmer Invitational, dopo una strepitosa rimonta, e i successi di due giovanissimi talenti, questo di Guido Migliozzi, e tra i dilettanti, quello di Andrea Romano nel Junior Orange Bowl, una prestigiosa vetrina mondiale. Atleti italiani che sono capaci di imporsi con un grande campione e con le nuove leve, sinonimo di notevoli prospettive per il futuro.

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