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TNAS: Oggi la quarta udienza delle controversie Cristiano Doni/FIGC e Atalanta Bergamasca Calcio SpA/FIGC. Per il secondo caso dispositivo entro il 31 marzo

Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport comunica che si è svolta oggi la quarta udienza delle controversie Cristiano Doni/FIGC e Atalanta Bergamasca Calcio SpA/FIGC. Con l’accordo delle parti è stato redatto un verbale unico, ma con trattazione separata. Il Collegio arbitrale (il medesimo per ambedue le controversie e composto da: Pres. Bartolomeo Manna, Presidente; Prof. Avv. Luigi Fumagalli e Prof. Avv. Massimo Zaccheo), ha dato atto che, per ambedue i procedimenti, sono stati depositati i documenti richiesti al Procuratore Federale. La difesa di Doni ha fatto presente di aver ricevuto solo il 22 marzo 2012 la documentazione e che è da tale data che, quindi, decorrono i dieci giorni fissati dal Collegio arbitrale per il deposito di memoria. Dopo breve camera di consiglio, con riferimento alla controversia Cristiano Doni/FIGC, il Collegio arbitrale - avendo richiesto informazioni alle Autorità sportive, secondo quanto disposto dall’art. 25, comma 3, del Codice TNAS - ha prorogato di ulteriori novanta giorni, a far data dal 31 marzo 2012, il termine di pronuncia del lodo. Con riferimento, invece, alla controversia Atalanta Bergamasca Calcio SpA/FIGC, su richiesta delle parti, il Collegio arbitrale è stato autorizzato dalle parti stesse ad emettere il dispositivo del lodo entro il 31 marzo 2012, prorogando il termine per il deposito del lodo completo delle motivazioni fino al 30 aprile 2012. Il Collegio si è riservato in ordine alla prosecuzione del giudizio relativo alla controversia Cristiano Doni/FIGC e ha dichiarato conclusa l’udienza relativa a tale controversia.

L’udienza è, quindi, proseguita limitatamente alla controversia Atalanta Bergamasca Calcio SpA / FIGC. Il Collegio arbitrale ha invitato le parti alla discussione sulle documentazioni e le memorie depositate dalla Procura Federale. Sentite le parti discutere e preso atto che le stesse si sono dichiarate soddisfatte dello svolgimento del procedimento arbitrale, dando atto della piena osservanza del principio del contraddittorio, il Collegio arbitrale si è riservato.

Roma, 26 marzo 2012