Ricorso di Daniele Bracciali contro Potito Starace e la Federazione Italiana Tennis

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha  ricevuto il ricorso presentato dal sig. Daniele Bracciali contro il sig. Potito Starace nonché contro la Federazione Italiana Tennis (F.I.T.) in merito alla decisione della Corte Federale d'Appello FIT  (n. 16/2015 del 10 ottobre 2015).

La sentenza , in parziale accoglimento del ricorso presentato, contro la decisione di primo grado (che aveva irrogato, al ricorrente, la radiazione dalla Federazione oltre all'ammenda di € 40.000,00), prevedeva  la comminata del sig. Bracciali all'inibizione da ogni attività federale per 12 mesi, oltre alla pena pecuniaria di Euro 20.000,00, a titolo di responsabilità per violazione dell'art. 1 del Regolamento di Giustizia FIT.

 

Il ricorrente chiede al Collegio:

in via principale, di dichiarare l'intervenuta estinzione del procedimento ex art. 103 del Regolamento di Giustizia della FIT, e/o ex art. 38 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI, per mancata osservanza dei termini per la pronuncia della decisione di primo grado da parte del Tribunale Federale, con ogni provvedimento conseguente e/o del caso;

in via subordinata, nel merito, di dichiarare l'estinzione dell'infrazione disciplinare ascritta dalla Corte Federale d'Appello allo stesso sig. Bracciali (violazione dell'art. 1 Regolamento di Giustizia FIT), per intervenuta prescrizione, ex artt. 47 e 48 del Regolamento di giustizia FIT vigente all'epoca dei fatti disciplinarmente rilevanti, con ogni provvedimento conseguente e/o del caso.