Il 26 aprile udienze a Sezioni Unite per i ricorsi sul caso Parma Calcio

Il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, cons. Franco Frattini, ha fissato per il 26 aprile, a partire dalle ore 14.30, la sessione di udienze a Sezioni Unite.

In tale occasione, saranno discussi tutti i ricorsi, riuniti per connessione oggettiva, presentati contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.), nonché contro la Procura Federale della FIGC, per l'impugnazione della decisione della Corte Federale d'Appello della FIGC, di cui al C.U. n. 099/CFA del 7 febbraio 2017 (notificata il giorno 8 febbraio u.s.), che ha sanzionato a vario titolo alcuni soggetti legati al dissesto finanziario della società Parma Calcio S.p.A.

 

Si tratta, in particolare, dei seguenti ricorsi:

-          ricorso presentato, in data 8 marzo 2017, dal sig. Maurizio Magri (all'epoca dei fatti, sindaco della società Parma Calcio FC S.p.A.) avverso la succitata decisione della Corte Federale d'Appello FIGC che ha irrogato, a carico del ricorrente, la sanzione di mesi 6 di inibizione e l'ammenda pari ad € 15.000,00;

 

-          ricorso, presentato congiuntamente, in data 9 marzo 2017, dalla sig.ra Susanna Ghirardi e dal sig. Giovanni Schinelli (all'epoca dei fatti, Consiglieri di Amministrazione della Società Parma FC),avverso la suddetta decisione della Corte Federale d'Appello FIGC che ha irrogato, in capo alla sig.ra Susanna Ghirardi, la sanzione della inibizione di anni 2, oltre all'ammenda pari ad € 40.000,00, ed al sig. Giovanni Schinelli la sanzione della inibizione per anni 2, oltre all'ammenda pari ad € 25.000,00;

 

-          ricorso presentato, in data 9 marzo 2017, da parte del sig. Pietro Leonardi (all’epoca dei fatti Amministratore Delegato della società Parma FC)  avverso la medesima decisione della Corte d’Appello Federale FIGC che ha irrogato al ricorrente la sanzione dell’inibizione per cinque anni con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC, oltre all’ammenda pari ad euro 150.000,00;

 

 

-          ricorso presentato, in data 9 marzo 2017, da parte del sig. Tommaso Ghirardi (all’epoca dei fatti Presidente della società Parma FC) avverso la medesima decisione della Corte d’Appello Federale FIGC che ha irrogato al ricorrente la sanzione dell’inibizione per cinque anni con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC, oltre all’ammenda pari ad euro 150.000,00;

 

 

-          ricorso presentato, in data 9 marzo 2017, dal sig. Arturo Balestrieri  (all’epoca dei fatti membro del CdA della società Parma FC) avverso la medesima decisione della Corte d’Appello Federale FIGC che ha irrogato al ricorrente la sanzione dell’inibizione per anni uno, oltre all’ammenda pari ad euro 10.000,00.