Aldo Radicello ricorre contro FIPE per sua decadenza da consigliere federale

Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal sig. Aldo Radicello (tesserato FIPE) contro la Federazione Italiana Pesistica (FIPE) avverso la decisione della Corte Federale di Appello FIPE del 17 settembre 2019, depositata e notificata in data 19 settembre 2019, emessa nel procedimento R.g. n. 1/2019, che ha respinto il reclamo promosso dall’odierno ricorrente contro il provvedimento emesso dal Tribunale Federale in data 20 giugno 2019, con il quale è stata confermata la legittimità della delibera adottata dal Consiglio Federale, in data 4 maggio 2019, in ratifica del provvedimento d’urgenza n. 18 del Presidente Federale, datato 29 aprile 2019, con cui è stata disposta la decadenza dalla carica di Consigliere Federale FIPE del sig. Radicello, ai sensi dell’art. 15, comma 5, dello Statuto Federale FIPE.

La vicenda trae origine dal conflitto di interessi rilevato dagli Uffici Federali tra la carica di consigliere federale, rivestita dal suddetto ricorrente a far data dal novembre 2016, e la sua partecipazione al 25% delle quote societarie della Easy Sport Srl.

Il sig. Radicello chiede al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso, di cassare la decisione impugnata, con ogni conseguente pronuncia in ordine alla definizione del giudizio:

1) accertando e dichiarando la nullità per carenza di motivazione, in ordine al requisito fondamentale dell’urgenza, del Provvedimento d’urgenza adottato dal Presidente Federale in data 29 aprile 2019 (n. 18), nonché annullando conseguentemente tutti gli atti ad esso successivi;

2) accertando e dichiarando la nullità del suddetto provvedimento d’urgenza del Presidente Federale e della susseguente delibera di ratifica del Consiglio Federale del 4 maggio 2019 per carenza di motivazione in ordine al permanente conflitto di interessi per ragioni economiche;

3) accertando e dichiarando l’assenza di qualsivoglia conflitto permanente di interessi per ragioni economiche, di cui all’art. 15, comma 5, dello Statuto Federale e, per l’effetto, annullando e/o revocando e/o privando di efficacia, con qualsiasi statuizione, il provvedimento d’urgenza del Presidente Federale e la seguente delibera di ratifica del 4 maggio 2019 del Consiglio Federale, con cui è stata disposta la decadenza dalla carica di consigliere federale del sig. Aldo Radicello, nonché tutti i provvedimenti ad essa sottesi.