ASD Grumentum ricorre contro FIGC e LND avverso C.U. LND n. 114 recante tabella dei punteggi delle società retrocesse per gli eventuali ripescaggi nel Campionato di Serie D 2020/2021

Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso da parte della A.S.D. Grumentum Val d’Agri contro la Lega Nazionale Dilettanti della FIGC (LND) e il Dipartimento Interregionale FIGC-LND, con notifica anche alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) avverso la delibera della Lega Nazionale Dilettanti – Dipartimento Interregionale, pubblicata con il C.U. n. 114 del 19 giugno 2020, in particolare, nella parte in cui “ha deliberato di approvare la tabella dei punteggi delle Società retrocesse per gli eventuali “ripescaggi” nel Campionato di Serie D 2020/2021, di cui all’allegato A) che costituisce parte integrante del presente Comunicato Ufficiale, da ritenersi valida ad ogni effetto, tenuto conto di quanto disposto dal richiamato art. 218 del D.L. 19 Maggio 2020 n. 34, in sostituzione e deroga a quanto precedentemente stabilito con Comunicato Ufficiale del Dipartimento Interregionale n. 58 del 28 Novembre 2019”, nonché ogni altro provvedimento presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente.

La ricorrente A.S.D. Grumentum Val d’Agri chiede al Collegio di Garanzia:

- in via pregiudiziale, di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale per l’incostituzionalità dell’art. 218 D.L. n. 34 del 19 maggio 2020 per tutti i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, di sospendere la delibera Lega Nazionale Dilettanti – Dipartimento Interregionale pubblicata con C.U. n. 114 del 19 giugno 2020;

-  in via principale, di dichiarare ed accertare l’illegittimità, nullità, invalidità e/o inefficacia della delibera Lega Nazionale Dilettanti – Dipartimento Interregionale pubblicata con C.U. n. 114 del 19 giugno 2020, nonché ogni altro provvedimento presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente; il tutto, indicando, ove possibile, i criteri ragionevoli sui quali regolare i ripescaggi che tutelino, in via prioritaria quelle società, come il Grumentum Val d’Agri, occupanti il quart’ultimo posto in classifica, retrocesse senza aver potuto svolgere i play out e penalizzate rispetto alle 7 migliori seconde squadre di Eccellenza promosse in Serie D senza nemmeno disputare i play off.