Borrione e Francini ricorrono contro FCI per decisione CFA FCI che ha respinto ricorso su assemblea elettiva FCI del 21 febbraio 2021

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dai signori Filippo Borrione e Angelo Francini contro la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) per l’impugnazione della decisione della Corte Federale D’Appello della FCI, pubblicata in data 3 giugno 2021 e di cui al Comunicato n. 6, con cui è stato respinto, per carenza di interesse ad agire, il reclamo proposto dai suddetti ricorrenti avverso la decisione del Tribunale Federale FCI, di cui al Comunicato n. 8 del 28 Aprile 2021, che aveva dichiarato inammissibile, per difetto di interesse, il ricorso dei ricorrenti, rigettandolo, comunque, nel merito.

La vicenda trae origine dalle operazioni elettorali relative all’Assemblea Nazionale Ordinaria del 21 febbraio 2021, preordinata al rinnovo delle cariche federali in relazione al quadriennio olimpico 2021/2024, e dalla conseguente richiesta di annullamento delle stesse, da parte dei suddetti ricorrenti, con specifico riguardo al sistema elettorale adottato nella seconda votazione per la elezione del Presidente Federale.

I ricorrenti, Filippo Borrione e Angelo Francini, chiedono al Collegio di Garanzia dello Sport, in accoglimento del presente ricorso ed in riforma della decisione impugnata:

- di annullare gli atti e le operazioni di cui in premessa e, più in generale, di dichiarare la nullità dell’Assemblea Federale Ordinaria Elettiva della FCI del 21 febbraio 2021;

- di ordinare l’invio degli atti al CONI per i provvedimenti di competenza.