Simone Simoni ricorre contro FIGC per inibizione di 3 anni confermata da CFA FIGC

Collegio di Garanzia

Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dal sig. Simone Simoni (Presidente e legale rappresentante della società A.S.D. Figline 1965) avverso la decisione n. 0029/CFA-2022-2023 della Corte Federale d'Appello, Sezioni Unite, della FIGC, resa nell'ambito del procedimento n. 0021/CFA/2022-2023, con la quale, nel respingere il reclamo del suddetto ricorrente avverso la decisione del Tribunale Federale Territoriale presso il Comitato Regionale Toscana, di cui al C.U. n. 12/TFT del 16 agosto 2022, è stata confermata la sanzione, irrogata a carico del sig. Simone Simoni, dell'inibizione per anni tre, per la violazione dell'art. 30, comma 7, del CGS.

La vicenda trae origine dal deferimento spiccato dalla Procura Federale con provvedimento n. 1681/733, emesso in data 21 luglio 2022, in seguito ai fatti occorsi in occasione della gara Tau Calcio Altopascio - Figline 1965, disputata in data 11 maggio 2022, valevole par la poule del Campionato di Eccellenza della Toscana per la promozione in Serie D.

Il ricorrente, sig. Simone Simoni, chiede al Collegio di Garanzia :

- in tesi, di riformare la decisione impugnata e di pronunciare il suo proscioglimento nel merito, perché il fatto non sussiste, ovvero perché non è previsto dalla normativa come illecito disciplinare;

- in ipotesi, di riqualificare il fatto ai sensi dell'art. 4 del CGS, con rinvio alla Corte Federale d'Appello, per la decisione della sanzione applicabile;

- in via subordinata, di riformare la decisione, con rinvio alla Corte Federale d'Appello per la valutazione nel merito quanto alla determinazione della pena all'esito della applicazione delle attenuanti di cui all'art. 13, commi 1, lett. e), e 2 CGS.