ANTIDOPING: Comunicazioni del TNA in merito al caso del ciclista Riccardo Riccò

Antidoping_piccolaok_cr_32.jpgIl Tribunale Nazionale Antidoping, a seguito del deposito delle controdeduzioni di ordine tecnico-scientifico nell’interesse della Difesa dell’atleta Riccardo Riccò del 3 gennaio 2012, comunica che il Presidente Plotino ha disposto che, copia di dette controdeduzioni, unitamente al processo verbale di conferimento dell’incarico peritale ai Consulenti Tecnici d’Ufficio: Prof. Giancarlo Isacchi, Prof. Giuseppe Gentile, Prof. Sandro Feriozzi e alla relazione di consulenza degli stessi (documenti già in possesso dell’UPA) siano trasmessi, per opportuna conoscenza, anche alle altri Parti del procedimento, WADA e UCI.

Nella predetta nota di trasmissione delle controdeduzioni avanzate dalla Difesa, sono stati resi noti, altresì, i nominativi di coloro che intendono presenziare all’udienza dibattimentale, che si terrà il 3 febbraio, di seguito riportati:
1) l'atleta Riccardo Riccò;
2) i difensori-rappresentanti legali: Avv. Fiorenzo Alessi e Dott. Alberto Alessi del Foro di Rimini;
3) Vania Rossi, convivente dell’atleta;
4) i consulenti tecnici: Prof. Angelo Corvetta e Dr.ssa Patrizia Ortolani.

Il Presidente Plotino, preso atto dei soggetti indicati dalla Difesa, ha stabilito che Vania Rossi, convivente dell’atleta Riccardo Riccò, non ha diritto a presenziare all’udienza in camera di consiglio. Eventuali testi di cui la Difesa intenderà acquisire la deposizione dibattimentale, dovranno essere ammessi, previa espressa istanza scritta della Parte, dal Tribunale Nazionale Antidoping in camera di consiglio.

Roma, 4 gennaio 2012