ANTIDOPING: La Procura deferisce quattro atleti. Chiesti tre anni per il ciclista Leonardo Bertagnolli

6-ANTIDOPINGL’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:

  • Deferimento dell’atleta Leonardo Bertagnolli (tesserato FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.2. del Codice WADA (art. 21.2. del Regolamento Anti-Doping UCI) in relazione alle anomalie dei parametri ematologici riscontrati dall’Unione Ciclistica Internazionale nell’ambito del Passaporto biologico, con richiesta di 3 anni di squalifica, ai sensi dell’art. 305 del Regolamento Anti-Doping UCI (ovvero art. 10.6 del Codice WADA) nonché ai sensi dell’art. 275 e dell’art. 326.1 del Regolamento Anti-Doping UCI la condanna del predetto atleta al pagamento della sanzione economica ed ai costi relativi alla gestione del risultato secondo quanto determinato dalla stessa Federazione Internazionale.

 

  • Deferimento dell’atleta Giuseppe Gili  (tesserato FIDAF) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo in occasione del controllo antidoping disposto in occasione della finale Campionato di Football a 9 “ASD Bills Cavallermaggiore – ASD Cardinals Palermo”, svoltasi a Torino il 30 giugno 2012 con richiesta di 5 mesi di squalifica.

 

  • Deferimento dell’atleta Marino Cantoni (tesserato ACSI UDACE) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione degli art. 2.2,  2.6. e 2.7. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Pavia, con richiesta di 4 anni di squalifica.

 

  • Deferimento dell’atleta Maurizio Ascani (tesserato ACSI UDACE) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli art. 2.2 e 2.6. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Pavia, con richiesta di 2 anni di squalifica.