La Prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di Marco Parisi (soggetto non tesserato per l’ordinamento sportivo) visti gli l’art. 2.2 e 2.7 delle vigenti Norme Sportive Antidoping e 25.2 del Codice WADA, gli ha inflitto 20 anni di inibizione, a decorrere dal 5 febbraio 2015 e con scadenza al 4 febbraio 2035 e disposto il non luogo a provvedere sulla contestazione relativa alla violazione dell’art. 3.2 delle previgenti NSA. Ha condannato Parisi al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00 e alla sanzione economica nella misura di Euro 2.000,00.

Nei procedimenti di archiviazione avanzati dalla Procura Antidoping nei confronti di Maurizio Fabbri e di Felice Cusano (soggetti non tesserati per l’ordinamento sportivo), ha disposto l’archiviazione dei relativi casi. Nel procedimento di archiviazione avanzato dalla Procura Antidoping nei confronti dell’atleta Yassine Rachik, tesserato FIDAL, la Prima Sezione del TNA, infine, esaminati gli atti depositati dall’UPA, ritenuto che non sono emersi elementi di prova sufficienti a legittimare il deferimento del medesimo Rachik, visto l’art. 26 comma a) delle NSA, ha disposto l’archiviazione del procedimento e disposto che la presente decisione sia comunicata all’interessato, all’UPA e alla WADA, alla IAAF, alla FIDAL ed alla società di appartenenza.