Confermata l'inidoneità sportiva per la Legnante

Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, presso l'Istituto Nazionale di Medicina dello Sport dell'Acqua Acetosa, la riunione della Commissione Medica convocata in via d'urgenza parere circa l'idoneità alla qualifica di Probabile Olimpica dell'atleta Assunta Legnante. La Commissione, che nell' occasione è stata integrata da due medici indicati dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha preso in esame la relazione già redatta il 14 luglio e proceduto alla visita dell'atleta, convocata per l'occasione. La Commissione, al termine dell'approfondito esame del caso, ha ritenuto, pur con il parere contrario dei consulenti di parte, che il quadro visivo dell'atleta non consente il conferimento dell'idoneità sportiva, sottolinenando che la tutela della salute dell'atleta ha priorità assoluta rispetto ad altre importanti considerazioni di tipo umano e di tipo sportivo. Il Capo Missione della squadra olimpica ad Atene, Raffaele Pagnozzi, che si era adoperato perchè il caso venisse riconsiderato insieme ai consulenti di parte, ha preso atto con rammarico della decisione che ha portato Assunta Legnante a dover rinunciare ai Giochi di Atene ed esprime all'atleta la propria solidarietà umana ed il proprio apprezzamento per i risultati sportivi conseguiti nel corso della sua carriera.