Open Day per il 2° Corso di Management Olimpico. Malagò: iniziativa vincente

CONI

ONESTIMEZZELANIGMT043La Scuola dello Sport del CONI rinnova l’appuntamento con il Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico. L’incantevole scenario offerto dal Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti all’Acqua Acetosa, ha fatto da cornice all’Open Day del 2° progetto didattico finalizzato a formare i dirigenti sportivi del futuro. L’iniziativa, reduce dal successo della prima edizione, è stata presentata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Presidente del Comitato Promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo, dall'Amministratore Delegato della Coni Servizi, Alberto Miglietta, e dal Direttore della Scuola dello Sport, Rossana Ciuffetti, alla presenza del Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, del Vice Segretario Generale, Carlo Mornati, di molti Presidenti e rappresentanti delle Federazioni, oltre a campioni di diverse discipline e atleti paralimpici.

 

Il Corso è rivolto a giovani laureati con il compito di preparli a un immediato ingresso nel mondo del lavoro, attraverso l'acquisizione di competenze, di capacità relazionali e di lavoro di gruppo: si caratterizzerà in 12 moduli a frequenza obbligatoria per 360 ore totali di lezione, che inizieranno a ottobre e si concluderanno con l’esame previsto a marzo 2016. Il Comitato Scientifico del Corso, presieduto da Antonello Bernaschi, è composto da Antonio Urso, Rossana Ciuffetti, Alberto Acciari, Valeria Panzironi e Moris Gasparri: le lezioni saranno tenute dai dirigenti del CONI, da docenti universitari e da professionisti operanti nel mondo sportivo. Al termine del corso, superato l’esame conclusivo, ai partecipanti sarà garantito lo svolgimento di 300 ore di stage retribuito.

 

Il Presidente Malagò (nella foto Mezzelani-GMT) ha sottolineato l’importanza dell'iniziativa. “Il primo corso è stato un grande successo, sono usciti tutti entusiasti. Ho ricevuto tante richieste di informazioni sulla seconda edizione. Il nuovo CONI, pur in contesto congiunturale particolare del Paese, dimostra di offrire speranze in ottica professionale a chi vuole far parte del nostro mondo, cercando di valorizzare i talenti. Questa iniziativa è nuova, vincente, va nella giusta direzione. Faccio i complimenti a Rossana Ciuffetti: si sta impegnando molto per garantire il massimo standard qualitativo”.

 

Luca di Montezemolo, Presidente del Comitato Roma 2024 ha allargato la prospettiva: “Mi fa piacere essere presente, siamo impegnati in una grande sfida che è difficile ma si può vincere. Il supporto del mondo dello sport è il più importante in questo senso. Vogliamo utilizzare molti atleti come testimonial, e riflettevo sul fatto che molti giovani di oggi saranno eventuali protagonisti di Roma 2024. La nostra organizzazione andrà a crescere, può offrire una chance a tante professionalità. I Giochi Olimpici dovranno essere una grande festa dello sport e coniugare elementi che solo noi possiamo mettere insieme: bellezza, cultura, sostenibilità e innovazione. Abbiamo bisogno della scuola e in questo senso la Scuola dello Sport del CONI: ci saranno molte aree disponibili, è una sfida da raccogliere anche per i giovani. Un Paese come il nostro, e una città come Roma, ove non facessero di tutto per ottenere l’assegnazione dei Giochi dovrebbero chiudere. Giochiamocela, fino alla fine”.

 

L'Amministratore Delegato, Alberto Miglietta, ha rappresentato l'orgoglio della Coni Servizi legato al successo del corso. “Complimenti a Rossana Ciuffetti, grande capitano della Scuola, complimenti ai dirigenti, ai funzionari e ai ragazzi che hanno creduto nel progetto. Volevamo dimostrare che CONI e Coni Servizi hanno un profilo di alto livello, siamo anche bravi a trasferire le nostre competenze, non solo a gestire lo sport. Il mondo dello sport, attraverso una sua eccellenza, come la Scuola, ha vinto la sfida: dare una cultura sportiva per formare i manager del futuro. In chiave Roma 2024 dico che siamo pronti a mettere a disposizione tutte le nostre risorse per sostenere la candidatura”.

 

Rossana Ciuffetti, direttore Scuola dello Sport, ha espresso la propria soddisfazione. “Ringrazio per la grande partecipazione, è un momento importante della nostra struttura in una fase di rinnovamento. Stiamo sviluppando il percorso voluto dal Presidente Malagò, la prima edizione ha ottenuto un grande successo. Ringrazio Marcello Marchioni, Antonio Urso e Mauro Checcoli, stiamo cercando di portare lo sport verso il mondo del lavoro e della cultura. Per questo ringrazio anche il Magnifico Rettore dell’Università del Foro Italico, Fabio Pigozzi e il Magnifico Rettore di Tor Vergata, Giuseppe Novelli, presenti in questa serata di grande importanza”.

 

Milena Memeo e Alessio Boggiatto, ex nuotatore e campione del mondo nei 400 misti, hanno portato la testimonianza degli iscritti alla prima edizione. La Mereo: “Partecipare al primo corso ci ha spalancato delle prospettive che avremmo sognato solo un anno fa. Stiamo partecipando alle più importanti iniziative del mondo dello sport, ai nuovi iscritti posso dire che ci sono stati chiesti feedback nel corso dell’anno, e i nostri giudizi sono stati importanti per migliore un’offerta formativa già eccellente”. Boggiatto ha amplificato il concetto. “Consiglio ai ragazzi che hanno i requisiti di iscriversi. Ho fatto l’atleta per molti anni, mai mi ero posto il problema di cosa ci fosse dietro a livello organizzativo. Questo corso è altamente mirato, fa parte di un percorso che deve essere intrapreso da chi vuole costruirsi un futuro nel mondo dello sport”.

 

Questi i 12 moduli del corso: sistema sportivo nazionale e internazionale, gestione di organizzazioni sportive, amministrazione finanza e controllo, tutela della salute e stili di vita, marketing, comunicazione e relazioni esterne, profili legali e fiscali, gestione delle risorse umane, impiantistica sportiva, eventi sportivi, tecniche di allenamento nello sport e attività della preparazione olimpica.

 

Il CONI conferma così l’importanza attribuita alla formazione nell’ottica della sempre maggiore importanza rivestita dallo sport nella vita sociale, fattore che necessita di professionalizzazione e introduzione nel sistema di nuove figure attraverso un’attenta e specializzata preparazione. Il Corso sviluppa programmi di grande attualità, recependo le variazioni del mercato e del sistema, degli atteggiamenti sociali e dei bisogni di soddisfare, qualificandosi come incisivo centro di osservazione del settore.