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Lo Sport@Expo2015: Taormina esalta la scherma. Spettacolo, agonismo e tante emozioni

Taeo1Spettacolo fatto di emozioni. Sensazioni magiche e agonismo vero. L’antico teatro di Taormina ha accolto con tutto il suo fascino l’incontro di scherma Italia contro il Resto del mondo nelle due specialità di fioretto femminile e di spada maschile. La manifestazione è stata realizzata nell’ambito  delle iniziative a sostegno dell’Expo 2015, volute dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal CONI. Il progetto,  “LO SPORT @ EXPO2015 – Alimentazione e sport, un gioco di squadra” realizzato in collaborazione con l’ANCI, ha già portato la pallanuoto a Capri e il volley femminile a Firenze.

 

Taormina e il suo teatro antico ha abbinato alle gare di scherma un vero spettacolo. I danzatori della Compagnia di Araund  Mnais hanno aperto la serata mentre le Molecole volanti hanno eseguito danze aeree e i gruppo Joculares  si è esibito con uno spettacolo di fuochi.

Poi è stata la volta del Dream Team  di fioretto femminile. Valentina Vezzali, Arianna Errigo, Elisa Di Francisca e Martina Batini si sono cimentate in un incontro vero contro le campionesse del resto del mondo capitanate dalla tedesca Carolin Golubytskyi, e con la francese Ysaora Thibus, la statunitense Nzingha Prescod, e la tunisina Ines Boubakri. Tutte specialiste di gran classe.

 

Infatti non è stato facile per le azzurre aggiudicarsi la vittoria. Partite bene Vezzali e compagne sono riuscite ada avere anche 17 punti di vantaggio (30-13) ma la paziente opera della statunitense Prescod  e della francese Thibus hanno piano piano rosicchiato tutto il vantaggio sia alla Errigo che alla Di Francisca. Il finale è stato mozzafiato con il punteggio giunto fino al 47 pari ma l’ultima stoccata vincente è riuscita ad Arianna Errigo.

 

Ugualmente equilibrata anche la competizione di spada maschile. Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli, Gabriele Cimini, hanno iniziato in svantaggio il confronto con il venezuelano Ruben Limardo,l’unghrese  Geza Imre, lo spagnolo Josè Luis Abajo e il senegalese Alexandre Bouzaid,

Ma la formazione azzurra ha saputo reagire portandosi sia pur di misura in vantaggio nella seconda parte dell’incontro chiudendo prima con Garozzo 45 a 42 contro il campione del mondo Imre poi nell’ultimo incontro Marco Fichera opposto ad Abajo riesce a portare la vittoria agli azzurri con un analogo 48-47. In verità ha vinto lo sport.

 

Dopo le gare gran finale con i gruppi di spettacolo sul palco. C'è ancora tempo di ricordare lo schermidore che ha vinto più medaglie olimpiche di tutti i tempi Edoardo Mangiarotti. Le 13 volte in cui è salito sul podio olimpico sono state celebrate dal Vicepresidente CONI, Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, e dal Presidente del Comitato regionale CONI Sicilia, Sergio D'Antoni,con una targa ai due atleti che hanno totalizzato il maggior numero di stoccate nelle due competizioni. Valentina Vezzali si è aggiudicata il riconoscimento per il fioretto femminile e lo spagnolo Josè Luis Abajo quello per la spada maschile. I  riconoscimenti, sono stati consegnati dalla figlia dell'indimenticato "Re di spada", Carola Mangiarotti.

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