Inaugurato l'anno scolastico, Malagò con 10 atleti a Napoli. Mattarella: più sport, più legalità

CONI

Mattarella crQuesta mattina – nella scuola “Sannino-Petriccione”, nel quartiere Ponticelli a Napoli – è stato inaugurato l’anno scolastico 2015-2015, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha fortemente voluto designare una nuova sede per la cerimonia, modificando l'abitudine ormai consolidata di ospitarla al Quirinale.   

 

All’evento hanno partecipato anche il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Il Capo dello Stato e il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, hanno rivolto a studenti e docenti il loro messaggio di augurio per lo svolgimento del nuovo anno scolastico. "L'istruzione è la chiave della coscienza civile di un Paese. Impegnatevi a coltivare la speranza di costruire un mondo migliore", uno dei passaggi chiave del discorso del Presidente Mattarella. Il Capo dello Stato ha anche sottolineato il ruolo dello sport nella formazione dei giovani. "Lo sport può aiutare molto la scuola, come testimoniano i campioni che sono con noi oggi: dove c'è maggiore impegno sportivo, vi è maggiore legalità"

     

 

Il Presidente Malagò ha sottolineato la vicinanza del Capo dello Stato nei confronti del movimento agonistico. "Il Presidente Mattarella dimostra giorno dopo giorno di avere un'attenzione e una sensibilità nei confronti del mondo dello sport che ci inorgoglisce, la sua vicinanza è formidabile e per noi è importante. Sullo sport a scuola per 20 anni abbiamo avuto molte criticità, e sapete che il ruolo del CONI, teoricamente, non sarebbe previsto ma abbiamo voluto metterci la faccia in tutta coscienza, con un impegno economico e anche organizzativo e strutturale".


 

Sul palco, tra gli altri, sono stati protagonisti i campioni azzurri: Rossella Fiamingo, Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli (scherma), Clemente Russo e Irma Testa (pugilato), Alessandro Velotto (pallanuoto), Giovanni Esposito, Antonio Esposito e Biagio D'Angelo (judo) e Bebe Vio (scherma paralimpici).

 

Gli atleti hanno rircordato le loro recenti imprese (su tutte Rossella Fiamingo e Bebe Vio, fresche campionesse iridate) proiettando lo sguardo verso Rio 2016. Clemente Russo ha anche sottolineato il record personale: sarà il primo pugile italiano – il quarto nel mondo - a disputare quattro edizione dei Giochi Olimpici.

 

La manifestazione, aperta dall'esecuzione dell'inno nazionale, è stata condotta da Fabrizio Frizzi che ha presentato diverse iniziative realizzate dalle scuole su immigrazione, integrazione, legalità, impegno sociale, musica e sport. Hanno partecipato circa 2.000 alunni provenienti dalle scuole di tutta Italia che sono stati selezionati in base ai progetti e ai percorsi didattici realizzati con i loro insegnanti sui temi dell'intercultura, dell'integrazione, dell'educazione alla legalità, della partecipazione alla vita scolastica.Nel corso della cerimonia ci sono stati collegamenti via webcam con 9 istituti scolastici italiani che fanno un avanzato uso delle tecnologie nella didattica.Tra le personalità dello spettacolo l'attore Flavio Insinna, il cantante Lorenzo Fragola e l'astronauta Samantha Cristoforetti.

 

Il discorso del Presidente della Repubblica Mattarella