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Europei: staffetta 4x50 mista d’oro. Vola sul podio la farfalla azzurra

rivoltaNella seconda giornata dei Campionati Europei di nuoto in vasca corta arriva l’oro per gli azzurri. Nella National Olympic Swimming Pool di Netanya (Israele) la staffetta 4x50 mista con Niccolò Bonacchi, Fabio Scozzoli, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli, ha ottenuto il primo posto stabilendo il record dei campionati in 1'38"33.


Ma il bottino giornaliero era già ben avviato prima dell’ultima gara. L'Italia aveva già superato il tabù farfalla con un argento maschile ed un bronzo femminile che non erano mai stati vinti dagli azzurri in tutte le rassegne continentali.

E’ stato Matteo Rivolta a conquistare l'argento nei 100 farfalla in 49"70 (22"99 il passaggio ai 50, che è record italiano - battuto il 23"09 di Orsi lo scorso 13 novembre a Massarosa), dietro il supercampione ungherese Laszlo Cseh (49"33), primo nel giorno del suo compleanno.

E' la prima medaglia italiana di tutte le distanze nella farfalla agli europei in corta. Il ventiquattrenne delle Fiamme Oro Roma e Team Insubrika, che da settembre si allena a Roma agli ordini di Mirko Nozzolillo, passati in testa i primi 50, ha ceduto nel finale alla rimonta dell'ungherese. "Ho sentito un po' la tensione della finale - parla a caldo il varesino che ieri ha fissato il primato nazionale vincendo le semifinali con 49"55.  - Sapevo di poter fare meno del tempo di ieri e magari avvicinarmi ai 41 secondi, ma bisogna farlo in finale dove competo con gente più forte di me. Per questo sono contento e questa medaglia rappresenta un buon viatico per il prosieguo stagione". Quinto nella stessa gara è stato l'altro azzurro Piero Codia in 50"48. Peccato per il triestino trapiantato a Roma, che si allena all'Aneine con Alessandro D'Alessandro, perché con il 50"19 di ieri avrebbe centrato il podio.


La seconda medaglia nella stessa specialità è stata il bronzo di Silvia Di Pietro nei 50 che, prima ha stabilito in semifinale il record italiano in 25"22 (lima il suo precedente 25"38 del 5/12/2014 a Doha) e poi si è piazzata  terza in 25"26. Per la ventiduenne romana tesserata Forestale e Canottieri Aniene dove si allena con Mirko Nozzolillo, argento europeo nel 2013 ad Herning con la 4x50 stile mista, è la prima medaglia personale della rassegna e la prima storica al femminile nel delfino.

Peccato invece per Filippo Magnini che è risultato quinto in 1'43"60 nei 200 stile libero, a soli 5 centesimi dal bronzo ex-aequo del russo Andrusenko e del belga Surgeloose (1'43"55). Magnini, neo tesserato con il CC Aniene ed allenato da Matteo Giunta che ieri si è aggiudicato la 51ª medaglia internazionale, ha condotto una gara sempre all'attacco (terzo ai 100 in 50"93) per poi cedere nel finale. Campione europeo il tedesco Biedermann in 1'42"68. Nei 100 stile libero femminile accedono in finale le due azzurre: Erika Ferraioli è quinta a 7 centesimi dal suo primato nazionale in 52"65, mentre Federica Pellegrini è subito dietro, sesta in 52"69, nuotando il primato personale (prec. 52"86 del 2013 che aveva eguagliato in batteria questa mattina). Davanti a tutte l'olandese Kromowidjojo in 51"39. La "Divina" invece torna a disputare una finale europea in corta nei 100 stile libero dal quarto posto di Vienna 2004.


Nel dorso Simone Sabbioni ha fatto registrare il quarto posto nelle semifinali dei 100 dorso in 50"83, miglior tempo italiano in tessuto e secondo all time dopo il record italiano di Damiano Lestingi di 50"65 del 13/12/2009 a Istanbul. Il bronzo e primatista italiano della distanza doppia allenato da Luca Corsetti e tesserato con Esercito e Swim Pro SS9, lima il precedente di 50"99 sempre di Damiano Lestingi del 15/12/2010 dei mondiali ai Dubai. Segue il programma e il riepilogo risultati seconda giornata. Nella finale degli 800 stile libero si piazzano ai piedi del podio le due azzurre che fanno gara in crescendo e toccano entrambe col primato personale. Diletta Carli e Martina Caramignoli, le due allieve di Stefano Morini che si allenano al Centro Federale di Ostia, sono rispettivamente quarta (8'17"96) e quinta (8'18"06). Limati i precedenti entrambi del 2015 (La Carli 8'18"39, mentre della Caramignoli 8'19"95).

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