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Wierer storica vittoria in Coppa del Mondo:"Devo ancora entrare in forma"

wierer dorothea 2016Il biathlon femminile italiano riscrive la storia nella prima tappa di Coppa del mondo disputata sulla pista svedese di Oestersund. E’ Dorothea Wierer l’autrice dell’impresa. La venticinquenne di Anterselva ha colto il primo successo in carriera dominando l'individuale con una prova maiuscola. Dopo aver saltato domenica scorsa le due prove a squadre, per i postumi di un'influenza, Dorothea si è rivelata infallibile al poligono di tiro, dove ha realizzato un eccezionale 20 su 20, mentre sugli sci ha scandito il ritmo con una maturità impressionante che ha lasciato le briciole alla concorrenza. Erano quasi sedici anni (Nathalie Santer nella sprint di Ruhpolding del gennaio 2000) che un'italiana non saliva sul gradino più alto del podio, addirittura ventidue anni che una nostra atleta non vinceva su questa distanza, per merito sempre della Santer a Bad Gastein nel dicembre 1993).

 

Ora questa campionessa del biathlon mondiale che ha contribuito al bronzo olimpico nella staffetta mista di Sochi 2014 e al bronzo nella staffetta dei Mondiali di Kontiolahti 2015, è pronta a diventare un punto di riferimento in questa stagione che si preannuncia particolarmente equilibrata e avvincente. Sul podio sono salite anche la francese Marie Dorin Habert a 14"1 con due errori e l'ucraina Olena Pidhrushina a 37"8 senza errori.

 

Dorothea Wierer, al suo quinto podio della carriera in Coppa del mondo, vive questa storica giornata con la consueta semplicità che l'ha resa grande. "Oggi sono scesa in pista abbastanza tranquilla - racconta -. Quando il cancelletto si è aperto, ho spento il cervello concentrandomi solamente sul poligono. Forse l'influenza della passata settimana mi ha in un certo senso aiutata, perché non mi sono messa addosso pressione. Però sugli sci ho sentito che c'è ancora tanto da migliorare perché la condizione non è certamente quella ideale, come ad esempio al terzo giro quando ho cominciato ad accusare un po' di fatica. Il fatto di imitare Nathalie Santer dopo tutti questi anni mi rende orgogliosa, è la vittoria di tutta la squadra perché sto lavorando in un gruppo meraviglioso. Questa è una stagione dove può succedere, sembrerà strano ma anch'io conto di entrare in forma al più presto possibile...".

 

La squadra azzurra ha piazzato a punti anche Federica Sanfilippo al trentesimo posto con 3 errori e un distacco di 4'04"0, mentre Karin Oberhofer è finita 64sima con 6 errori a 6'33"7 e Nicole Gontier 85sima con sette errori e un ritardo di 8'59"2. Il calendario propone sabato 5 dicembre una prova sprint, domenica l'inseguimento riservato alle migliori sessanta della gara precedente.

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